Bob Hoskins

Bob Hoskins

nato il 26.10.1942 a Bury St. Edmunds, Suffolk, England, Gran Bretagna

morto il 29.4.2014 a London, England, Gran Bretagna

Bob Hoskins

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Bob Hoskins sul set di Ruby Blue (2007)

Bob Hoskins (Bury St. Edmunds, 26 ottobre 1942) è un attore e regista britannico.

Biografia

Hoskins nasce a Bury St. Edmunds, nel Suffolk, il 26 ottobre del 1942, figlio di Robert William Hoskins Sr., un contabile ed ex-camionista, e di Elsie Lillian Hoskins (nata Hopkins), una cuoca ed insegnante d'asilo[1][2]. Una delle nonne di Hoskins era di etnia romanichals[3]. All'età di due anni si stabilì con i genitori presso Finsbury Park (Londra). Abbandonati gli studi all'età di 15 anni con un O-Level, Hoskins si mantenne attraverso lavori saltuari quali il facchino, il camionista, il pulitore di vetri, l'assistente idraulico, il pompiere ed il mangiatore di fuoco in un circo, fino a quando non entrò, come marinaio, nella marina mercantile norvegese. Nel frattempo frequentò un corso triennale di ragioneria, che però non portò mai a termine[4].

Alletà di 25 anni, accompagnando un amico a un provino, fu scelto per una piccola parte in una produzione teatrale. Durante il corso di perfezionamento, un agente gli consigliò di continuare la strada della recitazione ed organizzò diversi provini per lui. Iniziò così a calcare le scene dapprima come sostituto e, in seguito, come attore a tutti gli effetti, recitando in teatri come il London's Royal Court e il National Theatre, entrando poi a far parte di fatto della Royal Shakespeare Company. Iniziò la carriera cinematografica con una piccola parte nel film Al fronte nel 1972 e, tre anni dopo, ricoprì il suo primo ruolo da protagonista nel film Il pornografo (Inserts), affiancando un giovane Richard Dreyfuss. Ma è nel 1980 che Hoskins, con la brillante interpretazione del gangster londinese Harold Shand in Quel lungo venerdì santo (The Long Good Friday), cattura l'attenzione della critica.

Dopo aver interpretato il manager di una rock band nel film Pink Floyd The Wall (1982), veste i panni di George, un ex-galeotto riciclatosi autista al servizio di Simone, una prostituta nera d'alto bordo, di cui ben presto si infatuerà, nella pellicola di Neil Jordan Mona Lisa (1986). Grazie a quest'intensa interpretazione vince il Golden Globe, il BAFTA e il premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes[5], oltre a conseguire una nomination per il Premio Oscar al miglior attore protagonista. Fu contattato all'ultimo come sostituto per il film Gli intoccabili se Robert De Niro avesse deciso di non interpretare Al Capone. Quando De Niro accettò la parte, il regista Brian De Palma spedì a Hoskins un assegno di 20,000 sterline con l'appunto "Thank You", e Hoskins rispose immediatamente, scrivendo a De Palma di chiamarlo sempre nei film in cui non voleva la sua presenza[6].

La notorietà internazionale arriverà però soltanto nel 1988 grazie ad un ruolo comico, quello dell'investigatore privato Eddie Valiant in Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) di Robert Zemeckis, in cui recita accanto a diversi protagonisti del mondo dell'animazione. Capace di destreggiarsi egregiamente sia in ruoli drammatici e duri "da gangster" sia in ruoli comici, prende parte a diverse pellicole quali Cotton Club di Francis Ford Coppola (1984), Brazil di Terry Gilliam (1985), Un fantasma per amico (Heart Condition) (1990), Sirene (Mermaids) (1990) a fianco di Cher e Winona Ryder, Hook - Capitan Uncino (Hook) (1991) al fianco di Robin Williams, Dustin Hoffman e Julia Roberts, Super Mario Bros. (1993), ove interpreta l'eroe dell'omonima serie videoludica, Piccolo dizionario amoroso (The Sleeping Dictionary) (2002), La fiera della vanità di Mira Nair (Vanity Fair) (2004), e Lady Henderson presenta (Mrs. Henderson Presents) (2005) per il quale ottenne la candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista.

Impersonò Lavrentij Pavlovi Berija ne Il proiezionista (The Inner Circle) del regista russo Andrej Konalovskij, J. Edgar Hoover nel film Gli intrighi del potere (Nixon) di Oliver Stone (1995), Nikita Sergeevi Chruv ne Il nemico alle porte (Enemy at the Gates) di Jean-Jacques Annaud (2001) ed il professor Challenger nel film TV Il mondo perduto (The Lost Word) (2001).

Nel 1995 si cimentò nel doppiaggio con il film d'animazione Balto, ricoprendo il ruolo dell'oca russa Boris. Nel film Ventiquattrosette (Twentyfourseven) (1997) interpretò Alan Darcy, un ex-pugile che, con l'intento di allontanare dalla microcriminalità i giovani di una piccola cittadina inglese nell'era della Thatcher, apre un piccolo centro di boxe, ruolo che gli valse l'European Film Awards per il miglior attore. Nel 2005 viene candidato al Razzie Awards al peggior attore non protagonista per la sua interpretazione di Odino in The Mask 2. Nel 2006 presta la propria voce al cane Winston nel film Garfield 2 (Garfield: A Tail of Two Kitties) e, nello stesso anno, partecipa al film Hollywoodland nel ruolo dell'influente e cinico produttore privo di scrupoli Eddie Mannix.

Anche attivo sul versante televisivo, Hoskins ha preso parte ad alcune fiction italiane di grande successo come Il Papa buono, dove interpretava la figura di Papa Giovanni XXIII, Io e il Duce, nel quale veste i panni di Benito Mussolini, e Pinocchio di Alberto Sironi nel quale ricopre il ruolo di Geppetto.

La sua ultima apparizione sugli schermi risale al 2012 nel film Biancaneve e il cacciatore, dove interpreta Muir, uno dei sette nani. Dopo di ciò ha annunciato l'abbandono al mondo del cinema, a seguito della scoperta di essere affetto dal morbo di Parkinson.[7][8]

Vita privata

Ha due figli dal primo matrimonio e due con lattuale moglie. È risolutamente e dichiaratemente ateo e comunista.[9][10][11]
Il 9 agosto 2012 Bob Hoskins ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal mondo dello spettacolo dopo aver scoperto, l'anno precedente, di essere malato di Parkinson; sulla propria esperienza della malattia, il suo agente ha affermato: "Bob Hoskins vuole annunciare che si ritirerà dalla recitazione dopo aver appreso di avere il morbo di Parkinson l'autunno scorso. Vuole ringraziare tutte le grandiose e fantastiche persone con cui ha lavorato negli anni, e tutti i suoi fan, che lo hanno sostenuto durante la sua straordinaria carriera. Bob ora intende ritirarsi e stare con la sua famiglia, e spera che la sua privacy verrà rispettata in questo periodo".[12]

Filmografia

Attore

  • Al fronte (Up the Front), regia di Bob Kellett (1972)
  • Le canaglie (Villains) - serie TV (1972)
  • The National Health, regia di Jack Gold (1973)
  • Urla di terrore (Cry Terror) (1974)
  • Il pornografo (Inserts), regia di John Byrum (1974)
  • L'eroico fifone (Royal Flash), regia di Richard Lester (1975)
  • Pennies dal cielo (Pennies From Heaven) - miniserie TV (1978)
  • Zulu Dawn (Zulu Dawn), regia di Douglas Hickox (1979)
  • Quel lungo venerdì santo (The Long Good Friday), regia di John Mackenzie (1980)
  • Othello - film TV (1981)
  • Flickers - serie TV (1981)
  • Pink Floyd The Wall, regia di Alan Parker (1982)
  • La tragedia di Othello (The Tragedy of Othello) (1982)
  • Il console onorario (Beyond the Limit), regia di John Mackenzie (1983)
  • L'opera del mendicante (The Beggar's Opera), regia di Jonathan Miller - film TV (1984)
  • The Cotton Club, regia di Francis Ford Coppola (1984)
  • Lassiter lo scassinatore (Lassiter), regia di Roger Young (1984)
  • The Dunera Boys - Film TV (1985)
  • Brazil, regia di Terry Gilliam (1985)
  • Io e il Duce, regia di Alberto Negrin (1985)
  • Sweet Liberty - La dolce indipendenza (Sweet Liberty), regia di Alan Alda (1986)
  • Mona Lisa, regia di Neil Jordan (1986)
  • Una preghiera per morire (A Prayer for the Dying), regia di Mike Hodges (1987)
  • La segreta passione di Judith Hearne (The Lonely Passion of Judith Hearne), regia di Jack Clayton (1987)
  • Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit), regia di Robert Zemeckis (1988)
  • La vita maestra (The Raggedy Rawney), regia di Bob Hoskins (1988)
  • Un fantasma per amico (Heart Condition), regia di James D. Parriott (1990)
  • Sirene (Mermaids), regia di Richard Benjamin (1990)
  • Un pesce di colore rosa (The Favour, the Watch, and the Very Big Fish), regia di Ben Lewin (1991)
  • Prova schiacciante (Shattered), regia di Wolfgang Petersen (1991)
  • Hook - Capitan Uncino (Hook), regia di Steven Spielberg (1991)
  • Il proiezionista (The Inner Circle), regia di Andrei Konchalovsky (1991)
  • Saluti dal caro estinto (Passed Away), regia di Charlie Peters (1992)
  • Ghiaccio blu (Blue Ice), regia di Russell Mulcahy (1993)
  • Super Mario Bros., regia di Annabel Jankel e Rocky Morton (1993)
  • The Changeling - film TV (1994)
  • Gli intrighi del potere (Nixon), regia di Oliver Stone (1995)
  • Balto, regia di Simon Wells - doppiatore versione originale (1995)
  • Rainbow - Il mondo segreto dei colori (Rainbow) (1996)
  • Teddye & Annie (The Forgotten Toys), regia di Graham Ralph - doppiatore versione originale (1996)
  • L'agente segreto (The Secret Agent), regia di Christopher Hampton (1996)
  • Michael, regia di Nora Ephron (1996)
  • Ventiquattrosette (Twentyfourseven), regia di Shane Meadows (1997)
  • La cugina Bette (Cousin Bette), regia di Des McAnuff (1997)
  • Spice Girls: il film (Spice World), regia di Bob Spiers (1997)
  • Captain Jack, regia di Robert Young (1998)
  • Il viaggio di Felicia (Felicia's Journey), regia di Atom Egoyan (1999)
  • Fiume bianco (White River), regia di Arne Glimcher (1999)
  • A Room for Romeo Brass (A Room for Romeo Brass), regia di Shane Meadows (1999)
  • David Copperfield, regia di Simon Curtis - film TV (1999)
  • Live Virgin (American Virgin), regia di Jean-Pierre Marois (1999)
  • Don Chisciotte (Don Quixote), regia di Peter Yates - film TV (2000)
  • Noriega, prediletto da Dio (Noriega: God's Favorite), regia di Roger Spottiswoode - film TV (2000)
  • Il nemico alle porte (Enemy at the Gates), regia di Jean-Jacques Annaud (2001)
  • L'ultimo bicchiere (Last Orders), regia di Fred Schepisi (2001)
  • Il mondo perduto (The Lost World), regia di Stuart Orme - film TV (2001)
  • Where Eskimos Live, regia di Tomasz Wiszniewski (2002)
  • Un amore a 5 stelle (Maid in Manhattan), regia di Wayne Wang (2002)
  • Piccolo dizionario amoroso (The Sleeping Dictionary), regia di Guy Jenkin (2002)
  • Il Papa buono, regia di Ricky Tognazzi film TV (2003)
  • Sotto massima copertura (Den of Lions), regia di James Bruce (2003)
  • La fiera della vanità (Vanity Fair), regia di Mira Nair (2004)
  • Beyond the Sea, regia di Kevin Spacey (2004)
  • Lady Henderson presenta (Mrs. Henderson Presents), regia di Stephen Frears (2005)
  • Danny the Dog, regia di Louis Leterrier (2005)
  • Stay - Nel labirinto della mente (Stay), regia di Marc Forster (2005)
  • The mask 2 (Son of the Mask), regia di Lawrence Guterman (2005)
  • Paris, je t'aime, regia di Richard LaGravenese - episodio "Pigalle" (2006)
  • Garfield 2 (Garfield: A Tail of Two Kitties), regia di Tim Hill - doppiatore versione originale (2006)
  • Hollywoodland, regia di Allen Coulter (2006)
  • Sparkle, regia di Tom Hunsinger e Neil Hunter (2007)
  • Outlaw, regia di Nick Love (2007)
  • Go Go Tales, regia di Abel Ferrara (2007)
  • Ruby Blue, regia di Jan Dunn (2007)
  • Doomsday - Il giorno del giudizio, regia di Neil Marshall (2007)
  • Pinocchio, regia di Alberto Sironi (2008)
  • A Christmas Carol - doppiatore versione originale (2009)
  • We Want Sex (Made in Dagenham), regia di Nigel Cole (2010)
  • Neverland - La vera storia di Peter Pan miniserie TV, 2 episodi (2011)
  • Biancaneve e il cacciatore (Snow White & the Huntsman), regia di Rupert Sanders (2012)

Regista

  • La vita maestra (The Raggedy Rawney) (1988)
  • Rainbow - Il mondo segreto dei colori (Rainbow) (1996)
  • Tube Tales - Film TV - episodio "My Father the Liar" (1999)

Produttore esecutivo

  • L'agente segreto (The Secret Agent), regia di Christopher Hampton (1996)
  • Lady Henderson presenta (Mrs. Henderson Presents), regia di Stephen Frears (2005)

Doppiatori italiani

  • Michele Gammino in Chi ha incastrato Roger Rabbit, Hook - Capitan Uncino, Prova schiacciante, Un fantasma per amico, Ghiaccio Blu, Super Mario Bros., Gli intrighi del potere - Nixon, Danny the Dog, Doomsday - Il giorno del giudizio
  • Giorgio Lopez in Sweet Liberty - La dolce indipendenza, La cugina Bette, La fiera della vanità, Stay - Nel labirinto della mente, Don Chisciotte, We Want Sex, Neverland - La vera storia di Peter Pan, Will
  • Ennio Coltorti in Noriega, Il nemico alle porte, Hollywoodland
  • Bruno Alessandro in Lady Henderson presenta, L'ultimo bicchiere
  • Pino Colizzi in Una preghiera per morire, Il proiezionista
  • Rodolfo Traversa in Othello
  • Ugo Pagliai in Il viaggio di Felicia
  • Massimo Corvo in The Mask 2
  • Manlio De Angelis in Un amore a 5 stelle
  • Augusto Di Bono in Go Go Tales
  • Vittorio Di Prima in Piccolo dizionario amoroso
  • Massimo Ghini in Pinocchio
  • Antonio Guidi in Il Papa buono
  • Paolo Lombardi in Il pornografo
  • Luigi Montini in The Cotton Club
  • Renato Mori in Il console onorario
  • Gianni Musy in Io e il Duce
  • Angelo Nicotra in Mona Lisa
  • Carlo Reali in Michael, Biancaneve e il cacciatore
  • Diego Reggente in Beyond the Sea
  • Ermanno Ribaudo in Lassiter - Lo scassinatore
  • Raffaele Uzzi in Brazil
  • Mario Valgoi in L'agente segreto

Nei film da doppiatore è sostituito da:

  • Dante Biagioni in Teddy & Annie
  • Ennio Coltorti in Garfield 2
  • Giorgio Lopez in Balto
  • Fabrizio Temperini in Teddy & Annie - I giocattoli dimenticati
  • Dario Penne in A Christmas Carol (Ruolo di Joe)
  • Roberto Stocchi in A Christmas Carol (Ruolo di Mr. Fezziwig)

Note

  1. Bob Hoskins Biography (1942). filmreference.com. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  2. Simon Hattenstone. "The Method? Living it out? Cobblers!", guardian.co.uk, 3 agosto 2007. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  3. Karen Moline. Bob Hoskins: An Unlikely Hero. Michigan, Sidgwick & Jackson, 1988.
  4. Nigel Farndale. Bob Hoskins interview: 'My own mum wouldn't call me pretty'. telegraph.co.uk, 27 novembre 2009. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  5. Awards 1986 (in en). festival-cannes.fr. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  6. Bob Hoskins paid not to play Capone. metro.co.uk, 19 marzo 2009. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  7. Bob Hoskins choc: "Ho il Parkinson, mi ritiro dalle scene". 8 agosto 2012. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  8. Bob Hoskins: "Ho il Parkison, mi ritiro". 9 agosto 2012. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  9. Tognazzi: "Il Papa buono". Viaggio nel cuore dell'uomo in cfr. articolo di Stefano Sergi su La Stampa del 28 ottobre 2002. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  10. Il tenero Bob Hoskins. 10 agosto 2012. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  11. Bob Hoskins Celebrity Atheist List. celebatheists.com. URL consultato il 28 dicembre 2013 .
  12. http://www.badtaste.it/articoli/bob-hoskins-annuncia-il-ritiro-ha-il-parkinson

Altri progetti

Collegamenti esterni

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