James Hetfield

James Hetfield

nato il 3.8.1963 a Downey, CA, Stati Uniti d'America

James Hetfield

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James Alan Hetfield (Downey, 3 agosto 1963[2]) è un cantante e chitarrista statunitense, cofondatore e frontman del gruppo speed/thrash metal Metallica.

È stato inserito al ventiquattresimo posto nella classifica delle 100 migliori voci metal di tutti i tempi[3] e secondo (insieme a Kirk Hammett) nella classifica dei 100 migliori chitarristi metal di Guitar World.[4]

Biografia

Gli inizi

Figlio di Virgil (un camionista) e di Cynthia (una cantante lirica), dimostra fin da giovane un notevole talento musicale, iniziando a seguire lezioni di pianoforte a nove anni, passando poi alla batteria (suonata dal fratello David) e infine, all'inizio dell'adolescenza, alla chitarra.[5] Nonostante le lezioni di pianoforte, James suona la chitarra da autodidatta e non legge né scrive spartiti.

All'età di 13 anni Hetfield rimase duramente scosso dall'improvviso divorzio dei suoi genitori, nonostante in seguito affermerà che entrambi gli volessero molto bene.[5] Le sue prime passioni musicali sono per i KISS, i Queen e per gli Aerosmith.[6] Iscrittosi alla East Middle School, conosce diversi ragazzi con cui condividere la passione per il rock; uno di questi è Ron McGovney. Nel 1977 si iscrive alla Downey High School di Los Angeles; McGovney, in una intervista del 1993 a Shock-Waves, affermerà: «Alle superiori avevano tutti la loro cricca... c'erano le cheerleaders, i palestrati, la banda musicale... e alla fine ti ritrovavi a frequentare gli sfaccendati senza un vero gruppo sociale, e tra questi c'eravamo io e James. Lui era fissato con Steven Tyler, il leader degli Aerosmith».[7]

I genitori di Hetfield erano adepti del Cristianesimo scientista e ciò gli causa numerosi conflitti interiori, che ispirarono alcuni brani tra cui Dyers Eve e The God That Failed.[8] In una intervista a Playboy, il chitarrista affermò:[9]

« Sono stato educato da scientista cristiano, che è una strana religione. Il principio fondamentale è che Dio cura tutto. Il corpo è solo un involucro, non servono medici. Era alienante e difficile da capire. Non potevo fare le visite mediche per giocare a football. Era assurdo dover lasciare le lezioni di educazione fisica durante la scuola, e tutti i ragazzini dicevano: "Ma perché te ne vai? Che sei handicappato?". Da ragazzino non vedi l'ora di far parte della squadra. Chiacchierano sempre di te e pensano che sei strano. Era davvero fastidioso. Mio padre insegnava al catechismo, era fissato. Mi è stato quasi imposto. Avevamo dei piccoli testimonial, e c'era una ragazza col braccio rotto. Si alzava in piedi e diceva: "Mi sono rotta il braccio ma adesso, guardate, va molto meglio". Ma era, insomma, storpia e basta. Ora che ci penso era alquanto disturbante. »

In conformità con le loro credenze, i genitori di Hetfield disapprovavano fortemente la medicina o qualsiasi altro trattamento medico e sono rimasti fedeli alla loro fede, anche quando sua madre Cynthia stava morendo di cancro.[8]

I primi gruppi

Nel 1980 Hetfield iniziò la carriera da chitarrista negli Obsession, un gruppo composto da lui alla chitarra ritmica, Ron McGovney al basso, Rich Veloz alla batteria, e Jim Arnold alla seconda chitarra. Le prove avvenivano nel garage di Veloz, eseguendo cover di Black Sabbath, Led Zeppelin, Deep Purple, Thin Lizzy e UFO. Non vi era un vero e proprio cantante, ma Hetfield era quello che sembrava più portato per questo ruolo, benché venisse alternato da Arnold e Veloz.[7][8]

Questo gruppo tuttavia ebbe vita breve, poiché i rapporti tra Hetfield e Veloz non erano dei migliori.[10] Il chitarrista, insieme a McGovney e ai fratelli Arnold (Jim e Chris), formarono dunque un nuovo gruppo, i Syrinx, che si stabilizzò come cover band dei Rush.[7]

Dopo la morte della madre, la famiglia si trasferì a Brea, in California.[11] Hetfield si iscrisse alla Brea Olinda High School, dove conobbe Hugh Tanner, un chitarrista. Con quest'ultimo e McGovney (al quale Hetfield si propose di dare lezioni di basso), Hetfield formò i Phantom Lord. McGovney ricorda così l'avvenimento:[7]

« James mi propose di far parte dei Phantom Lord come bassista, ma gli dissi che non lo sapevo suonare bene e che non possedevo nemmeno un basso. E James mi rispose "Ti faccio vedere io come si suona", così affittammo un basso e un amplificatore e James mi insegnò le basi, ciò che dovevo fare per seguirlo alla chitarra. »

Anche i Phantom Lord ebbero però vita breve: finite le superiori, Hetfield e McGovney si trasferirono in una casa abbandonata dei genitori del bassista e la organizzarono come sala prove. In questo periodo fondano i Leather Charm, gruppo nel quale Hetfield assunse il solo ruolo di cantante. Alla chitarra e alla batteria, furono chiamati alcuni amici di McGovney. Fu con questa formazione che si iniziarono a comporre i primissimi brani.[7]

Dopo il diploma, Hetfield iniziò a lavorare in una ditta di stampa di adesivi, per poter acquistare una strumentazione decente ed iniziare la carriera musicale vera e propria.[11] Fu uno dei primissimi ad usare la combinazione fra amplificatore Mesa Boogie e pick-up attivi EMG, connubio che diventerà poi uno dei più utilizzati in ambito heavy metal.

Metallica

Nel 1981 risponde all'annuncio sulla fanzine "The Recycler", pubblicato dal batterista Lars Ulrich che voleva fondare una band.[12] In poche settimane i due reclutarono il bassista McGovney ed alcuni chitarristi transitori, tra cui Brad Parker e Jeff Warner. La loro prima sessione di prove fu sostenuta nel garage di Ulrich, da McGovney, da Hetfield e da Lloyd Grant. Vengono quindi fondati i Metallica. Nei primi mesi del 1982 i Metallica registrarono la loro prima canzone, Hit the Lights, che fu pubblicata nella raccolta Metal Massacre e poi inserita nella futura lista tracce del loro primo disco. Pochi mesi dopo questa pubblicazione, Ulrich ingaggiò come chitarrista definitivo dei Metallica, al posto di Lloyd Grant, Dave Mustaine, originario di Huntington Beach ed ex membro dei Panic.[13] McGovney se ne andò poco dopo, mentre Mustaine venne cacciato dallo stesso Hetfield e da Ulrich, per il suo carattere rissoso e per il suo continuo abuso di droga ed alcol, che non gli permetteva di concentrarsi sulla musica.[14]

Poco prima delle registrazioni di Kill 'Em All (1983), arrivarono quindi Kirk Hammett alla chitarra e Cliff Burton al basso. Con questa formazione verranno pubblicati anche Ride the Lightning (1984) e Master of Puppets (1986). Nel settembre 1986 Cliff Burton morì in seguito ad un incidente avvenuto in Svezia dopo che l'autobus turistico su cui viaggiava si ribaltò più volte. Questa fu una tragedia per tutti i componenti che definirono Burton un ottimo musicista, ma soprattutto un grande amico (a prova di ciò si noti come Hetfield indossi ancora oggi, sulla mano destra, uno degli anelli a teschio che appartenevano al bassista).[14] In seguito alla tragedia Hetfield disse in un'intervista:

« Vidi l'autobus sopra di lui. Vidi le sue gambe spuntare fuori. Crollai. L'autista, ricordo, stava tentando di dare uno strattone alla coperta posta sotto il suo corpo per usarla per le altre persone. Dissi soltanto "Non farlo, cazzo!". Volevo uccidere quell'uomo. Non so se fosse ubriaco o se passò sul ghiaccio. Tutto quello che sapevo fu che stava guidando e che Cliff non era più con noi. »

Nel 1987 i Metallica registrano un EP dal titolo Garage Days con il nuovo bassista, Jason Newsted, e subito dopo il disco ...And Justice for All, che segna un cambio di stile nel rappresentare il thrash metal.[15] Negli anni novanta i Metallica diventano tra i gruppi di maggiore successo commerciale della scena rock/metal, grazie ad album come Metallica (1991), Load (1996) e ReLoad (1997), tutti e tre prodotti da Bob Rock, i quali tuttavia non vennero acclamati dai fan di vecchia data.[16][17] Fino alla metà degli anni 1990, Hetfield scrisse e registrò la maggior parte dei brani. Dal momento della registrazione di Load, Kirk Hammett iniziò a registrare anche le chitarre ritmiche. James ha occasionalmente scritto e svolto alcuni assoli di chitarra come ad esempio quelli di Nothing Else Matters, My Friend of Misery, To Live Is to Die, Orion, Suicide and Redemption e il primo assolo di Master of Puppets. Egli scrive anche la maggior parte delle armonie di chitarra, quasi tutti i testi, le melodie vocali e co-organizza le canzoni con Lars Ulrich. Nel 1992 Hetfield si esibì al Freddie Mercury Tribute Concert, prima con i Metallica (cantando Enter Sandman, Sad but True e Nothing Else Matters), e poi con i membri rimanenti dei Queen e Tony Iommi, chitarrista dei Black Sabbath (cantando Stone Cold Crazy).[18]

Hetfield si è anche rotto un braccio più volte, mentre andava in skateboard, cosa che gli impedì di suonare la chitarra sul palco durante i concerti. Successivamente, proprio per questo motivo, la compagnia discografica Q Prime fece aggiungere una clausola nel contratto di Hetfield per impedirgli di andare in skateboard, durante i tour dei Metallica.[19] Durante le prove, prima della registrazione del Black Album, Hetfield ha reinterpretato la canzone So What? degli Anti-Nowhere League in maniera tale da costringerlo a prendere lezioni di canto per la prima volta.[14] Nel film documentario Metallica: Some Kind of Monster, prodotto e diretto da Joe Berlinger e Bruce Sinofsky, parla dei suoi grandi sforzi di formazione vocale. Durante la registrazione dell'album St. Anger (2002-2003), Hetfield è andato in riabilitazione a causa della sua dipendenza da alcol.[14] Hetfield si riunì al gruppo dopo due mesi di riabilitazione e recupero.[20] Nel documentario vengono inoltre mostrati i vari conflitti e problemi che ci sono stati tra il gruppo e il bassista Jason Newsted,[14][21] quelli riguardanti l'alcolismo (problema che colpì tutti i componenti e che causò il soprannome di "Alcoholica" alla band), gli impegni familiari, ed il futuro della band.[14]

Gli incidenti

Hetfield è diventato famoso anche per i numerosi incidenti durante i concerti con i Metallica. Il più noto è probabilmente quello accaduto durante il concerto Guns N' Roses-Metallica nel 1992 allo Stadio Olimpico di Montréal. Durante l'esecuzione della canzone Fade to Black, Hetfield si trovava su una torre di fuochi d'artificio proprio nel momento dell'esplosione. Questo incidente gli causò ustioni di secondo e terzo grado al braccio sinistro e al volto, costringendolo a continuare il tour senza essere in grado di suonare la chitarra. Nonostante quello che successe, continuò a cantare con il supporto del chitarrista John Marshall, chitarrista ritmico del gruppo Metal Church.

L'ostilità con Dave Mustaine

Tra James Hetfield e Dave Mustaine scorre un duraturo diverbio. I loro rapporti non sono mai stati idilliaci e litigavano spesso anche quando entrambi militavano nei Metallica. Tra di loro ci fu una violenta lite nell'estate del 1982, ma, ciononostante, a Mustaine venne concessa una seconda possibilità e rimase nei Metallica. Nonostante il perdono, Mustaine continuava ad esibire il suo carattere violento e il suo debole per alcol e droghe.

Agli inizi del 1983, mentre i Metallica si recavano a New York per incontrare il produttore Jon Zazula, Mustaine era alla guida del furgone ma, a causa del suo stato di ebbrezza, il mezzo sbandò e finì in un fossato. Stanchi dei suoi atteggiamenti, gli altri componenti decisero di cacciarlo dal gruppo. Mustaine fece il suo ultimo show con i Metallica, suonando assieme ai Venom e i Vandenberg. Il mattino seguente, Hetfield svegliò Mustaine, dicendogli di preparare le valigie e di andarsene.[14]

Nell'aprile del 1983, Mustaine venne ufficialmente licenziato dal gruppo. Qualche mese dopo, lo stesso formò i Megadeth.

Tuttavia, la disputa tra Hetfield e Mustaine non si concluse con l'espulsione di quest'ultimo e, in passato, Mustaine rivendicò i diritti d'autore su alcuni brani, sostenendo di essere stato coautore di quasi tutti i pezzi di Kill 'Em All (eccetto Hit the Lights, (Anesthesia) Pulling Teeth e Motorbreath), ma il gruppo gli riconobbe solamente Jump in the Fire, Phantom Lord, Metal Militia e The Four Horsemen. Quest'ultimo brano fu inserito nel primo album dei Megadeth, Killing Is My Business... And Business Is Good!, con il nome di Mechanix.

Mustaine ha recentemente dichiarato di non nutrire più alcun rancore nei confronti di Hetfield e dei Metallica e ha anche partecipato al documentario biografico dei Metallica intitolato Metallica: Some Kind of Monster, nel quale Lars Ulrich lo intervista sulla sua espulsione dal gruppo.[14]

Vita personale

Quando non sta scrivendo, cantando o suonando, Hetfield gode di una grande varietà di attività all'aperto: la caccia, skateboard, snowboard, water e jet-ski, oppure lavora molto nel suo garage per personalizzare le sue auto e moto, oppure guarda la sua squadra di football preferita, gli Oakland Raiders.[22]

Colleziona anche chitarre vintage (in particolare quelle dal 1963) e modelli classici di macchine. Tra le sue preferite ci sono una Chevy Nova del '74, che ha anche contribuito a restaurare, e "The Beast", un all-terrain quattro ruote motrici Blazer.[8]

Ha anche messo la sua Chevrolet Camaro del '67 in vendita su eBay, con i cui proventi servirono a promuovere un programma di musica per le scuole. La vettura gli venne regalata dopo essere stata utilizzata nel video di I Disappear.[23]

Durante un'intervista su NPR's Fresh Air, Hetfield ha dichiarato che sua moglie lo aveva aiutato molto a maturare e ad imparare a trattare con i suoi problemi di rabbia in modo costruttivo, spiegando anche che le sue tendenze distruttive creavano imbarazzo ad entrambi.[11]

A causa della sua dipendenza da alcol, Hetfield ha avuto molti problemi familiari. Dal momento della sua riabilitazione, cerca di trascorrere molto più tempo con sua moglie Francesca Tomasi, sposata nel 1997, e con i tre figli: Cali Tee (13 giugno 1998), Castor Virgil (18 maggio 2000) e Marcella (17 gennaio 2002).[22]

Attività politica

James Hetfield è elencato come uno dei 20 personaggi che fanno parte del Progetto Arkansas delle "Republican Rock Stars" insieme ad altri musicisti rock come Ted Nugent e Gene Simmons.[24]

Molti dei suoi testi, in particolare nell'album ...And Justice for All, ruotano attorno a temi politici o sociali ed affermano le sue convinzioni politiche. Il 4 agosto 2008, intervistato da MTV, afferma:[25]

« L'unica cosa che non abbiamo voluto comunicare qui [nel video di The Day That Never Comes] è stato collegare il video con la guerra moderna o un evento di attualità perché potrebbe essere interpretato come una sorta di dichiarazione politica da parte nostra... Ci sono già così tante celebrità che esprimono le loro opinioni e la gente crede che siano idee più valide solo perché sono dette da persone famose. Per noi, le persone sono persone e dovrebbero avere tutti la propria opinione. »

Quando gli è stato chiesto in un'intervista del 1993, tenuta da Rolling Stone, se riteneva di essere un liberale, egli rispose: "Io non so che cosa siano queste divisioni. In realtà non rientro in nessun partito politico. Io comunque sono un grande conservatore su un sacco di cose. Ad esempio questa nuova tassa non ha senso per me. Non so quale sia lo scopo. La classe media soffrirà davvero molto per questo".[6]

Nel 2001, durante un'intervista con il magazine Playboy, ha affermato di essere anche un accanito cacciatore, e ha sostenuto di essere contro il controllo delle armi.[9] Tuttavia, nella citata intervista di Rolling Stone, ha anche affermato che prende decisamente a cuore la posizione "pro-choice",[26] posizione che pochi altri conservatori prenderebbero in considerazione o approverebbero.[6]

Eventi recenti

Nel 2004 si è esibito all'Outlaws Concert, insieme ad Hank Williams Jr., Cowboy Troy, Gretchen Wilson e Kid Rock. Per l'occasione ha eseguito un brano dell'amico Waylon Jennings, Don't You Think This Outlaw Bit's Done Got Out Of Hand (dall'album a lui dedicato, I've Always Been Crazy).

L'8 marzo del 2009 i Metallica sono stati costretti a cancellare un loro show a Stoccolma a causa di un ricovero di Hetfield. Il cantante e chitarrista è stato portato in ospedale dopo aver manifestato sintomi descritti dal portavoce della band come "problemi allo stomaco e disidratazione", che poi si sono rivelati una piccola ulcera.[27]

Strumentazione

Chitarre

Hetfield è stato un testimonial importante della ESP a partire dal 1988, ed il modello più noto fatto su misura per lui ha come base di partenza la Explorer, modello che è stato anche commercializzato per un breve periodo prima che la Gibson reclamasse i diritti sulla forma della chitarra. Fin dai primi giorni invece la chitarra principale di Hetfield è stata una copia fatta in Giappone di una Gibson Flying V, utilizzata quasi esclusivamente fino al 1984, quando passò ad un modello speciale di Gibson Explorer prodotto negli anni ottanta.

Durante la metà degli anni novanta, la ESP ha prodotto la prima delle chitarre firmate Hetfield. Fino ad oggi, Hetfield ha avuto sei chitarre firmate con il suo nome. Tuttavia in tempi recenti usa molto più spesso chitarre Gibson o un modello di liuteria sempre ispirato alla Explorer fatto per lui da Ken Lawrence. Qui di seguito una lista che contiene buona parte delle chitarre da lui adoperate.

  • Gibson Melody Maker
  • 1973 Gibson Les Paul Custom Iron Cross (Croce di Ferro) versione nera e bianca
  • Gibson Les Paul Custom
  • Gibson Explorer 1976 "Rusty"
  • Ken Lawrence Explorer #1
  • Ken Lawrence Explorer #2
  • Ken Lawrence Doubleneck Explorer
  • ESP Truckster I
  • ESP Truckster II
  • ESP Iron Cross (Croce di Ferro)
  • ESP White Explorer "Papa Het"
  • ESP Snakebyte
  • ESP Black Explorer "Chrome Diamond Plate"
  • ESP Black Explorer
  • ESP Flying V
  • ESP LTD "The Grinch"
  • Žemaitis GZ Serie GZV500MF-MBK
  • James Trussart Custom Explorer
  • James Trussart Custom SteelDeville Rust-O-Matic
  • Line 6 Variax Acoustic
  • Eletrca Flying V copy
  • Varie Gibson Flying V (Silverburst oppure Tobaccoburst)

Tecnica chitarristica

All'inizio della sua carriera con i Metallica, James era molto insicuro sul fatto di dover suonare la chitarra. Tuttavia dopo aver preso confidenza con lo strumento è divenuto un chitarrista di enorme tecnica e precisione, a tal punto da suonare tutte le parti ritmiche dell'intera discografia dei Metallica, eccetto gli album Load (1996) e ReLoad (1997), in cui le suonò insieme a Kirk Hammett, chitarrista solista della band.

Oltre le parti ritmiche, in alcuni brani dei Metallica, quali Master of Puppets , Nothing Else Matters o My friend of Misery, Hetfield si cimenta in assoli di pregevole fattura. Il fattore che però caratterizza maggiormente la tecnica chitarrista del frontman dei Metallica sono i suoi riff serpentini e veloci. Dei validi esempi di questa tecnica impressionante sono presenti in canzoni come la parte finale di One, Ride the Lightning, Creeping Death, Fight Fire with Fire, No Remorse, Battery e Disposable Heroes.

Amplificatori

In tutta la carriera dei Metallica, Hetfield ha utilizzato una vasta gamma di amplificatori differenti. Per i primi due album, utilizzò amplificatori Marshall mentre per le registrazioni di Master of Puppets e di ...And Justice for All, lui e Hammett utilizzarono un amplificatore Mesa/Boogie MarkIIC+, attrezzatura utilizzata anche in seguito. Hetfield ha usato una vasta gamma di amplificatori differenti sia in studio che durante gli spettacoli dal vivo, si affida a vari prodotti diversi per ricreare dei suoni differenti rispetto a quelli usati nello studio di registrazione.

  • Mesa/Boogie Triaxis preamp (x4)
  • Mesa/Boogie Simul-Class 2:90 (x2)
  • Krank Krankenstein+
  • Roland JC-120H
  • Diezel VH4 (x2)
  • Blackstar series one 200 (backstage)

Effetti

  • TC Electronics G-Major
  • Boss NS-2 noise suppressor
  • Line 6 DM4
  • Behringer Multigate Pro
  • Mesa/Boogie Custom Graphic EQ
  • MXR Phase 100
  • Voodoo Lab Ground Control Pro pedaliera
  • GCX Audio Switcher
  • DBX 1074 Quad Gate
  • Klon Centaur Overdrive

Altro

  • Ernie Ball corde "Power Slinky" (.11-.48)
  • Jim Dunlop Dunlop Ultex Sharp.90mm plettri
  • Ernie Ball corde Skinny Top Heavy Bottom (.10-.52)
  • Prototype Levy tracolla M7GG3
  • Shure UR-4D ricevitore wireless
  • Levy M8P3GP tracolla
  • Peterson Strobe 420 accordatore
  • EMG 81 al ponte
  • EMG 60 al manico
  • EMG JH "HET" Set

Discografia

Con i Metallica

  • 1983 – Kill 'Em All
  • 1984 – Ride the Lightning
  • 1986 – Master of Puppets
  • 1988 – ...And Justice for All
  • 1991 – Metallica
  • 1996 – Load
  • 1997 – ReLoad
  • 2003 – St. Anger
  • 2008 – Death Magnetic
  • 2011 – Lulu (con Lou Reed)
  • 2016 – Hardwired... To Self-Destruct

Collaborazioni

Hetfield in carriera ha collaborato con vari artisti: nel 1996 ha cantato i cori di 'Man or Ash dei Corrosion of Conformity dell'album Wiseblood.[28] Tre anni dopo nel 1999 ha suonato la chitarra in Eclectic Electric, dei Primus dell'album Antipop e più tardi ha cantato anche Gov't Mule, canzone presente in Driving Rain, con l'ospite e collega Les Claypool, che appare anche nella compilation Crank It Up with NASCAR.

Si è scoperto che James ha anche cantato la canzone L'inferno non è buono dal film South Park: Bigger, Longer e Uncut, che in precedenza si riteneva fosse stato cantato da Trey Parker. Ha ammesso di averlo fatto nel 2001 intervistato da Playboy, confermando quello che molti fans di Hetfield avevano già capito grazie al suo stile di growling che è il suo marchio di fabbrica.[9]

Hetfield è apparso anche in vari programmi TV come ad esempio in un episodio di MTV Celebrity Deathmatch, in cui ha ucciso il cantante dei Limp Bizkit Fred Durst. Insieme a Kirk Hammett, doppiarono i personaggi in diversi episodi di Metalocalypse della Adult Swim cartoon e, sempre con Hammett è apparso come ospite in un episodio di Space Ghost: Coast to Coast dal titolo "Jacksonville". Apparve anche su Nuvolari nel programma "Hot Road Tv" insieme alla sua "Hot Road".

Insieme ai Metallica Hetfield è apparso in un episodio di Discovery ChannelTime Warp, giustamente intitolato "Metallica", in un episodio de I Simpson, Lo scemo, lo chef, la moglie e il suo Homer, e nel film del 2006 The Darwin Awards - Suicidi accidentali per menti poco evolute del 2006 di Finn Taylor; nel film il gruppo si esibisce con la canzone Sad but True.

Sempre con i Metallica è apparso nel rockumentary del 2010 Lemmy, incentrato sulla vita di Lemmy Kilmister, mentre sei anni più tardi è apparso come ospite nel brano Beautiful Broken tratto dall'omonimo album degli Heart.[29]

Note

  1. ^ a b c d (EN) Metallica, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 dicembre 2012.
  2. ^ (EN) James Hetfield, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 dicembre 2012.
  3. ^ (EN) Hit Parader's Top 100 Metal Vocalists of All Time, su hearya.com, 4 dicembre 2006. URL consultato il 22 dicembre 2009.
  4. ^ Guitar World e i 100 più grandi metal guitarists di tutti i tempi, su truemetal.it, 24 gennaio 2004. URL consultato il 1º maggio 2011.
  5. ^ a b Joel McIver, p. 32.
  6. ^ a b c (EN) David Fricke, Don't Tread on Me, Rollingstone.com, 15 aprile 1993. URL consultato il 5 novembre 2009.
  7. ^ a b c d e Intervista radiofonica di Shock-Waves condotta da Pat O'Connor nel 1993 a Ron McGovney.
  8. ^ a b c d (EN) James Hetfield Biography, su activemusician.com. URL consultato il 23 dicembre 2009.
  9. ^ a b c (EN) Playboy interview: Metallica, Playboy.com, 4-2001. URL consultato il 5 novembre 2009.
  10. ^ Joel McIver, p. 33.
  11. ^ a b c (EN) Metallica Guitarist and Vocalist James Hetfield (audio), NPR.org. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  12. ^ (EN) Metallica.com - History Part 1, Metallica.com. URL consultato il 5 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2006).
  13. ^ (EN) Metallica Timeline March 14, 1982 – July 6, 1982, MTV Networks. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  14. ^ a b c d e f g h Metallica. Metallica: Some Kind of Monster, gennaio 2004, Paramount Pictures
  15. ^ (EN) ...And Justice for All, su AllMusic, All Media Network.
  16. ^ (EN) Lorriane Ali, Album Reviews: Metallica Reload, Rollingstone.com, 20 novembre 1997. URL consultato il 23 dicembre 2009.
  17. ^ (EN) Robert Palmer, Album Reviews: Metallica Metallica, Rollingstone.com, 21 gennaio 1997. URL consultato il 23 dicembre 2009.
  18. ^ James Hetfield, Tony Iommi and Queen play Stone Cold Crazy, su YouTube. URL consultato il 22 dicembre 2009.
  19. ^ (EN) James Hetfield, Musicfanclubs.org. URL consultato il 5 novembre 2009.
  20. ^ (EN) Metallica timeline April, 2001 – December 4, 2001, MTV.com. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  21. ^ (EN) St. Anger by Metallica, Metacritic.com. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  22. ^ a b (EN) James Hetfield, Metallica. URL consultato il 5 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2009).
  23. ^ (EN) Metallica Nominated For Two MTV Europe Music Awards, Blabbermouth.net, 3 ottobre 2003. URL consultato il 5 novembre 2009.
  24. ^ (EN) Republican Rock Stars, Thearkansasproject.com, 11 agosto 2008. URL consultato il 5 novembre 2009.
  25. ^ (EN) Metallica Tackle Forgiveness, Resentment In 'The Day That Never Comes' Clip, MTV, 4 agosto 2008. URL consultato il 4 agosto 2008.
  26. ^ (EN) Sito Pro-choice America, su prochoiceamerica.org. URL consultato il 5 novembre 2009.
  27. ^ Svezia: ricoverato James Hetfield, Metallica cancellano show, Rockol.it, 9 marzo 2009. URL consultato il 23 dicembre 2009.
  28. ^ (EN) Wiseblood, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 dicembre 2012.
  29. ^ (EN) Jeff Giles, Heart Confirm James Hetfield Appearance, Full New 'Beautiful Broken' Album Details, Ultimate Classic Rock, 13 giugno 2016. URL consultato il 21 giugno 2016.

Bibliografia

Enciclopedie

  • Ian Christe, Sound of the beast. La storia definitiva dell'heavy metal, Arcana, 2009, ISBN 88-6231-086-2.
  • (EN) Bob Gulla, Guitar Gods: The 25 Players Who Made Rock History, ABC-CLIO, 2008, p. 288, ISBN 978-0-313-35806-7.

Testi monografici

  • Mark Eglinton, James Hetfield: The Wolf at Metallica's Door, Independent Music Press, 2010, p. 288, ISBN 978-1-906191-04-7.
  • Irwin William, Metallica e la filosofia. Libertà, autenticità, etica: dal rock un invito a pensare, Apogeo, 2008, ISBN 88-503-2723-4.
  • Joel McIver, Justice for all. La verità sui Metallica, Arcana, 2004, ISBN 978-88-7966-368-7.
  • (EN) Steffan Chirazi, So What! The Good, The Mad and The Ugly, Broadway Books, 2004, ISBN 0-340-83581-8.
  • Mark Putterford, Metallica. I cavalieri del fulmine, Arcana, 1999, ISBN 88-7966-210-4.
  • (EN) James Hetfield, Arthur Rotfeld, The Art of James Hetfield, Cherry Lane Music, 1999, p. 72, ISBN 978-1-57560-142-7.

Voci correlate

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