Gavin Harrison

nato il 28.5.1963 a Harrow, London, England, Gran Bretagna

Gavin Harrison

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Gavin Richard Harrison (Londra, 28 maggio 1963) è un batterista inglese che ha fatto parte di varie formazioni internazionali, noto per essere stato il batterista del gruppo rock britannico Porcupine Tree dal 2002 alla loro dissoluzione, e più recentemente dei King Crimson (dal 2008) e dei Pineapple Thief (dal 2016).

Biografia

Da piccolissimo inizia a suonare la tromba, volendo seguire le orme del padre, ma con scarsi risultati, così viene rapito dalle potenzialità della batteria e a 6 anni ha già le idee chiare: vuole diventare un batterista professionista.

Il suo primo drum kit è una Trixon, passa poi ad una professionale Ajax, entrambi marchi inglesi. Fino all'età di 15 anni i suoi ascolti sono prettamente jazz. Nel 1983, entra a far parte del gruppo Renaissance, dopo aver superato un'audizione in cui ha dovuto suonare un brano di 20 minuti. Nel 1986 si presenta ad un'audizione per Iggy Pop; pur non amando e non avendo esperienza nel genere, supera la prova e suona nel tour del 1986 dell'album Blah Blah Blah. Nel 1987 fa parte di una band chiamata Dizrhythmia (il nome deriva dal termine scientifico per definire il jetlag), insieme a Jakko Jakszyk, Danny Thompson e Pandit Dinesh, un misto di jazz e funky in un contesto associabile a un rock progressivo.

La sua fortuna comincia in Italia nel 1989, quando il produttore di Alice, entrando in un negozio acquista l'album dei Dizrhythmia e invita la band a suonare per il tour della cantante. Da qui in poi inizia a collaborare con vari musicisti italiani. È subito in tour, quello di Alice, chiamato Il sole nella pioggia, insieme a Jakko. Lavora con Eugenio Finardi nell'album La forza dell'amore e l'anno successivo nell'album Millennio. Con Alice nel 1992 collabora nell'album Mezzogiorno sulle Alpi e con Fiorella Mannoia ne I treni a vapore. Qui incontra il chitarrista Paolo Gianolio, che lo presenta al cantautore Claudio Baglioni, e partecipa al tour Oltre (insieme al bassista Tony Levin), è l'inizio di una lunga e proficua collaborazione. Nel frattempo escono due album live Assieme e Ancorassieme, dove Harrison suona la batteria e le percussioni.

Sempre nello stesso anno esce l'album 1 del gruppo Gen Rosso, dove suona la batteria in alcuni canti.

Nel 1993 collabora con Raf nell'album Cannibali, sempre nello stesso anno inizia una collaborazione con Franco Battiato e suona nell'album Caffè de la paix.

Nel 1994 prende parte a un concerto con Baglioni, e gli viene offerta una nuova collaborazione, sfociata nell'album del 1995 Io sono qui, sempre nello stesso anno incontra nuovamente Franco Battiato e suona con lui al concerto del 1º maggio a piazza San Giovanni a Roma; suona anche con Eros Ramazzotti. Ad aprile del 1996, in un'interruzione del tour Io sono qui di Baglioni, registra a Parigi il nuovo album di Battiato L'imboscata, del quale fa parte una delle sue più belle e amate canzoni: La cura. Ancora con Baglioni nel 1997 partecipa alla trasmissione televisiva Rai Anima Mia, trasmissione dalla quale viene tratto il CD Anime in gioco, e nell'aprile del 1998 registra con Battiato il cd Gommalacca, dalla quale è tratto il pezzo Shock in my town. Negli anni successivi collabora a 5 dischi, tra versioni live e versioni studio, di Claudio Baglioni: A-Live (1998), Viaggiatore sulla coda del tempo (1999), Acustico (2000), Sono io, l'uomo della storia accanto (2003), Crescendo e cercando (2005), Quelli degli altri tutti qui (2006). Il 1999 lo vede ancora insieme a Baglioni per la trasmissione Rai L'ultimo valzer, e per il concerto di Natale in Vaticano di fronte al Papa.

Numerose le collaborazioni di Harrison con altri artisti: Incognito, Go West, Paul Young, Lisa Stansfield, Level 42 e molti altri. Nel 1997 decide di incidere un album solista, chiamato Sanity & Gravity, che vede la partecipazione di importanti amici, fra i quali Mick Karn (ex Japan), Richard Barbieri (ex Japan e odierno componente insieme ad Harrison dei Porcupine Tree) e Jakko Jakszyk (con quest'ultimo collaborerà più volte), e ne esce un lavoro del quale si possono ascoltare dei brani proprio sul sito di Harrison, un misto di Weather Report, jazz-rock e sicuramente fusion.

L'amicizia di Harrison col tastierista Richard Barbieri lo porta alla storia recente. Nel 2002 Barbieri lo chiama quando Chris Maitland, l'allora batterista dei Porcupine Tree (gruppo appartenente ad un genere psichedelico, sperimentale e rock progressivo), decide di lasciare il gruppo, e lo invita a New York dove dovevano registrare il nuovo album In absentia, che uscirà in Europa nel 2003 e vende oltre 100.000 copie; include la traccia The sound of Muzak. Nello stesso anno registra live col gruppo in una radio americana XM, al quale seguirà XMII nel 2005.

La seconda fatica con i Porcupine Tree risale al 2005 con Deadwing, un album rock decisamente più duro rispetto ai precedenti, (grazie anche alle collaborazioni col chitarrista dei King Crimson, Adrian Belew, e quello degli Opeth, Mikael Åkerfeldt), nel quale Harrison collabora attivamente alla stesura dei pezzi, in particolare nelle tracce The start of something beautiful e Mother and Child divided. Nel 2007 collabora nuovamente con i Porcupine Tree nell'album Fear of a Blank Planet; nel 2009, sempre con la band rock progressivo britannica, registra il loro ultimo album, The Incident.

Da segnalare i suoi libri, Rhythmic Illusions e Rhythmic Perspectives, nonché i DVD Rhythmic Visions, Rhythmic Horizons e Rhythmic Designs.

Nel maggio 2007, nel 2008, nel 2009 e nel 2010 è stato votato miglior batterista progressive dell'anno dalla rivista Modern drummer.

Nel 2009 collabora con Baglioni nell'album Q.P.G.A. e nel 2012 collabora con Battiato nell'album Apriti sesamo e nel 2013 collabora ancora con Baglioni nell'album ConVoi. Nell'aprile del 2015 pubblica un nuovo lavoro solista, Cheating the Polygraph, un progetto in cui Harrison rivisita in chiave jazz rock alcuni dei migliori brani dei Porcupine Tree.

Dal 2016 è batterista del gruppo progressive rock britannico Pineapple Thief. Dal 2014 collabora con il duo progressive iamthemorning, suonando nei loro album Belighted (2014) e Lighthouse (2016), e nel 2018 suona nell'eponimo disco d'esordio del loro pianista Gleb Kolyadin.

Strumentazione

Tour Kit attuale (2009)

  • Sonor SQ2 Drums in acero & piatti Zildjian
  • Batterie Sonor: SQ2 negli USA (finitura Golden Madrone) e SQ2 in Europa (finitura Tribal).
    • 8x7" Rack Tom
    • 10x8" Rack Tom
    • 12x9" Rack Tom
    • 15x13" Timpano
    • 18x15" Timpano
    • 22x15" Grancassa
    • 14x5,25" Protean GH Signature 6 ply Birch Rullante in betulla, sei strati
    • 12x5" Protean GH Signature rullante in acero, sei strati
  • Piatti - Zildjian
    • 22" Swish Knockers senza rivetti
    • 16" Oriental China Trash
    • 5 Splash autocostruite
    • 13" K Hi-Hats
    • 18" K Crash
    • 7" crash bell autocostruita
    • 9" custom crash autocostruita
    • 15" A Custom Crash
    • 20" K Ride
    • 18" A Custom Crash
    • 12" Oriental China Trash
    • 18" Z Custom China

(Note:Tutti i piatti menzionati sono ordinati nell'ordine in cui sono disposti nel kit, da sinistra a destra. Le cinque chimes sono state costruite dallo stesso Gavin utilizzando dei crash Zildjian usati).

  • Pelli - Remo
    • Toms: (8", 10", 12", 15",18") Coated Emperors - battente, Clear Ambassadors - risonante
    • Bass Drum: (22") Powerstroke 3 Clear- battente, Standard Sonor Head - risonante
    • Snares (14") Coated CS or Coated Pinstripe - battente, Hazy Ambassador - risonante
  • Hardware
    • Aste Sonor
    • Pearl Icon 3 Sided Rack
    • S-Hoops su tutti i Toms e Rullanti
    • Cordiere Puresound Snare (8 fili)
    • Pedale grancassa Axis percussion Axis A longboard
    • Tama Cobra Clutch
  • Bacchette - Vic Firth
    • Vic Firth Vic Firth Gavin Harrison signature model SHAR

Home Studio Setup

  • Mackie 32-8-2 banco di mixaggio - Studiolive 24.4.2
  • Apogee Rosettas 800 AD/DA
  • Apple PowerMac G5
  • Apple Logic 9
  • Cuffie Beyerdynamic DT-150
  • Microfoni:
  • Grancassa (Sennheiser MKH40)
  • Grancassa (Audix D6)
  • Rullante -pelle battente- (Audix i5 o Shure SM57)
  • Rullante -pelle risonante- (Shure SM57)
  • Hi Hat (AKG CK391)
  • Tom1 (Sennheiser 421 o Electro Voice N/D 408)
  • Tom2 (Sennheiser 421 o Electro Voice N/D 408)
  • Tom3 (Sennheiser 421 o Electro Voice N/D 408)
  • Tom4 (Sennheiser 421 o Electro Voice N/D 408)
  • Tom5 (Sennheiser 421 o Electro Voice N/D 408)
  • Panoramici(due di Schoeps CMC5's)
  • Microfono ambientale vicino (Due Neumann TLM 103's)
  • Microfono ambientale distante (Due Royer 122's)

Discografia

  • Alice, 1992, Mezzogiorno Sulle Alpi
  • Angela Baraldi, 2001, Rosasporco
  • B J Cole, 1989, Transparent Music
  • BJ Cole, 1995, Heart Of The Moment
  • Black, 1988, Comedy
  • Blackfield, 2004, Blackfield
  • Blackfield, 2007, Blackfield II
  • Camouflage, 1991, Meanwhile
  • Carlo Fimiani, 2007, Too Early
  • Cavani, 1993, Alza La Testa
  • Chizuko Yoshihiro, 1993, Conscious Mind
  • Claudio Baglioni, 1992, AncorAssieme
  • Claudio Baglioni, 1992, Assieme
  • Claudio Baglioni, 1995, Io Sono Qui
  • Claudio Baglioni, 1996, Attori e Spettatori
  • Claudio Baglioni, 1997, Anime In Gioco
  • Claudio Baglioni, 1998, A-Live
  • Claudio Baglioni, 1999, Viaggiatore sulla coda del tempo
  • Claudio Baglioni, 2000, Acustico
  • Claudio Baglioni, 2003, Sono Io
  • Claudio Baglioni, 2005, Cresendo e Cercando
  • Claudio Baglioni, 2006, Quelli Degli Altri Tutti Qui
  • Claudio Baglioni, 2009, Q.P.G.A
  • Claudio Baglioni, 2013, ConVoi
  • Dave Stewart & Barbara Gaskin, 1990, The Big Idea
  • Dave Stewart & Barbara Gaskin, 1991, Spin
  • Dave Stewart & Barbara Gaskin, 2009, Green & Blue
  • David Devant & His Spirit Wife, 1996, Ginger
  • Devogue, 1997, Devogue
  • Dizrhythmia, 1987, Dizrhythmia
  • Donna Gardier, 1990, I'll Be There
  • Ed Poole, 2008, ED 4
  • Eddie and The Tide, 1986
  • Eros Ramazzotti, 1995, Più bella cosa Live
  • Eugenio Finardi, 1990, La Forza Dell'amore
  • Eugenio Finardi, 1991, Millennio
  • Fiorella Mannoia, 1992, I Treni A Vapore
  • Franco Battiato, 1993, Caffe' de la Paix
  • Franco Battiato, 1996, L'Imboscata
  • Franco Battiato, 1996, L'ombra della Luce
  • Franco Battiato, 1998, Gommalacca
  • Franco Battiato, 2012, "Apriti Sesamo"
  • Froon, 1987, Froon
  • Gail Ann Dorsey, 1988, The Corporate World
  • Gleb Kolyadin, 2018, Gleb Kolyadin
  • Gavin Harrison, 1997, Sanity & Gravity
  • Gavin Harrison & 05Ric, 2007, Drop
  • Gavin Harrison & 05Ric, 2009, Circles
  • Heraldo Zuniga, 2001, Triangulo De Musgo
  • imthemorning, 2014, Belighted
  • imthemorning, 2016, Lighthouse
  • Iggy Pop, 1986, Ritz N.Y.C Live, Real Wild Child Live
  • Incognito, 1991, Inside Life
  • Jakko, 2006, The Bruised Romantic Glee Club
  • Jakko, 1994, Kingdom Of Dust
  • Jakko, 1994, Mustard Gas And Roses
  • Jakko, 1996, Are My Ears On Wrong?
  • Jakko, 1997, Road To Ballina
  • Kevin Ayers, 1992, Still Life With Guitar
  • Lene Lovich, 1990, March
  • Lewis Taylor, 2000, Lewis 2
  • Lisa Stansfield, 1997, Never gonna give you up Live
  • Lisa Stansfield, 1999, Swing
  • Lisa Stansfield, 2001, 831 - Change
  • Manfred Mann, 1996, Soft Vengeance
  • Manolo Garcia, 2002, Nunca El Tiempo Es Perdido
  • Mick Karn, 1995, The Tooth Mother
  • Mieko Shimizu, 1990, A Road Of Shells
  • Miss Thi, 1991, Lover
  • No-Man, 2008, Schoolyard Ghosts
  • OSI, 2009, Blood
  • OSI, 2012, Fire Make Thunder
  • Patty Pravo, 2002, Radio Station
  • Paolo Gianolio, 2009, Pane e Nuvole
  • Paul Young, 1995, Grazing In The Grass Live
  • Peter Cox, 2001, Flame Still Burns
  • Porcupine Tree, 2002, In absentia
  • Porcupine Tree, 2003, XM
  • Porcupine Tree, 2005, Deadwing
  • Porcupine Tree, 2005, Up The Downstair reissue
  • Porcupine Tree, 2005, XM2
  • Porcupine Tree, 2007, Fear of a Blank Planet
  • Porcupine Tree, 2007, Nil Recurring
  • Porcupine Tree, 2009, The Incident
  • Raf, 1993, Cannibali
  • Richard Barbieri/Tim Bowness, 1994, Flame
  • Richard Barbieri, 2008, Stranger Inside
  • Rob Cowen/Beverly Craven, 2004, Lady Advertiser
  • Sam Brown, 1987, Stop!
  • Sarah Jane Morris, 1988, Can't Get To Sleep
  • Saro Cosentino, 1997, Ones & Zeros
  • Shari Belafonte, 1989, Shari
  • Sharon Rose, 1994, Never Be The Same
  • Sheila Nicholls, 2002, Wake
  • Shooter, 1999, ..And Your Point?
  • Shooter, 1999, Life's A Bitch
  • Stefano Panunzi, 2005, Timelines
  • Steve Thorne, 2007, Emotional Creatures part 2
  • Steve Thorne, 2009, Into The Ether
  • Steven Wilson, 2008, Insurgentes
  • Three Blind Mice, 2007, Good Grief
  • The Kings Of Oblivion, 1987, Big Fish Popcorn
  • The Pineapple Thief, 2016, Your Wilderness
  • Tom Robinson & Jakko, 1988, We've Never Had It So Good
  • Yasuaki Shimizu, 1989, Aduna
  • Zerra One, 1986, The Domino Effect

Videografia

  • Rhythmic Visions DVD (2002)
  • Rhythmic Horizons DVD (2006)
  • Rhythmic Designs DVD (2010)

Bibliografia

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gavin Harrison

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su drumset.demon.co.uk.
  • (EN) Gavin Harrison (musica per videogiochi e anime), su VGMdb.net.
  • (EN) Gavin Harrison, su Discogs, Zink Media.
  • (EN) Gavin Harrison, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
  • Sito ufficiale di Gavin Harrison, su gavharrison.com.
  • Sito ufficiale dei Porcupine Tree, su porcupinetree.com.
Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 08.01.2020 17:16:40

Questo articolo si basa sull'articolo Gavin Harrison dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.