Roy Orbison

Roy Orbison

nato il 23.4.1936 a Vernon, TX, Stati Uniti d'America

morto il 6.12.1988 a Hendersonville, TN, Stati Uniti d'America

Alias Lefty Wilbury

Roy Orbison

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Roy Kelton Orbison (Vernon, 23 aprile 1936 – Hendersonville, 6 dicembre 1988) è stato un cantautore e chitarrista statunitense, noto soprattutto per le canzoni Only the Lonely, You Got It, Oh, Pretty Woman, Crying, In Dreams,It's over..

Biografia

Carriera solista

Nato da una famiglia di estrazione operaia (il padre Lee "Orbie" Orbison per trovare lavoro si spostò con la famiglia durante gli anni quaranta a Fort Worth nel Texas e poi nel Nuovo Messico), il giovane Orbison dimostrò presto interesse per la musica fondando una band a tredici anni, i "Wink Westerners". Il suo primo successo arrivò nel giugno del 1956 con Ooby Dooby, scritta dai compagni di college e registrata negli studi del produttore Norman Petty a Clovis, nel Nuovo Messico.

Il periodo di maggiore successo della sua carrierà durò fino a circa metà degli anni sessanta, durante il quale, oltre a scrivere ed interpretare i suoi maggiori successi (Only the Lonely, In Dreams, Running Scared che raggiunge la prima posizione nella Billboard Hot 100 nel 1961 e la nona nel Regno Unito e Oh, Pretty Woman del 1964), collaborò con grandi interpreti dell'epoca, partecipando a varie tournée coi Beatles in Europa nel 1963, con i Beach Boys negli Stati Uniti nel 1964 e con i Rolling Stones in Australia nel 1965; strinse rapporti di amicizia soprattutto con John Lennon e George Harrison (quest'ultimo formò negli anni ottanta il gruppo dei Traveling Wilburys insieme, tra gli altri, allo stesso Roy Orbison).

La vita privata di Orbison fu segnata da tragedie durissime. Dapprima sua moglie Claudette, risposata nell'aprile del 1966 dopo il divorzio del novembre 1964, morì in un incidente motociclistico in Texas circa due mesi dopo. Poi, nel 1968, mentre il cantante era in Inghilterra per una serie di concerti, la sua casa di Nashville prese fuoco e tra le fiamme morirono due dei suoi tre figli. Queste disgrazie lo segnarono per tutta la sua esistenza.

In seguito al mutamento dei gusti musicali negli Stati Uniti, dovuti alle novità stilistiche dei tardi anni sessanta, lo stile triste e melodico di Orbison, con sonorità country, lo fece uscire dalle top ten del suo Paese ma continuò ad essere apprezzato all'estero, in particolare in Europa. Orbison negli anni settanta si esibì anche a Las Vegas, come altri nomi illustri. Negli anni ottanta Orbison ritornò alla ribalta, grazie ai tributi di artisti di grande notorietà (Bruce Springsteen si ispirò a Only the Lonely di Orbison per scrivere la sua Thunder Road), e grazie alle colonne sonore di film di notevole successo (Pretty Woman di Garry Marshall e Velluto blu di David Lynch).

Morte

Orbison morì il 6 dicembre 1988 per un attacco cardiaco, mentre si trovava a casa della madre a riposarsi dopo un tour europeo.[1]

Il progetto Traveling Wilburys

Gli ultimi anni di vita lo videro protagonista di un progetto musicale assai interessante, con la partecipazione al gruppo dei Traveling Wilburys, di cui fecero parte anche Bob Dylan, George Harrison, Tom Petty e Jeff Lynne. Il gruppo non fu pubblicizzato e gli stessi componenti non svelarono inizialmente le loro identità, spiazzando il pubblico ed ottenendo un interessante successo con il primo album, intitolato Vol. 1, nel 1988.

Di seguito Orbison registrò l'album Mystery Girl in cui comparivano Bono, Mike Campbell, e Jeff Lynne; si tratta di uno dei suoi migliori album, che contiene uno dei suoi maggiori successi, You Got It. Poco dopo il lancio del disco, arrivò la notizia della morte di Orbison, che pregiudicò il futuro dei Traveling Wilburys: incisero solo un secondo album qualche anno dopo, intitolato Vol. 3, con minore successo del primo, prima di sparire dal panorama musicale.

Premi e riconoscimenti

  • Il suo nome è stato inserito nella Songwriters Hall of Fame.
  • La famosa rivista musicale Rolling Stone l'ha classificato 13º nella lista dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi.
  • È stato inoltre inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1987 e nella Rockabilly Music Hall of Fame.

Discografia

  • 1956 Ooby Dooby
  • 1961 Lonely and Blue (Monument) Re-issued, 2006 (Legacy Recordings)
  • 1962 Crying (Monument) Re-issued, 2006 (Legacy Recordings)
  • 1962 Roy Orbison's Greatest Hits (Monument)
  • 1963 In Dreams (Monument) Re-issued, 2006 (Legacy Recordings)
  • 1964 More of Roy Orbison's Greatest Hits (Monument)
  • 1965 There Is Only One Roy Orbison (MGM)
  • 1965 Orbisongs (Monument)
  • 1966 The Orbison Way (MGM)
  • 1966 The Classic Roy Orbison (MGM)
  • 1967 Roy Orbison Sings Don Gibson (MGM)
  • 1967 The Fastest Guitar Alive (Movie Soundtrack) (MGM)
  • 1967 Cry Softly Lonely One (MGM)
  • 1969 Roy Orbison's Many Moods (MGM)
  • 1970 The Great Songs of Roy Orbison (MGM)
  • 1970 Hank Williams the Roy Orbison Way (MGM)
  • 1970 The Big O (UK, London)
  • 1970 Zig Zag (Movie Soundtrack) (MGM)
  • 1972 Roy Orbison Sings (MGM)
  • 1972 Memphis (MGM)
  • 1973 Milestones (MGM)
  • 1974 I'm Still in Love with You (Mercury)
  • 1975 The Living Legend of Roy Orbison (compilation album, Columbia Special Products, Candlelite Music)
  • 1976 Regeneration (Monument)
  • 1977 All-Time Greatest Hits (Monument)
  • 1978 Living Legend (Movie Soundtrack, solo 1000 copie prodotte)
  • 1979 Laminar Flow (Asylum Records)
  • 1980 Roadie (Movie Soundtrack) (Warner Bros.)
  • 1985 Class of '55 (Lewis, Cash and Perkins) (Polygram)
  • 1985 Insignificance (Movie Sountrack) (Zenith)
  • 1986 Blue Velvet (Movie Soundtrack) (Varese Sarabande)
  • 1987 In Dreams: The Greatest Hits (New recordings, Virgin)
  • 1987 Less Than Zero (Movie Soundtrack)(Def Jam/Columbia)
  • 1987 Hiding Out (Movie Soundtrack) (Virgin)
  • 1988 Traveling Wilburys Vol. 1 (Wilbury/WB)
  • 1989 Mystery Girl (Virgin)
  • 1989 A Black & White Night Live (Virgin)
  • 1992 King of Hearts (Virgin)

Note

  1. ^ È morto Roy Orbison, repubblica.it, 8 dicembre 1988. URL consultato il 23 luglio 2016.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autorità VIAF: (EN71578923 · LCCN: (ENn87128095 · ISNI: (EN0000 0000 7358 057X · GND: (DE118937758 · BNF: (FRcb138981121 (data)
Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 10.11.2017 15:29:06

Questo articolo si basa sull'articolo Roy Orbison dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.