Zucchero Sugar Fornaciari

Zucchero Sugar Fornaciari - © Danielle dk (2007), en.wikipedia.org

nato il 25.9.1955 a Roncocesi, Emilia-Romagna, Italia

Alias Adelmo Fornaciari
Zucchero
Zucchero Fornaciari

Zucchero (cantante)

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Zucchero

Zucchero live allo Skanderborg Festival nel agosto 2007
Nazionalità  Italia
Genere Blues rock[1]
Pop rock[1]
Alternative rock[1]
Roots rock[1]
Electric blues[1]
Rhythm and blues
Pop[1]
Soul
Adult contemporary music[1]
Periodo di attività
1970in attività
Album pubblicati 21
Studio 14
Live 3
Raccolte 4
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica
« Baby don't cry,

make it funky...

Pane e vino io ti porterò...

Miele e venere su dai campi,

che c'ho l'anima nel fondo del Po »
(Bacco perbacco,2006)

Zucchero (Roncocesi, 25 settembre 1955) è un cantautore e musicista italiano.

Biografia

Adelmo Fornaciari nasce a Roncocesi, provincia di Reggio Emilia, il 25 settembre 1955. Il nome d'arte, Zucchero, deriva da un ricordo d'infanzia del cantante in cui la maestra delle elementari diceva che era "dolce come lo zucchero" e lo chiamava "Marmellata e zucchero" .[2]

È nota la sua passione per i cappelli, infatti ne indossa sempre uno diverso nei suoi spettacoli. In Inghilterra, ad un programma televisivo, lo soprannominano "the italian mad hatman" (il cappellaio matto italiano), soprannome col quale spesso verrà presentato nel mondo. Ma non è lunico, infatti in Italia viene anche soprannominato il maestro, soprannome col quale è stato presentato in alcune apparizioni televisive da Bonolis, Fazio e Cuccarini. Fino ad oggi ha venduto oltre 50 milioni di album in tutto il mondo, diventando così uno dei più importanti cantanti italiani nel mondo[3].

La sua prima grande passione è il calcio, il giovane Adelmo viene notato e tesserato ancora giovanissimo dalla società della Reggiana per giocare come portiere nella squadra dei pulcini. Nel 1968 la famiglia di Adelmo Fornaciari si trasferì da Roncocesi, frazione di Reggio Emilia a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca; qui Zucchero frequentò per tre anni le scuole medie inferiori. Tre anni più tardi, nel 1971, la famiglia Fornaciari si trasferì nuovamente, questa volta ad Avenza, un quartiere di Carrara. Ad Avenza, Zucchero frequentò per cinque anni l'I.T.I.S. "Galileo Galilei".

Diplomato come perito elettronico, decise, vista la sua grande passione per gli animali, di iscriversi all'Università nella facoltà di Veterinaria; dopo aver superato 39 esami (su 51) decide di lasciare tutto per seguire la sua vera passione: la musica. A insegnargli i primi rudimenti con la chitarra è un americano, suo compagno di università. Durante la lunga gavetta ha svolto vari lavori tra i quali il tornitore, il salumiere ed il fornaio.

Gli inizi

"Sono cresciuto tra due mondi contrapposti: la sede del PCI e la chiesa dove suonavo l'organo."
(Zucchero)

Tra il 1970 e il 1978 suona con alcuni gruppi: "I Duca", il trio "Amici del mare" (1971) (che collaborano al 45 giri di "Paolo Barberi e il piano verticale", "Vorrei volare/Risposta non c'è"), "Le nuove luci" ("Juanita/Canto di maggio"), "I Decals" ("Un'ora/un'ora (strumentale)") e "Sugar & Candies" ("Voulez Vous Danser My Woman", "Mi vida Something in my Life" e "Donna o bambina/Marylou"); di queste canzoni Zucchero riprenderà in seguito "Juanita", nel ritornello di "Quasi quasi" (dall'LP Zucchero & The Randy Jackson Band, nei versi "Perché se è vero che tocco il fondo / mi faccio il mondo e ritorno su, / adesso purtroppo scendo, / ma dopo salgo se sali tu") e "My Woman", con un testo in italiano ed il titolo cambiato in "Bambino io, bambino tu".

Nel 1979 scrive la musica della canzone Il gallo, per l'album del cantautore Rinaldo Del Monte e "Tutto di te" per Fred Bongusto. Nel 1980 Forma una nuova band che si chiama Taxi e si classifica primo al Festival di Castrocaro.[2] La sua prima collaborazione importante è con Michele Pecora, insieme al quale realizza il brano di grande successo Te ne vai.

Festival di Sanremo

Nel 1982 esordisce al Festival di Sanremo nella categoria dei giovani, presentando la canzone Una notte che vola via, con la quale giunge in finale, ed anche produttore del brano "Lisa", cantata da Stefano Sani; sempre nella sezione "giovani", parteciperà al Festival dei Fiori nel 1983, col brano Nuvola, anch'esso ammesso alla fase finale, partecipando anche come autore della seconda classificata, Volevo dirti, cantata da Donatella Milani.

Zucchero & The Randy Jackson Band

Deluso dalla sua situazione artistica, vuole dare una svolta alla sua carriera e nel 1984 vola in California. A San Francisco suona nel locale di un amico. Dopo questo periodo di pausa, nel 1985 imprime una svolta al proprio stile, orientandosi verso sonorità più internazionali e realizzando un album insieme alla Randy Jackson Band, dal quale trarrà il fortunato singolo Donne; la canzone, che partecipa a Sanremo, sarà un grande successo nonostante venga, insieme a Zucchero, attaccata dalla critica e ignorata dalle giurie.

I primi successi

Nel 1986, Zucchero, dopo aver partecipato per la quarta volta al Festival di Sanremo col brano Canzone triste, piazzatosi alla ventunesima e penultima posizione, pubblica l'album Rispetto, pregno di atmosfere e sonorità rhythm and blues.

Risale a quest'epoca la collaborazione con Gino Paoli, che compone con Zucchero il brano Come il sole all'improvviso, che viene inciso anche in duetto con lo stesso Paoli e pubblicato su singolo, rimanendo inedito su album nella versione duetto.

Sempre nel disco Rispetto si trova la canzone Nuovo, meraviglioso amico, dedicata dall'autore al suo idolo Joe Cocker.

Nel 1987 viene pubblicato Blue's, con cui Zucchero ha la consacrazione di vendite (1.300.000 di copie in Italia[4][5]). Fra i brani più noti di questo periodo: Con le mani (testo di Paoli), Senza una donna, Dune Mosse, Pippo, Non ti sopporto più, Hey Man e Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica.

Festivalbar e i primi tour

Con l'album Blue's partecipa al Festivalbar, vincendolo. Fa tre concerti con il suo idolo Joe Cocker, i due cantano insieme una versione del brano With a Little Help from My Friends. Sempre nel 1988 suona alla "Fiera internazionale del disco" di Cannes che lo lancia nel mercato estero. Inizia il suo primo tour europeo che lo porta in Francia, Germania, Olanda, Svizzera, Spagna, Danimarca e Belgio.

Nell'album di Gino Paoli, L'ufficio delle cose perdute è incluso il brano Hey mà firmato da Zucchero. Incide Snack Bar Budapest Original Movie Track, la colonna sonora del film "Snack bar Budapest" di Tinto Brass. A New York incide una versione di "Dune mosse" con Miles Davis. Il 31 dicembre 1989, durante una vacanza in montagna, Zucchero forma, insieme a Dodi Battaglia, Fio Zanotti, Maurizio Vandelli, Michele Torpedine e Umbi Maggi, la band I Sorapis, goliardica ma convincente formazione musicale. Con I Sorapis, Zucchero pubblica l'album Walzer d'un Blues (1993), registrato in una settimana a casa del bassista del gruppo.

Il successo di Zucchero verrà confermato nel giugno 1989 con l'album Oro, incenso e birra. Tra i brani inclusi vi sono Diavolo in me, Overdose d'amore, Madre dolcissima e la delicata Diamante, su testo di Francesco De Gregori, dedicata alla nonna di Zucchero, che si chiamava appunto Diamante.

Sono del 1989 i due concerti a Viareggio che vedono protagonisti Zucchero, Joe Cocker e Miles Davis sullo stesso palco e il concerto all'arena di Verona dove Zucchero duetta con Ray Charles, che del bluesman italiano disse:

"Questo ragazzo è così talentuoso... Una voce incredibile... Probabilmente uno dei migliori artisti blues con cui abbia mai lavorato.[6]"
(Ray Charles)

Da allora Zucchero, oltre a continuare a pubblicare album di grande successo, intraprenderà una frenetica opera di collaborazione con artisti di calibro internazionale, tra i quali Paul Young, Joe Cocker, Luciano Pavarotti (col quale interpreterà in duetto il brano Miserere, incluso nell'omonimo album del 1992), Fernando Fher Olvera, Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan, e molti altri.

Viene premiato al "Festivalbar" con il premio speciale Europa. Nel 1990 parte un nuovo tour e le prime dodici date vengono svolte a Londra alla Royal Albert Hall, per poi continuare in tutta Europa, come supporto ad Eric Clapton[6]. Esce l'album Zucchero Sings His Hits in English dove l'artista canta i suoi maggiori successi tradotti in lingua inglese; il disco esce in tutta Europa, in Sud America, in Giappone, negli Stati Uniti, in Asia, in Australia e in Sud Africa.

È il primo artista occidentale a cantare al Cremlino di Mosca dopo la caduta del muro di Berlino. Il concerto viene trasmesso in diretta televisiva in molti paesi europei. Nel 1991 esce il singolo Senza una donna (Without a woman) cantato con Paul Young. Il disco raggiunge il primo posto in quasi tutti i paesi europei, il secondo in Inghilterra e il quarto posto negli Stati Uniti. Partecipa con Sting al "Gran premio internazionale della televisione". Nel 1992, unico italiano invitato, partecipa al Freddie Mercury Tribute Concert, interpretando la canzone Las palabras de amor, in memoria dell'indimenticato cantante dei Queen: da quel momento inizia la collaborazione musicale e l'amicizia in particolare col chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor.

Zucchero e la lirica

Per la parte del tenore nei provini del nuovo disco chiama il giovane Andrea Bocelli mentre, tra i coristi c'è anche la giovanissima Giorgia Todrani che, senza cognome, diventerà famosa al "Festival di Sanremo" qualche anno dopo. I brani Senza una donna (without a woman) e Diamante entrano a far parte della colonna sonora del telefilm "Baywatch". Il brano You're losing me, invece, viene incluso nella colonna sonora del film "Red shoe diaries" che in Italia uscirà con il titolo di "Orchidea selvaggia 3".

Il 1992 è anche l'anno in cui incide "Miserere" , in duetto con Pavarotti, brano che dà il titolo all'intero album, che esce in tutto il mondo. Si disse che 'inizialmente riluttante Pavarotti si era convinto ad accettare dopo aver ascoltato un'incisione-prova in cui il tenore è l'ancora sconosciuto Bocelli. Il duetto tra una voce moderna e un tenore fu una novità assoluta e al contempo una rivelazione, anche se il successo commerciale, considerata la presenza di Pavarotti, non fu all'altezza delle aspettative. Ne seguiranno altri, con la nascita del Pavarotti & Friends, ma Miserere resta l'unico caso famoso di brano composto appositamente per un duetto di questo tipo.

Successo internazionale

Nel 1993 a Montecarlo al "The 1993 world music awards" viene premiato come il cantante italiano che ha venduto più dischi nel mondo in quell'anno. Nel 1994, unico italiano, partecipa al concerto di Woodstock '94 e la versione live di Mama viene inclusa nel doppio cd dell'evento. Zucchero lancia definitivamente Andrea Bocelli: esce infatti il suo primo disco intitolato Il mare calmo della sera, di cui Zucchero è autore di vari brani. Nel 1995 esce in tutto il mondo l'album Spirito DiVino che, trainato dai singoli X colpa di chi?, Così celeste, e Il volo, vende più di 3.000.000 di copie e riceve il disco di diamante.

Invitato da Dan Aykroyd, si esibisce alla "House of Blues" in una serata di gala per la celebrazione del 46º compleanno di John Belushi ed esegue: Diavolo in me e You are so beautiful accompagnato dalla Blues Brothers Band; durante l'esecuzione Jim Belushi e Dan Aykroyd ballano sul palco indossando i classici abiti dei Blues Brothers.

Il brano Feels like a woman viene inserito nella colonna sonora del film French Kiss. Vince il premio come miglior album dell'anno al "Festivalbar". Nel 1996 esce The Best of Zucchero Sugar Fornaciari's Greatest Hits che ottiene ben 11 dischi di platino solo in Italia, grazie anche al singolo Menta e rosmarino, nel cui video recitano Mietta e Natalia Estrada. L'anno dopo esce una nuova versione del Best of che include anche la reinterpretazione di Va' Pensiero di Giuseppe Verdi riadattata da Zucchero e Mino Vergnaghi.

Parte per un tour che lo porta nelle maggiori città europee; importanti sono le date fatte a Brunico, in diretta TV su un palco a 2000 m di altitudine, e quella al Paradiso di Amsterdam. A Montecarlo al "The 1996 world music awards" viene nuovamente premiato come il cantante italiano che ha venduto più dischi nel mondo in quell'anno. Zucchero è il primo artista italiano che appare sulla "The faber companion to 20th century popular music", la più autorevole enciclopedia della musica moderna del ventesimo secolo. Partecipa a "La fete de la musique de la republique a Paris" come artista dell'anno di maggior successo. Unico italiano che partecipa al "Montreux Jazz Festival", si esibisce dopo il mitico Little Richard.

Si esibisce a Milano al "World Rhythm Festival" dove ha come ospite alla chitarra il leggendario bluesman di Chicago Buddy Guy. In Belgio viene istituita la manifestazione "IFPI Platinum Europe Awards" allo scopo di premiare gli artisti che in europa hanno venduto oltre un milione di copie, Zucchero viene premiato per gli oltre due milioni di vendite dell'album. Nel 1997 esce nei negozi la colonna sonora del film Il mistero del principe Valiant dal titolo "Prince Valiant Original Soundtrack" dove canta in coppia con Alannah Miles il brano What are we waiting for. In occasione della "Mostra del cinema di Venezia" si esibisce con Gerard Depardieu cantando il brano Un piccolo aiuto che in Francia viene pubblicato come singolo: i proventi sono devoluti in beneficenza alla fondazione per la ricerca e la prevenzione dell'AIDS.

Nel 1998 si esibisce a New York in occasione del "Annual Grammies Award" invitato da Luciano Pavarotti e canta "Va, pensiero". Viene invitato da Roman Polanski a Gstaad, città dove si svolge il "Cinemusic International Festival", affiancato da Vangelis e da una grande orchestra. L'album di inediti successivo è Bluesugar (con Blu, Puro amore e You make me feel loved), uscito lo stesso anno, che conferma la popolarità dell'artista. Nel 1999 viene pubblicato un cartone animato musicale dal titolo "La banda del rock, i musicanti di Brema" le cui parti cantate sono interpretate da: Zucchero, B.B. King, Oleta Adams e James Ingram.

Invitato da Bono degli U2, partecipa al "Net-aid", un concerto di beneficenza che si svolge a Londra (Wembley Stadium), a Ginevra (Palais des Nations) e nel New Jersey (Giants Stadium), dove Zucchero esegue Il volo, accompagna con la chitarra Bono nel brano One e con i vari ospiti esegue il brano New day; lo spettacolo viene trasmesso via internet e l'incasso dell'operazione è destinato ai bambini delle aree più depresse del mondo.[7]

Nel 2000, invitato in Germania da Lothar Matthäus, suo grande ammiratore, suona prima della partita d'addio al calcio del grande campione tedesco. Nel 2001 al "Festival di Sanremo" si presenta come co-autore e autore di due brani: Luce (tramonti a nord est) co-scritta e cantata da Elisa e Di sole e d'azzurro cantata da Giorgia: le due canzoni si classificano rispettivamente prima e seconda. Inoltre Elisa vince anche il premio della critica. Esce l'album "Shake" (2001) che, anche grazie ai singoli Baila, Sento le campane, Ahum, Dindondio, vende 300.000 copie a prenotazioni. "Shake" vanta la collaborazione con John Lee Hooker. Grande successo ha avuto anche la collaborazione con il gruppo messicano dei Maná coi quali, tra le altre cose, ha cantato Baila Morena e ha partecipato all'album Revolución de amor, cantando con Maná la fortunata canzone Eres mi religión.

Partecipa come super-ospite al "Fifa football world player gala" a Zurigo, famosa rassegna dove viene consegnato il pallone d'oro. Nel 2002 viene pubblicato il nuovo cd di Mina Veleno che include il brano scritto anche da Zucchero: Succhiando l'uva. Esce in tutti i cinema "Spirit - Cavallo selvaggio" il nuovo cartoon natalizio della DreamWorks con la colonna sonora italiana cantata da Zucchero. Nel 2003 è in Svizzera, per tre serate speciali durante le quali i migliori pattinatori del mondo si esibiscono durante il suo concerto; lultima sera quando la pluricampionessa mondiale Denise Biellmann, sulle note di Così celeste, ha pattinato per lultima volta davanti al pubblico, Zucchero ha voluto concludere la serata dedicandole la sua versione del brano Va pensiero.

L'album Zu & Co. del 2004, dove il cantautore duetta con alcuni grandi della musica, debutta al numero 85 della Top 200 di Billboard. Il disco, uscito negli Stati Uniti su etichetta Concorde Records, ha raggiunto le 200.000 copie vendute, grazie anche alla distribuzione nei locali della catena Starbucks. Del successo di Zucchero negli Stati Uniti, hanno parlato anche il Wall Street Journal Europe e il Los Angeles Times. Le canzoni incluse, a parte i due inediti "Il grande Baboomba" (singolo di lancio del disco e Indaco dagli occhi del cielo (reintrerpretazione di "Everybody's got to learn sometimes" dei The Korgis del 1980), sono vecchi successi riarrangiati e interpretati con vari artisti internazionali tra cui Macy Gray, Tom Jones, B. B. King, Andrea Bocelli, Sting, Dolores O'Riordan, Solomon Burke e Sheryl Crow.

Partecipa a BBC a beautiful day, manifestazione organizzata dalla BBC per celebrare l'entrata di dieci nuove nazioni nella comunità europea. Vince il Festivalbar 2004 e nel luglio del 2005 partecipa al Live 8 sia a Roma che a Parigi. Unico ambasciatore 46664 presente alla manifestazione Festival 46664 Comunidad de Madrid che si svolge nella capitale spagnola, si esibisce come ospite principale nella serata conclusiva. È il primo artista italiano ad avere l'intera discografia pubblicata sul nuovo supporto fonografico: superaudio cd. Durante un importante festival cinematografico consegna il premio alla carriera al regista Francis Ford Coppola.
Poco tempo dopo il concerto in onore di Nelson Mandela, la band inglese Queen, ora capitanata dal chitarrista Brian May, decide di ricominciare il lavoro in studio dopo 15 anni dalla morte dello storico leader Freddie Mercury. Lo stesso May si mise alla ricerca di una nuova voce per la band, e la prima scelta del chitarrista ricadde sul bluesman italiano.[8]

"Una volta, [...] mi ha anche chiesto di entrare a far parte della band. Sì, proprio dei Queen. In un tour. Gli ho dato del matto. Sostituire Freddie Mercury? Lesa maestà. Sarebbe stato bello, essere un Queen, ma preferisco ambire alla corona di Re Del Soul, almeno in Italia."
(Zucchero)

Zucchero viene insignito dell'onorificenza di Commendatore dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Nel settembre 2006 viene pubblicato in tutto il mondo l'album Fly. L'album costituisce un cambiamento rispetto ai dischi precedenti, con uno stile più pop, molte ballate, e collaborazioni d'autore con artisti come Ivano Fossati e Jovanotti. Particolare successo ottengono il singolo di lancio Bacco perbacco e il successivo Occhi. In Francia esce Les Bronzés 3, terzo capitolo della famosissima saga francese: dopo una settimana il film era stato visto da 1.000.000 di persone decretandone già il successo. Il brano principale della colonna sonora è Baila Morena nella versione cantata con i Manà che raggiunge il vertice della classifica francese.

È nominato ai 49º Grammy Award nella categoria Traditional R & B Vocal" per la versione di You Are So Beautiful inclusa nel nuovo disco di Sam Moore. Nell'ottobre 2007 viene lanciato a livello mondiale il singolo Wonderful Life, cover di un grande successo del 1987 dell'inglese Black, nome d'arte di Colin Vearncombe. La canzone è inclusa nel suo secondo Greatist hits, All the Best, pubblicato il 23 novembre 2007 e contenente anche le reinterpretazioni di "You Are So Beautiful" e "I Won't Let You Down".

Viene premiato con il Telegatto di platino da Sorrisi e Canzoni per la diffusione della musica italiana all'estero[9]. A Bruxelles partecipa al grande concerto per festeggiare i 50 anni dell'Unità Europea. La rete televisiva americana WOIW21 New York Public Television trasmette per la prima volta in esclusiva per gli Stati Uniti il concerto-evento del 2004 ZU&Co. che ha visto Zucchero protagonista sul palco della prestigiosa Royal Albert Hall, con tantissimi ospiti.

A sorpresa suona al Parc Des Eau Vives di Ginevra davanti a 40.000 persone per festeggiare la vittoria di Alinghi all'America's Cup. All'Arena di Verona canta per tre serate consecutive sold out, ed è il primo artista sia italiano sia internazionale che per tre sere di seguito fa il tutto esaurito all'Arena. Il 14 giugno 2008 tiene un concerto allo Stadio San Siro di Milano, trasformando lo stadio in un grande teatro all'aperto, davanti a migliaia di fan e in diretta televisiva nazionale. Durante il concerto, che ripercorre i principali successi del cantante reggiano, Zucchero dedica uno speciale tributo all'amico Luciano Pavarotti, scomparso pochi mesi prima.

Dal 24 ottobre 2008 è in airplay in tutte le radio Una Carezza, canzone composta da lui in memoria della madre Rina Fornaciari. Il 28 novembre esce in tutto il mondo "Live in Italy", 2CD + 2DVD contenenti alcuni inediti e i filmati e le registrazioni estratte dal concerto all'Arena di Verona per il "Fly World Tour 2007" e da quello allo stadio milanese di San Siro per il "All the Best World Tour 2008".

Il 19 febbraio 2009 è ospite al Festival di Sanremo per duetterare assieme ai Sorapis con la figlia Irene Fornaciari, in gara con il brano Spiove il sole. Il 21 aprile 2009 partecipa alla registrazione del singolo Domani 21/04.09, iniziativa a favore della ricostruzione dell'Aquila a seguito del terremoto. Il 4 giugno 2009 Zucchero è l'unico artista italiano sul palco del Mandela Day a New York.

Il 19 agosto 2009 Zucchero è tra gli ideatori e realizzatori di un concerto-tributo totalmente devoluto in beneficenza a Viareggio allo Stadio Torquato Bresciani, per ricordare le vittime dell'incidente ferroviario avvenuto in questa città, che costò la vita a 32 persone. Tra gli artisti che si sono esibiti anche Sting.[10]

Il 14 febbraio 2010 riceve a Novellara dai Nomadi il premio "XVIII Tributo ad Augusto" nell'ambito dell'annuale NomadIncontro. Ad ottobre 2010 partecipa al nuovo lavoro dei Nomadi dove duetta con Danilo Sacco nella reinterpretazione di "Hey Man".

Chocabeck e il Chocabeck World Tour 2011

Il 3 novembre 2010 è uscito il suo diciassettesimo album Chocabeck: lanciato dal singolo È un peccato morir, il disco ha registrato alte prevendite e ha venduto oltre 150.000 copie nella sola prima settimana, che hanno permesso all'album di debuttare direttamente alla posizione #1 della classifica ufficiale FIMI. Il 22 aprile 2011, insieme alla figlia Irene Fornaciari, prende parte al programma televisivo musicale Due[11][12][13].

Il 9 maggio parte ufficialmente il Chocabeck Tour 2011 che tocca le principali città europee durante tutto il mese. Da giugno, dopo ben 5 concerti all'Arena di Verona, parte invece il tour italiano che tocca le principali città dello stivale, compresa anche Aosta in chiusura del "Blues and Soul Festival" con un concerto all'Arena Croix Noire. Il tour si conclude con altri due concerti all'Arena veronese il 25 e il 26 settembre.

Il 1º giugno 2011 canta (su Rai Uno, in apertura del programma Arena di Verona, lo spettacolo sta per iniziare) le canzoni Un soffio caldo e Miserere (in un duetto virtuale con Luciano Pavarotti).

Il 16 settembre 2011 prende parte alla serata della prima puntata del programma televisivo I migliori anni, condotto da Carlo Conti, dove eseguirà dal vivo tre brani, ossia, in ordine: Diamante, Chocabeck e Vedo nero.

Collaborazioni

"Io vengo dalla strada, lo sanno tutti. Fra amici usiamo le parolacce praticamente con affetto: "Vieni qui merdaccia", "Cosa fai, troione". Così a me viene naturale elevare un po' il tono e il ritmo ai concerti, "alzate un po' il culo e venite a ballare". È il mio stile, piaccia o no. Ai miei fan piace. Sarebbe molto più facile fare lo spettacolo normale "buonasera signore e signori, grazie dell'applauso, arrivederci alla prossima estate""
(la Repubblica, 15 agosto 2007)

Zucchero vanta un grandissimo numero di collaborazioni sia a livello nazionale che internazionale con musicisti, cantanti ed autori.

Artisti italiani

Artisti stranieri

Premi e riconoscimenti

Premi

  • 1980
    • Vince il Festival di Castrocaro
  • 1983
    • 2º posto al Festival di Sanremo col brano "Volevo dirti", di cui è autore
  • 1987
    • Vince il Festivalbar con l'album "Blue's"
  • 1988
    • Canta a Cannes alla Fiera Internazionale del Disco
  • 1989
    • Vince il Premio Speciale Europa al Festivalbar
  • 1990
    • Canta al Cremlino[14]
  • 1991
    • Partecipa al Gran Premio Internazionale della Televisione
  • 1992
    • Canta a Wembley al Freddie Mercury Tribute Concert[15]
  • 1993
    • Premiato a Montecarlo ai "The 1993 World Music awards"
  • 1994
    • Canta a Woodstock
  • 1995
    • Si esibisce alla House of Blues
    • Vince il Festivalbar con l'album "Spirito DiVino"
  • 1996
    • Premiato a Montecarlo ai "The 1996 World Music awards"
    • Primo artista italiano che appare sulla "The faber companion to 20th century popular music", la più autorevole enciclopedia della musica moderna del ventesimo secolo.
    • Partecipa a "La fete de la musique de la republique a Paris" come artista dell'anno di maggior successo.
    • Partecipa al "Montreux Jazz Festival"
    • Si esibisce al "World Rhythm Festival"
    • Premiato all'"IFPI Platinum Europe Awards"
  • 1997
    • Si esibisce alla "Mostra del cinema di Venezia"[16]
  • 1998
    • Si esibisce all'"Annual Grammies Award"
    • Partecipa al "Cinemusic International Festival"
  • 1999
    • Partecipa al "Net-Aid"
  • 2001
    • 1º posto al Festival di Sanremo e premio della critica come autore del brano "Luce (tramonti a nord-est)"
    • 2º posto al Festival di Sanremo, autore del brano "Di sole e d'azzurro"
    • Si esibisce come superospite al "Fifa football world player gala"
  • 2002
    • Vince il Festivalbar con l'album "Shake"
  • 2004
    • Vince il Festivalbar con il brano "Il grande Baboomba"[17]
    • Partecipa al BBC a beautiful day"
  • 2005
    • Partecipa al Live 8 sia a Roma che a Parigi
  • 2006
    • Ambasciatore al "Festival 46664 Comunidad de Madrid
    • Nominato ai 49º Grammy Award nella categoria Traditional R & B Vocal per la versione di You Are So Beautiful
  • 2007
    • Partecipa al grande concerto per festeggiare i 50 anni dell'unità europea
  • 2009
    • Vince il Global Music Award
    • Partecipa al Mandela Day
  • 2010
    • Partecipa a "Rhythms del Mundo - Revival"
    • Partecipa al Teatro del Silenzio
    • Riceve dai Nomadi il XVIII premio "Tributo ad Augusto Daolio"
  • 2011
    • Riceve a Monaco il "DIVA Hall of Fame - Music Merit Award"
    • Riceve il premio "Città di Verona" ai Wind Music Awards

Discografia essenziale

Album

Album in studio di inediti

  • 1983 - Un po' di Zucchero (Polydor Records)
  • 1985 - Zucchero & The Randy Jackson Band (Polydor Records)
  • 1986 - Rispetto (Polydor Records)
  • 1987 - Blue's (Polydor Records)
  • 1988 - Snack Bar Budapest (colonna sonora)
  • 1989 - Oro incenso & birra (Polydor Records)
  • 1992 - Miserere (Polydor Records)
  • 1993 - Walzer d'un Blues (con Adelmo e i suoi Sorapis) (Mercury Records)
  • 1995 - Spirito DiVino (Polydor Records)
  • 1998 - Bluesugar (Polydor Records)
  • 2001 - Shake (Universal Music)
  • 2006 - Fly (Universal Music)
  • 2010 - Chocabeck (Universal Music)

Altri album in studio

  • 1988 - Six Mix (mini album)
  • 1991 - Zucchero (London)
  • 1994 - Diamante (raccolta di successi in spagnolo solo per il mercato latino)
  • 1996 - The Best of Zucchero Sugar Fornaciari's Greatest Hits, uscito il 19 novembre 1996 (Polydor)
  • 1999 - Overdose d'amore/The Ballads (raccolta di ballate per il mercato latino)
  • 2007 - All the Best, uscito il 23 novembre 2007

Album live

  • 1991 - Live at the Kremlin, uscito il 4 novembre 1991 (Polydor)
  • 1992 - Live at Neum (Polydor)
  • 2004 - Zu & Co., uscito il 14 maggio 2004
  • 2008 - Live in Italy, uscito il 27 novembre 2008

Singoli

  • 1971 - Canto di maggio/Juanita (City, c 6256, con Le Nuove Luci)
  • 1977 - Voulez vous danser/My woman (Up, UP 10019, con Sugar and Candies)
  • 1978 - Mi vida/Sometimes in my life (Up, UP 10024, con Sugar and Candies)
  • 1980 - Donna o bambina/Marylou (Harmony, H 6069, con Sugar and Candies)
  • 1982 - Una notte che vola via/Canto te (Polydor, 2060 254)
  • 1983 - Nuvola/Perché sei bella (Polydor, 810578-7)
  • 1983 - Sandra/Tempo ne avrai (Polydor, 813019-7)
  • 1985 - Donne/Ti farò morire (Polydor, 881748-7)
  • 1985 - Quasi quasi (extended version)/Ti farò morire (extended version) (Polydor, 833228-1)
  • 1986 - Canzone triste/Un piccolo aiuto (Polydor, 883810-7)
  • 1986 - Come il sole all'improvviso/Una ragione per vivere (Polydor, 885401-7; lato A con Gino Paoli)
  • 1987 - Con le mani (remix)/Non ti sopporto più (remix) (Polydor, 887026-7)
  • 1987 - Senza una donna/Non ti sopporto più (Polydor, 887026-1)
  • 1989 - Madre dolcissima/Nice che dice (Polydor, 877 466-7)
  • 1989 - Diavolo in me
  • 1989 - Diamante
  • 1990 - A Wonderful World
  • 1990 - Mama
  • 1991 - Without a Woman
  • 1991 - A Wonderful World (con Eric Clapton)
  • 1992 - Povero Cristo
  • 1992 - L'urlo
  • 1992 - Il pelo nell'uovo
  • 1992 - Come Back the Sun
  • 1992 - It's All Right
  • 1995 - Papà perché
  • 1995 - Per colpa di chi
  • 1995 - Il volo
  • 1995 - Feels Like a Woman
  • 1995 - My Love
  • 1995 - Pane e sale
  • 1996 - Così celeste
  • 1996 - Papa por que
  • 1997 - Menta e rosmarino
  • 1997 - Va pensiero
  • 1998 - Blu
  • 1998 - Puro amore
  • 1999 - You Make Me Feel Loved
  • 1999 - Arcord
  • 2001 - Baila (Sexy Thing)
  • 2001 - Ahum
  • 2002 - Ali d'oro (con John Lee Hooker) (mercato internazionale)
  • 2002 - Sento le campane
  • 2002 - Rossa mela della sera
  • 2004 - Il grande Baboomba
  • 2004 - Indaco dagli occhi del cielo (con Vanessa Carlton e Haylie Ecker)
  • 2004 - Così celeste (con Cheb Mami)
  • 2005 - Like the Sun (con Macy Gray e Jeff Beck)
  • 2006 - Bacco perbacco (solo Italia)
  • 2006 - Cuba libre (mercato internazionale)
  • 2006 - Occhi
  • 2006 - È delicato
  • 2007 - Un kilo
  • 2007 - Wonderful Life
  • 2008 - Amen
  • 2008 - Tutti i colori della mia vita
  • 2008 - Una carezza
  • 2010 - È un peccato morir
  • 2010 - Chocabeck (mercato internazionale)
  • 2011 - Un soffio caldo
  • 2011 - Vedo nero
  • 2011 - Chocabeck (mercato italiano)

Videoclip

  • 1985 - Una delusione in più
  • 1985 - Un piccolo aiuto
  • 1986 - Canzone triste
  • 1986 - Rispetto
  • 1987 - Con Le Mani
  • 1987 - Senza una donna
  • 1987 - Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica
  • 1987 - Non ti sopporto più
  • 1987 - Dune mosse (registrazione di una tappa del Blue's Tour)
  • 1987 - Bambino Yo, bambino Tu
  • 1989 - Overdose (d'amore)
  • 1989 - Il mare impetuoso al tramonto salì sulla Luna e dietro una tendina di stelle...
  • 1989 - Diavolo in me
  • 1989 - Diamante
  • 1989 - Iruben Me
  • 1989 - Libera l'amore
  • 1991 - Senza una donna (Without a woman (ft. Paul Yong)
  • 1991 - A Wonderful World (ft. Eric Clapton)
  • 1991 - Mama
  • 1991 - Diamante (ft. Randy Crawford)
  • 1991 - Anytime
  • 1992 - L'Urlo
  • 1992 - Miserere (ft. Luciano Pavarotti)
  • 1992 - Il pelo nell'uovo
  • 1992 - Ridammi il sole
  • 1994 - Chicas
  • 1994 - Diamante (vers. inglese)
  • 1994 - Dame Mi Sol
  • 1994 - El Diablo En Mi
  • 1995 - X Colpa di Chi?
  • 1995 - Pane e sale
  • 1995 - Papà perché
  • 1995 - Il volo
  • 1995 - Così celeste (live)
  • 1995 - Così celeste
  • 1996 - Menta e rosmarino
  • 1996 - Eppure non T'Amo
  • 1996 - She's My Baby
  • 1996 - Và Pensiero
  • 1997 - What Are We Waiting (ft. Alannah Miles)
  • 1999 - Blu
  • 1999 - You Make Me Feel Loved
  • 1999 - Arcord
  • 1999 - Puro amore
  • 2001 - Baila (Sexy Thing)
  • 2001 - Ahum
  • 2001 - Sento le campane
  • 2001 - Dindondio
  • 2003 - Baila Morena (ft. Manà)
  • 2004 - Il grande Baboomba
  • 2004 - Mama Get Real (ft. Mousse T.)
  • 2004 - Indaco dagli occhi del cielo (live) (ft. Sharon Corr)
  • 2004 - Dune mosse (ft. Miles Davis)
  • 2004 - Mama (ft. Stevie Ray Vaughan)
  • 2004 - I'm in Trouble (ft. Tina Arena)
  • 2004 - Così celeste (live) (ft. Cheb Mami)
  • 2006 - Bacco perbacco
  • 2006 - Cuba libre
  • 2006 - Occhi
  • 2006 - È delicato
  • 2006 - Un kilo
  • 2006 - Occhi (Desert Version)
  • 2006 - Pronto (L.A Studio Version)
  • 2006 - Let It Shine (New Orleans Version)
  • 2006 - Troppa Fedeltà (Zucchero's Version)
  • 2007 - Wonderful Life
  • 2008 - Una Carezza
  • 2008 - Sympathy
  • 2008 - Oro & Blues
  • 2009 - Domani 21/04.09
  • 2010 - E' un peccato morir
  • 2010 - Alla fine
  • 2010 - Chocabeck
  • 2010 - Oltre le rive
  • 2010 - Un soffio caldo
  • 2010 - Vedo nero

Partecipazioni

  • 1988 - Fiera Internazionale del disco a Cannes
  • 1990 - Live at the Kremlin - primo artista occidentale ad esibirsi al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino
  • 1990 - Royal Albert Hall - dodici date consecutive insieme ad Eric Clapton
  • 1991 - Gran Premio Internazionale della televisione - Partecipa con Sting
  • 1992 - Freddie Mercury Tribute Concert a Wembley - Duetta con i Queen
  • 1994 - Woodstock '94 festival musicale
  • 1995 - House of Blues - Canta con la Blues Brothers Band, Jim Belushi e Dan Aykroyd
  • 1996 - La fete de la musique de la republique a Paris - Partecipa come miglior artista dell'anno
  • 1996 - Montreux Jazz Festival
  • 1996 - World Rhythm Festival - Accompagnato alla chitarra da Buddy Guy
  • 1997 - Mostra del Cinema di Venezia - canta "Un piccolo aiuto" duettando con Gerard Depardieu
  • 1998 - Annual Grammies Award a New York - Canta "Va Pensiero"
  • 1998 - Cinemusic International Festival a Gstaad
  • 1998 - MTV Awards
  • 1999 - Netaid festival - Duetta con Bono degli U2
  • 2000 - Faber-Amico Fragile...Tributo a Fabrizio De André - Partecipa col brano "Ho visto Nina volare"
  • 2001 - Addio al calcio di Lothar Mattheus
  • 2001 - Moment of Glory - SCORPIONS - Duetta nel brano "Send me an angel"
  • 2001 - Fifa football world player gala a Zurigo - Partecipa come superospite
  • 2003 - 46664 festival
  • 2005 - Live 8 festival - Partecipa, a distanza di poche ore, sia a Roma che a Parigi
  • 2005 - 46664 festival a Madrid
  • 2007 - Concerto per i 50 anni dell'Unione Europea a Bruxelles
  • 2007 - Concerto per la vittoria di Alinghi a Ginevra
  • 2008 - Nelson Mandela 90 years concert
  • 2008 - Concerto presso la Zoppas Arena a Conegliano
  • 2009 - Nelson Mandela Day
  • 2009 - Concerto per Viareggio Organizzatore della serata, duetta con Sting (Every breath you take e Fragile), Solomon Burke (A devil in me), Jeff Beck (alla chitarra in Dune Mosse) e Beppe Carletti dei Nomadi (Dio è morto)

Videografia

  • Live at the Kremlin (1991)
  • Live at Neum (1992)
  • Zu & Co. (2004)
  • All the Best (2007)
  • Live in Italy (2008)

Tour

Periodo Tour Album da promuovere
1986 Rispetto Tour Rispetto
1987 Blue's Tour Blue's
1989 Oro, incenso & birra Tour Oro, incenso e birra
1993 L'Urlo Tour Europa Italia Miserere e Walzer d'un Blues
1995/1996 Spirito DiVino Tour Mondiale Spirito DiVino
1996/1997 The best of Tour '96 The Best of Zucchero Sugar Fornaciari's Greatest Hits
1999 Bluesugar World Tour Bluesugar
2002/2003 Zucchero Shake Tour Shake
2004/2005 ZU.&CO Tour Zu & Co.
2007 Fly World Tour Fly
2008 All the Best World Tour All the Best
2008 Live in Italy Tour Live in Italy
2011 Chocabeck World Tour 2011 Chocabeck

Cover

Artista Canzone Anno Album
Maquinaria Band Baila Morena 2011
Al Bano Il volo 2010 The Great Italian Songbook
Nomadi Hey man 2010 Racconti raccolti
Ornella Vanoni Dune mosse 2009 Più di te
Laura Pausini Come il sole all'improvviso (feat. Johnny Hallyday) 2006 Io canto
Neri per caso Donne 1995 Le ragazze
Marco Borsato X colpa di chi? 1994
Diamante 1994
Mia Martini Diamante 1994 La musica che mi gira intorno
Anna Oxa Diamante 1993 Cantautori
Randy Crawford Come il sole all'improvviso 1992 Through the Eyes of Love
Fiorello Donne 1991 Veramente falso
Loretta Goggi Un piccolo aiuto (feat. Zucchero) 1986 C'è poesia

Curiosità

"Perché porto gli occhiali? Quando canto a volte dormo"
(da Mtv storytellers, marzo 2007)
  • Zucchero è il padrino di uno dei figli di Sting.
  • E' l'unico cantante ad aver partecipato a tutte le edizioni del Mandela Day.
  • Ha una grande collezione di cappelli e difficilmente si presenta in pubblico senza esibirne uno. Infatti in Inghilterra, a un programma televisivo, lo soprannominano "the italian mad hatman" (il cappellaio matto italiano)[18], soprannome col quale spesso verrà presentato nel mondo.

Vita privata

Zucchero è divorziato e ha due figlie nate dal primo matrimonio: Irene, che è anche cantante, e Alice. Attualmente ha una compagna, Francesca Mozer, da cui ha avuto un figlio, Adelmo Blue, detto semplicemente Blue. Vivono in Toscana, a Pontremoli in Lunigiana, ribattezzata da Zucchero "Lunisiana", poiché ha della caratteristiche della Louisiana americana, terra del suo amato blues.

Onorificenze

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana

«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
 Roma, 6 febbraio 2006[19]

Zucchero non si è presentato alla cerimonia di ritiro dell'onorificenza, ma ha comunque ringraziato il Presidente Ciampi del riconoscimento, inviando un telegramma per "condividere questo premio con tutti i musicisti italiani che stanno portando il nostro paese nel mondo"[20].

  • Cittadinanza onoraria di Viareggio[21]

Note

http://www.repubblica.it/economia/2010/06/26/news/a_san_marino_1_200_evasori_italiani_nella_lista_il_cantante_zucchero_e_i_berloni-5167534/

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 http://www.allmusic.com/artist/p14791
  2. 2,0 2,1 Biografia ufficiale
  3. Comunicato stampa del 01/07/10
  4. http://www.musicalstore.it/cantautori/zucchero%20parte%201.htm
  5. http://www.bluesandblues.it/artiital/zucchero/zucchero.html
  6. 6,0 6,1 Locandina del Tour in cui Zucchero apriva i concerti di Clapton
  7. http://www.rockol.it/news-12261/Netaid--il-cast-dei-tre-megaconcerti.-C%27%C3%A8-anche-Zucchero
  8. Il Corriere della Sera
  9. http://rockol.it/news-84525/Telegatti-di-platino--vincono-Laura-Pausini-e-Zucchero
  10. http://www.corriere.it/spettacoli/09_agosto_19/viareggio_concerto_510bc50a-8cf3-11de-90bb-00144f02aabc.shatml
  11. Rai2: DUE, con Zucchero e Irene Fornaciari
  12. Zucchero e Irene Fornaciari i protagonisti della nuova serata evento in onda su Rai 2
  13. Torna Due,con Zucchero e Irene Fornaciari
  14. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/11/07/zucchero-live-dal-cremlino.html
  15. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/04/16/tutto-il-rock-unito-ricordera-mercury.html
  16. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/08/24/duetto-zucchero-depardieu-per-inaugurare-la.html
  17. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/09/19/zucchero-vince-il-festivalbar-premi-antonacci-eamon.html
  18. Secolo XIX, 27 gennaio 2002
  19. Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Fornaciari Sig. Adelmo in arte Zucchero
  20. http://www.sanremostory.it/news/articolo/297/andrea-bocelli-laura-pausini-eros-ramazzotti-e/
  21. http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Strage-Viareggio-Zucchero-cittadino-onorario-Cercare-responsabilita/31-01-2010/1-A_000079269.shtml

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