Living Colour
Living Colour
Living Colour | ||
I Living Colour durante lo Stain-Tour a Vienna |
||
Paese d'origine | Stati Uniti d'America | |
Genere | Alternative metal[1] Funk metal[2][3][4] Hard rock[1] Alternative rock[1] College rock[1] |
|
Periodo di attività |
1983- 1994 2000 -in attività |
|
Etichetta | Epic Records, Sanctuary Records, Sony Records | |
Album pubblicati | 13 | |
Studio | 5 | |
Live | 5 | |
Raccolte | 6 | |
Sito ufficiale | livingcolour.com | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
I Living Colour sono un gruppo musicale alternative metal statunitense, formatosi a New York nel 1984, e composto interamente da musicisti afroamericani. Sono considerati tra i maggiori esponenti del funk metal. Sono anche noti per aver influenzato molti gruppi nu metal, su tutti Sevendust, P.O.D. e Limp Bizkit.[1]
Storia del gruppo
I fondatori dei Living Colour furono Vernon Reid, ex chitarrista dei Defunkt,[5] e il cantante Corey Glover.
Grazie all'aiuto di Mick Jagger (Rolling Stones), che apprezzò la loro esibizione al rock club CBGB, firmarono un contratto con la Epic Records nel 1987.[5] La Epic stampò nel 1988 il loro primo album Vivid, che grazie anche ai singoli Cult of Personality (vincitore di un Grammy come miglior brano hard rock nel 1989)[6] e Glamour Boys, riscosse molto successo[5] e raggiunse la posizione numero 6 su Billboard.[7] Cult of Personality fa parte anche della colonna sonora del videogioco Grand Theft Auto: San Andreas. La stessa canzone figura anche nella tracklist del gioco Guitar Hero III: Legends of Rock; essendo il gruppo grande fan della serie, per l'occasione ha riscritto il brano per il gioco con un assolo molto più lungo e tecnico, in modo da farlo apparire tra i brani più impegnativi. Dopo la pubblicazione di Time's Up e Stain, nel 1995, i Living Colour si sciolsero, per poi riformarsi nel dicembre del 2000. Dopo diversi concerti, anche insieme ai loro ispiratori King Crimson, nel 2003 hanno registrato Collideøscope. Nel settembre del 2009 è uscito il loro ultimo album The Chair in the Doorway composto da dieci brani inediti e una ghost track, registrato a Praga tra la fine del 2008 e la primavera del 2009. Nel 2011 la loro canzone Cult of Personality torna ad essere la musica d'entrata del wrestler CM Punk. La band è attualmente al lavoro su un nuovo album di inediti, previsto per fine 2013, che a detta del bassista Doug Wimbish sarà un ritorno alle origini, ispirato da artisti come Robert Johnson, Lead Belly, Muddy Waters e Howlin' Wolf. Il 7 aprile 2013 cantano dal vivo alla ventinovesima edizione di Wrestlemania per l'entrata del wrestler CM Punk.[8]
Stile e influenze
Stilisticamente la loro musica è una fusione di diversi stili, quali heavy metal, jazz, funk, soul, punk rock, hardcore punk (in questo influenzati molto dai Bad Brains), alternative rock, rap e pop.[9][10]
Formazione
Attuale
- Corey Glover - voce
- Vernon Reid - chitarra
- Doug Wimbish - basso
- Will Calhoun - batteria
Ex-componenti
- Muzz Skillings - basso (1985-1992)
Discografia
Album studio
- 1988 - Vivid
- 1990 - Time's Up
- 1993 - Stain
- 2003 - Collideøscope
- 2009 - The Chair in the Doorway
Album live
- 2005 - Live at CBGB's Tuesday 12/29/89
- 2005 - Instant Live: Avalon, Boston, MA 10/17/04
- 2008 - CBGB OMFUG Masters: August 19, 2005 The Bowery Collection
- 2009 - The Paris Concert
EP
- 1991 - Biscuits
Compilations
- 1994 - Dread
- 1995 - Pride
- 1998 - Super Hits
- 1998 - Play It Loud
- 2005 - What's Your Favorite Color?: Remixes, B-Sides and Rarities
- 2006 - Everything Is Possible: The Very Best of Living Colour
Videografia
- 1989 - Official Live Bootleg
- 1989 - Primer
- 1991 - Time Tunnel
- 1992 - Fight the Fight
Note
- 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 allmusic.com - Living Colour
- R. Bertoncelli, 2006 op. cit., p. 570..
- Reebee Garofalo op. cit., p. 375..
- SPIN, 1991 op. cit., p. 39..
- 5,0 5,1 5,2 Tommaso Iannini, 2003 op. cit., p. 107.
- Vivid - Charts & Awards - Grammy Awards (in en). Allmusic.com. URL consultato il 29 dicembre 2010 .
- Vivid - Charts & Awards - Billboard Albums (in en). Allmusic.com. URL consultato il 29 dicembre 2010 .
- Intervista a Living Colour (Doug Wimbish)
- Greg Prato. Vivid - Living Colour (in en). Allmusic.com. URL consultato il 29 dicembre 2010 .
- Tommaso Iannini, 2003 op. cit., p. 108..
Bibliografia
Enciclopedie
- Riccardo Bertoncelli; Cris Thellung. Ventiquattromila dischi. Guida a tutti i dischi degli artisti e gruppi più importanti. Baldini Castoldi Dalai, 2006. .
- Peter Buckley. The rough guide to rock. (in inglese) Rough Guides, 2003. .
- Reebee Garofalo. Rockin' out: popular music in the USA. Pearson Prentice Hall, 2008. .
- Tommaso Iannini. Nu metal. Giunti Editore, 2003. .
- Luca Signorelli. Heavy metal: I moderni. Giunti Editore, 2000. pp. 120-121
Altri testi
- Daina Darzen, Lauren Spencer (gennaio 1991). Thrash is on its way out . Spin 6 (10): p. 39 (in inglese).
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Sito Ufficiale
- Living Colour su Myspace
Questo articolo si basa sull'articolo Living Colour dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.