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Musicista
Tomaso Albinoni

nato il 14.6.1671 a Venezia, Veneto, Italia
morto il 17.1.1751 a Venezia, Veneto, Italia
Tomaso Albinoni
Tomaso Giovanni (Zuane) Albinoni (Venezia, 8 giugno 1671 – Venezia, 17 gennaio 1751) è stato un compositore e violinista italiano, appartenente alla stagione musicale del barocco.
Biografia
Tomaso Albinoni nacque da una ricca famiglia veneziana di mercanti di carta originaria di Castione della Presolana. Albinoni amava definirsi Musico di violino, dilettante Veneto.
Studiò violino e canto, e già in età precoce divenne un bravo cantautore e soprattutto un valente violinista. Probabilmente ebbe come maestro Giovanni Legrenzi. Diversamente da autori del suo tempo, Albinoni coltivò l'arte della composizione musicale soltanto per diletto e non per esigenze di affermazione professionale, mantenendosi quasi sempre su atteggiamenti di forte indipendenza personale, e si rifiutava costantemente di avere mecenati al suo seguito. Mecenati che nel suo tempo potevano avere più referenti: la Chiesa nei molti ruoli che essa offriva, le corti della nobiltà o le famiglie reali. Forse per sua scelta non si iscrisse mai alla corporazione veneziana degli strumentisti professionisti (l'Arte dei Sonatori) privandosi così di esibirsi in pubblico, cosa che non amava, e di ottenere dei guadagni; si orientò quindi verso la composizione.
Visse sempre a Venezia anche se viaggiò molto; si ricordano almeno due suoi viaggi a Firenze nel 1703 e nel 1722. Recentemente è stata scoperta - grazie al ritrovamento di documenti dell'epoca - una sua permanenza nella città di Clusone, nella bergamasca, allora appartenente alla Repubblica di Venezia. Compose la sua prima opera Zenobia regina de Palmireni nel 1694 su libretto di Antonio Marchi, anno in cui uscì anche la sua prima raccolta di musica strumentale le 12 Sonate a tre Op.1. Da allora divise equalmente la sua attività tra le composizioni per canto (melodrammi, serenate e cantate) e per strumenti (sonate e concerti). Fino al 1709 anno della morte del padre, poté dedicarsi alla musica senza la necessità economica. Poi anche grazie alla volontà testamentaria paterna fu sollevato dal dover continuare l'attività affaristica familiare in quanto figlio maggiore lasciando tale compito ai fratelli minori. Questo gli permise di dedicarsi alla musica a tempo pieno e di raggiungere una certa notorietà abbastanza rapidamente.
Sposò una cantante d'opera, Margherita Raimondi, nel 1721 e fu anche grazie a lei che cantò a Monaco, nel 1722. Massimiliano Emanuele II, Elettore di Baviera, cui Albinoni dedicò dodici concerti, lo invitò a Monaco per dirigere l'opera durante le celebrazioni per le nozze del Principe Elettore Carlo Alberto di Baviera con Maria Amalia d'Asburgo, figlia dell'ultimo Imperatore Giuseppe I. In tale occasione compose l'opera "I veri amici" e la serenata "Il trionfo d'amore".
Oltre a musica concertistica barocca, per cui ha la notorietà odierna, famosi in particolare i suoi concerti per oboe, compose circa una cinquantina di opere liriche quasi tutte andate perdute e di cui rimangono poche arie. Solo del Radamisto del 1698 rimane la partitura completa. Non conosciamo le sue opere ma sappiamo che esse rivaleggiarono con quelle di Francesco Gasparini, compositore attivo nella città lagunare.
La sua musica strumentale attrasse fortemente l'attenzione di Johann Sebastian Bach, che scrisse almeno due fughe su temi di Albinoni e usò i suoi bassi per armonia (vedi basso continuo) come esercizio per i suoi studenti. Le sue opere inoltre furono sempre considerate all'altezza di altrettanto famosi compositori contemporanei come Corelli e Vivaldi. Le sue dieci raccolte strumentali furono pubblicate con molto successo in Italia, ad Amsterdam e a Londra, riscuotendo un notevole successo in molte corti e famiglie nobili dell'Europa meridionale.
Fu particolarmente attratto dall'oboe, uno strumento relativamente poco usato in Italia fino ad allora, tanto che il suo è stato il primo concerto per oboe scritto in Italia. Mentre i concerti per oboe solo furono per la prima volta composti in Germania da Telemann e Haendel. Albinoni dopo aver composto quattro concerti per oboe solo (N. 3, 6, 9, 12) compose quattro concerti con due oboi (N. 2, 5, 8, 11) (Op.7) che furono i primi ad essere pubblicati e che riscossero un tale successo che Albinoni ripeté questa formula nel 1722 con l'Op.9.
A parte alcuni lavori strumentali datati 1735 poco si sa della vita e delle opere di Albinoni dopo la metà degli anni 1720.
Molti dei lavori di Albinoni andarono perduti durante la Seconda guerra mondiale per la distruzione da parte degli anglo-americani della Libreria di Stato di Dresda. Forse dopo il 1740 si ritirò a Venezia e smise di comporre dedicandosi alla scuola di canto. L'opera per la quale è più noto - l'Adagio in Sol minore - è stato in realtà composta dal musicologo milanese Remo Giazotto, che lo ha pubblicato nel 1958. Giazotto inizialmente asserì di aver effettuato una ricostruzione basandosi solo sui bassi e su sei frammenti di melodia (non più trovati successivamente).
Albinoni morì nella sua città natale nel 1751.
Composizioni
Musica strumentale
Albinoni ha composto 64 concerti pubblicati, 8 sinfonie e 97 fra sonate e balletti.
- Op. 1 1694 12 Sonate a tre.
- Op. 2 1700 6 Sinfonie e 6 Concerti a 5.
- Op. 3 1701 12 Balletti da Camera a tre.
- Op. 4 1704 6 Sonate da chiesa per violino e basso continuo, pubblicate da Roger ad Amsterdam nel 1708.
- Op. 5 1707 12 Concerti per violino e basso continuo
- Op. 6 1711 12 sonate da camera.
- Op. 7 1716 12 Concerti per 1 o 2 oboi e archi.
- Op. 8 1721 6 Sonate e 6 Baletti a tre.
- Op. 9 1722 12 Concerti per 1 o 2 oboi e archi.
- Op. 10 1735 12 Concerti a 5.
- Op. 11 Sonate a tre (perdute).
Altre sinfonie
- Si 1: Sinfonia in re maggiore per il primo atto di Zenobia (per tromba, 2 violini, 2 violette, violoncello e basso continuo), 1694
- Si 2: Sinfonia in fa maggiore per il primo atto di Engelberta (for 2 violins, 2 violas, cello and basso continuo), 1709
- Si 3: Sinfonia in la maggiore (for 2 violins, viola, violone, and basso continuo), 1707–15 ca.
- Si 4: Sinfonia in re maggiore (for 2 violins, viola and basso continuo; manuscript versions for 2 oboes and bassoon), 1707 ca.
- Si 5: Sinfonia in la maggiore (for 2 violins, viola and basso continuo), 1707–15 ca.
- Si 6: Sinfonia in si maggiore (for 2 violins, viola, bassoon and basso continuo), 1715–22 ca.
- Si 7: Sinfonia in sol maggiore(per 2 flauti, 2 oboi, 2 violini, 2 violette, fagotto e basso continuo), 1715–22 ca.
- Si 8: Sinfonia in sol maggiore (for 2 violins, viola and basso continuo), 1722–35 ca.
- Si 9: Sinfonia in fa maggiore (for 2 violins, viola and basso continuo), 1722–35 ca.
Composizioni diverse spurie
- Mi 1-25
- Mi 26: Adagio in sol minore (per organo e archi) di Remo Giazotto, 1958
- Mi 27-30
Cantate per soprano o contralto
-
12 Cantate da camera a voce sola op. 4 (per voci e basso continuo), Venezia 1702
- N. 1: Amor, Sorte, Destino (per soprano)
- N. 2: Da l'arco d'un bel ciglio (per contralto)
- N. 3: Del chiaro rio (per soprano)
- N. 4: Riedi a me, luce gradita (per contralto)
- N. 5: Lontananza crudel, mi squarci il core (per soprano)
- N. 6: Filli, chiedi al mio core (per contralto)
- N. 7: Ove rivolgo il piede (per soprano)
- N. 8: Mi dà pena quando spira (per contralto)
- N. 9: Parti, mi lasci, ah quale (per soprano)
- N. 10: Son qual Tantalo novello (per contralto)
- N. 11: Poiché al vago seren di due pupille (per soprano)
- N. 12: Chi non sa quanto inumano (per contralto)
-
18 Cantate per Soprano e Basso continuo, Staatsbibliothek Berlin, ms. 447
- N. 1: Il bel ciglio d'Irene
- N. 2: Già dal mar sorgea l'alba
- N. 3: Amarissime pene, suonate ormai
- N. 4: (come op. 4 n. 5)
- N. 5: Sorgea col lume in fronte
- N. 6: Lontan da te, mia vita
- N. 7: Sovra letto d'erbette
- N. 8: (come op. 4 n. 11)
- N. 9: Il penar senza speranza
- N. 10: Senti, bel sol, deh senti
- N. 11: Quest'è l'ora fatale
- N. 12: Di tante ree sciagure
- N. 13: Fileno, caro amico
- N. 14: Sovra molle origliere
- N. 15: Clori nel ciel d'amor lucida stella
- N. 16: Dubbio affetto il cor mi strugge (Amante timido)
- N. 17: Rivolse Clori un giorno
- N. 18: Donna illustre del Latio
-
Altre cantate
- Bel fantasmo tu fosti al mio pensiero (per soprano e basso continuo)
- Bella, perché tu forsi (per soprano e basso continuo)
- Biondo crin, occhio nero, e sen d'avorio (per soprano e basso continuo)
- Che ne dici, che risolvi (per soprano e basso continuo)
- Crudelissimo amore (per contralto e basso continuo)
- Dove sei, che fai cor mio (per soprano e basso continuo)
- E dove, Amor, mi guidi (per soprano, strumenti e basso continuo)
- Fatto bersaglio eterno (per contralto e basso continuo)
- Già tornava l'aurora
- In alta rocca, ove d'un genio amico (per soprano e basso continuo)
- Io che per colpa sol del fatio rio (per soprano e basso continuo)
- Là dove il nobil Giano (per soprano e basso continuo)
- Quanta pietà mi date, o mesti fiori (per soprano e basso continuo)
- Senza il core del mio bene (per soprano o contralto e basso continuo)
- Vorrei che lo sapessi (per contralto e basso continuo)
- Vorrei scoprir l'affanno (per soprano e basso continuo)
Opere
Titolo | Libretto | Data della messa in scena | Luogo, teatro | Note |
---|---|---|---|---|
Zenobia | Antonio Marchi | 1694, Carnevale | Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo | copia in Library of Congress, Washington |
Il prodigio dell'innocenza | Fulgenzio Maria Gualazzi | 1695 | Venezia | musica perduta |
Zenone, imperator d'Oriente | Antonio Marchi | 1696 | Venezia | musica perduta |
Il Tigrane, re d'Armenia | Giulio Cesare Corradi | 1697 | Venezia | musica perduta |
Primislao, primo re di Boemia | Giulio Cesare Corradi | 1697 | Venezia | musica perduta |
L'ingratitudine castigata | Francesco Silvani | 1698 | Venezia | musica perduta |
Radamisto | Antonio Marchi | 1698 | Venezia | |
Diomede punito da Alcide | Aurelio Aureli | 1700 | Venezia | musica perduta |
L'inganno innocente | Francesco Silvani | 1701 | Venezia | musica perduta, rinvenute alcune arie |
L'arte in gara con l'arte | Francesco Silvani | 1702 | Venezia | musica perduta |
Griselda | Apostolo Zeno | 1703 | Firenze | musica perduta, rinvenute tre arie |
Aminta | Apostolo Zeno | 1703 | Firenze | musica perduta |
Il più fedel tra i vassalli | Francesco Silvani | 1705 | Genova | musica perduta |
La prosperità di Elio Sejano | Nicolò Minato | 1707 | Genova | musica perduta |
La fortezza al cimento | Francesco Silvani | 1707 | Piacenza | musica perduta |
La fede tra gl'inganni | Francesco Silvani | 1707 | Venezia | musica perduta |
Astarto | Apostolo Zeno e Pietro Pariati | 1708 | Venezia | musica perduta, rinvenute alcune arie |
Il tradimento tradito | Francesco Silvani | 1708 | Venezia | musica perduta |
Engelberta | Apostolo Zeno e Pietro Pariati | 1709 | Venezia | IV e V atto di Francesco Gasparini |
Ciro | Pietro Pariati | 1710 | Venezia | musica perduta |
Il tiranno eroe | Vincenzo Cassani | 1711 | Venezia | musica perduta, rinvenute alcune arie |
Il Giustino | Pietro Pariati da Nicolò Beregan | 1711 | Bologna | musica perduta |
La pace generosa | Francesco Silvani | 1711 | Genova | musica perduta |
Le gare generose | Antonio Zaniboni | 1712 | Venezia | musica perduta, rinvenute cinque arie |
Lucio Vero | Apostolo Zeno | 1713 | Ferrara | musica perduta |
I rivali generosi | Apostolo Zeno | 1715 | Brescia | musica perduta |
L'amor di figlio non conosciuto | Domenico Lalli | 1716 | Venezia | musica perduta |
Eumene | Antonio Salvi | 1717 | Venezia | musica perduta, rinvenuta un'aria |
Meleagro | Pietro Antonio Bernardoni | 1718 | Venezia | musica perduta |
Cleomene | Vincenzo Cassani | 1718 | Venezia | musica perduta |
Gli eccessi della gelosia | Domenico Lalli | 1722 | Venezia | musica perduta, rinvenute alcune arie |
I veri amici | Francesco Silvani e Domenico Lalli da Pierre Corneille | 1722 | Monaco di Baviera | musica perduta, rinvenute alcune arie |
Il trionfo d'amore | Pietro Pariati | 1722 | Monaco di Baviera | musica perduta |
Eumene | Apostolo Zeno | 1723 | Venezia | musica perduta, rinvenute due arie |
Ermengarda | Antonio Maria Lucchini | 1723 | Venezia | musica perduta |
Antigono, tutore di Filippo, re di Macedonia | Giovanni Piazzon | 1724 | Venezia | V atto di Giovanni Porta, musica perduta |
Scipione nelle Spagne | Apostolo Zeno | 1724 | Venezia, Teatro San Samuele | musica perduta |
Laodice | Angelo Schietti | 1724 | Venezia | musica perduta, rinvenute due arie |
Didone abbandonata | Metastasio | 1725 | Venezia | musica perduta |
Alcina delusa da Ruggero | Antonio Marchi | 1725 | Venezia | musica perduta |
La Statira | Apostolo Zeno e Pietro Pariati | 1726, Carnevale | Roma, Teatro Capranica | |
Il trionfo di Armida | Girolamo Colatelli da Torquato Tasso | 1726 | Venezia | musica perduta |
L'incostanza schernita | Vincenzo Cassani | 1727 | Venezia, Teatro San Samuele | musica perduta, rinvenute alcune arie |
Le due rivali in amore | Aurelio Aureli | 1728 | Venezia | musica perduta |
Li stratagemmi amorosi | F Passerini | 1730 | Venezia | musica perduta |
Elenia | Luisa Bergalli | 1730 | Venezia | musica perduta |
Merope | Apostolo Zeno | 1731 | Praga | in parte di Albinoni, musica perduta |
Il più infedel tra gli amanti | Angelo Schietti | 1731 | Treviso, Teatro Onigo | musica perduta |
Ardelinda | Bartolomeo Vitturi | 1732 | Venezia | musica perduta, rinvenute cinque arie |
Candalide | Bartolomeo Vitturi | 1734 | Venezia | musica perduta |
Artamene | Bartolomeo Vitturi | 1741 | Venezia, Teatro Sant'Angelo | musica perduta |
Serenate
- Il nascimento de l'Aurora (anonimo), Venezia 1710 ca.
- Il nome glorioso in terra, santificato in cielo (Vincenzo Cassani), Venezia 1724
- Il concilio de' pianeti (Girolamo Baruffaldi), Venezia 1729
Intermezzi
- (Vespetta e) Pimpinone (Pietro Pariati), Venezia 1708
- Malsazio e Fiammetta (anonimo), Roma 1726 (testo e musica perduta)
- Il Satrapone (Antonio Salvi), Parma 1729 (musica perduta)
Musica sacra
- Messa a tre voci (per due tenori e basso, a cappella), prima 1694
- I trionfi di Giosuè (Oratorio; Testo: Giovanni Pietro Berzini), Firenze 1703 (insieme con Alessandro Scarlatti, Giovanni Bononcini et al.)
- Maria annunziata (Oratorio; Testo: Francesco Silvani), Firenze 1712
Bibliografia
- Remo Giazotto, Tomaso Albinoni. “Musico di violino dilettante veneto” (1671–1750), Milano, Fratelli Bocca, 1945.
- Franco Rossi, Catalogo Tematico delle composizioni di Tomaso Albinoni Tomo I - Le 12 opere strumentali a stampa, Padova, edizione Solisti Veneti, 2002.
- Franco Rossi, Catalogo Tematico delle composizioni di Tomaso Albinoni Tomo II - Le opere strumentali manoscritte - Le opere vocali - I libretti, Padova, edizione Solisti Veneti, 2003.
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Collegamenti esterni
- (EN) Spartiti liberi di Tomaso Albinoni, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
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