John Malkovich

John Malkovich

nato il 9.12.1953 a Christopher, IL, Stati Uniti d'America

John Malkovich

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John Malkovich al Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary 2009

John Gavin Malkovich (Christopher, 9 dicembre 1953) è un attore, regista, produttore cinematografico e e teatrale, nonché stilista, statunitense.

Biografia

Le origini e gli inizi a teatro

John Malkovich nasce a Christopher, nell'Illinois, il 9 dicembre 1953 da Daniel Leon Malkovich, un editore statunitense figlio di immigrati croati originari di Ozalj,[1] e da Joe Anne Choisser, una giornalista statunitense di origini francesi, tedesche, scozzesi ed inglesi. Egli è ateo fin da studente.[2]

Da ragazzo Malkovich, che era molto in sovrappeso, non partecipava agli spettacoli organizzati dalla sua scuola. All'età di sette anni, però, assistette alla rappresentazione di Piccola città (Our Town) di Thornton Wilder, che lo colpì profondamente. Durante gli anni del liceo, Malkovich si trasforma fisicamente: perde drasticamente i chili di troppo, concentra il suo interesse sullo sport ed entra nella squadra di football americano. Contemporaneamente coltiva l'amore per la musica e, oltre a suonare la tuba nella banda della scuola, dedica molto del suo tempo libero alla chitarra.

Frequenta alla Eastern Illinois University il corso in scienze ambientali, seguendo le orme della famiglia, che è editrice del quotidiano Benton Evening News a Benton, Illinois, e della rivista Outdoor Illinois e che è generalmente considerata come una delle famiglie che hanno dato vita al movimento ambientalista nell'Illinois.

In realtà John si appassiona alla recitazione e passa sempre più tempo al dipartimento di teatro, insieme alla sua ragazza. La storia d'amore tra i due finisce, ma l'interesse per il teatro ha ormai preso il sopravvento e John decide di trasferirsi all'Illinois State University per frequentare i corsi di recitazione. Qui fa la sua prima esperienza di recitazione, interpretando The Lover di Harold Pinter, e nel tempo libero suona la chitarra nei locali della zona.

Nel 1976 lascia l'università prima di laurearsi e si trasferisce a Highland Park, unarea suburbana di Chicago, dove fonda, insieme a Gary Sinise, una compagnia teatrale, la Steppenwolf Theater Company, che ha come sede il sotterraneo di una chiesa e di cui fanno parte, oltre a Sinise e Malkovich, Terry Kinney, Jeff Perry ed altri sette attori. In sei anni partecipa a più di cinquanta spettacoli della Steppenwolf.

Carriera

Si trasferisce a New York City nel 1983 e debutta a teatro nella "Grande Mela" nell'opera True West. Il debutto a Broadway avviene accanto a Dustin Hoffman in Morte di un commesso viaggiatore nel 1984. Malkovich vince un Emmy Award per il suo ruolo quando lo spettacolo venne trasposto in un film per la televisione diretto da Volker Schlöndorff.

Il debutto sul grande schermo avviene, dopo aver recitato in alcuni film per la televisione, con Le stagioni del cuore (1984) di Robert Benton, per il quale viene nominato agli Oscar come miglior attore non protagonista, seguito subito dopo da Urla del silenzio di Roland Joffé.

Nel 1988 è protagonista, accanto a Glenn Close e Michelle Pfeiffer, del film di Stephen Frears Le relazioni pericolose, tratto dal romanzo di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos. Sul set nasce una relazione tra Malkovich e la Pfeiffer, che porta l'attore a divorziare dalla prima moglie, Glenne Headly.

In seguito, Malkovich sposa la studiosa di culture orientali Nicoletta Peyran, conosciuta sul set di Il tè nel deserto (1990) di Bernardo Bertolucci, film per cui lei era aiuto-regista, con la quale ha avuto due figli.

Nel 1994 viene nuovamente candidato agli Oscar, sempre come miglior attore non protagonista, per Nel centro del mirino (1993), diretto da Wolfgang Petersen.

Anche se il film di Spike Jonze Essere John Malkovich, basato sulla sceneggiatura di Charlie Kaufman, lo vede protagonista a partire dal titolo, nella pellicola Malkovich interpreta una lieve "variazione" di sé stesso, come indicato dal fatto che nel film il suo secondo nome è "Horatio", invece del vero "Gavin". Malkovich è apparso anche in un cameo del film Il ladro di orchidee, anche questo scritto da Kaufman, nel quale interpreta sé stesso durante un finto backstage delle riprese di Essere John Malkovich.

Nel 2002 fa il suo debutto dietro la macchina da presa con due pellicole, Hideous Man e Danza di sangue.

Malkovich rimane fedele alla compagnia teatrale che lo ha lanciato e reso celebre, tornando spesso allo Steppenwolf, sia come attore sia come regista.

È un prete in Changeling, film di Clint Eastwood del 2008. Sempre nel 2008 interpreta nella commedia dei fratelli Coen Burn After Reading il ruolo di Osborne Cox, agente della CIA. Retrocesso a lavoro per problemi d'alcol, il cocktail più velenoso verrà però servitogli dalla moglie la quale chiederà il divorzio.

Nel 2009 è protagonista, insieme a George Clooney, della campagna pubblicitaria Nespresso.

Nel 2010 recita, in un cast d'eccezione, al fianco di Morgan Freeman, Bruce Willis e Helen Mirren, nel film Red di Robert Schwentke vestendo ancora una volta i panni di un ex agente CIA, un reduce estremamente distruttivo che torna in missione dopo anni di paranoica follia.

Filmografia

Attore

Cinema

  • Un matrimonio (A Wedding), regia di Robert Altman - non accreditato (1978)
  • Le stagioni del cuore (Places in the Heart), regia di Robert Benton (1984)
  • Urla del silenzio (The Killing Fields), regia di Roland Joffé (1984)
  • Eleni, regia di Peter Yates (1985)
  • Morte di un commesso viaggiatore ("Death of a Salesman"), regia di Volker Schlöndorff (1985)
  • Cercasi l'uomo giusto (Making Mr. Right), regia di Susan Seidelman (1987)
  • Lo zoo di vetro (The Glass Menagerie), regia di Paul Newman (1987)
  • L'impero del sole (Empire of the Sun), regia di Steven Spielberg (1987)
  • Gli irriducibili (Miles from Home), regia di Gary Sinise (1988)
  • Le relazioni pericolose (Dangerous Liaisons), regia di Stephen Frears (1988)
  • Il tè nel deserto (The Sheltering Sky), regia di Bernardo Bertolucci (1990)
  • Sognando Manhattan (Queens Logic), regia di Steve Rash (1991)
  • Attenti al ladro! (The Object of Beauty), regia di Michael Lindsay-Hogg (1991)
  • Ombre e nebbia (Shadows and Fog), regia di Woody Allen (1992)
  • Uomini e topi (Of Mice and Men), regia di Gary Sinise (1992)
  • Gli occhi del delitto (Jennifer Eight), regia di Bruce Robinson (1992)
  • Alive - Sopravvissuti (Alive), regia di Frank Marshall - non accreditato (1993)
  • Nel centro del mirino (In the Line of Fire), regia di Wolfgang Petersen (1993)
  • Al di là delle nuvole, regia di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders (1995)
  • I misteri del convento (O convento), regia di Manoel de Oliveira (1995)
  • Mary Reilly, regia di Stephen Frears (1996)
  • Scomodi omicidi (Mulholland Falls), regia di Lee Tamahori (1996)
  • L'orco (Der Unhold), regia di Volker Schlöndorff (1996)
  • Ritratto di signora (The Portrait of a Lady), regia di Jane Campion (1996)
  • Con Air, regia di Simon West (1997)
  • La maschera di ferro (The Man in the Iron Mask), regia di Randall Wallace (1998)
  • Il giocatore - Rounders (Rounders), regia di John Dahl (1998)
  • Ladies Room, regia di Gabriella Cristiani (1999)
  • Il tempo ritrovato (Le temps retrouvé, d'après l'oeuvre de Marcel Proust), regia di Raoul Ruiz (1999)
  • Essere John Malkovich (Being John Malkovich), regia di Spike Jonze (1999)
  • Giovanna d'Arco (The Messenger: The Story of Joan of Arc), regia di Luc Besson (1999)
  • L'ombra del vampiro (Shadow of the Vampire), regia di E. Elias Merhige (2000)
  • Les âmes fortes, regia di Raoul Ruiz (2001)
  • Ritorno a casa (Je rentre à la maison), regia di Manoel de Oliveira (2001)
  • Hotel, regia di Mike Figgis (2001)
  • Compagnie pericolose (Knockaround Guys), regia di Brian Koppelman (2001)
  • Il gioco di Ripley (Ripley's Game), regia di Liliana Cavani (2002)
  • Johnny English, regia di Peter Howitt (2003)
  • Un film parlato (Um Filme Falado), regia di Manoel de Oliveira (2003)
  • The Libertine, regia di Laurence Dunmore (2004)
  • Guida galattica per autostoppisti (The Hitchhiker's Guide to the Galaxy), regia di Garth Jennings (2005)
  • Colour Me Kubrick, regia di Brian W. Cook (2005)
  • Art School Confidential, regia di Terry Zwigoff (2006)
  • Klimt, regia di Raoul Ruiz (2006)
  • The Call, regia di Antoine Fuqua cortometraggio (2006)
  • Eragon, regia di Stefen Fangmeier (2006)
  • La leggenda di Beowulf (Beowulf), regia di Robert Zemeckis (2007)
  • Gardens of the Night, regia di Damian Harris (2008)
  • Burn After Reading - A prova di spia (Burn After Reading), regia di Joel ed Ethan Coen (2008)
  • Mutant Chronicles, regia di Simon Hunter (2008)
  • Changeling, regia di Clint Eastwood (2008)
  • The Great Buck Howard, regia di Sean McGinly (2008)
  • Disgrace, regia di Steve Jacobs (2008)
  • Afterwards, regia di Gilles Bourdos (2008)
  • Saturday Night, regia di James Franco - documentario (2010)
  • Un anno da ricordare (Secretariat), regia di Randall Wallace (2010)
  • Jonah Hex, regia di Jimmy Hayward (2010)
  • Red, regia di Robert Schwentke (2010)
  • Drunkboat, regia di Bob Meyer (2010)
  • Transformers 3, regia di Michael Bay (2011)
  • Linhas de Wellington, regia di Valeria Sarmiento (2012)
  • Warm Bodies, regia di Jonathan Levine (2013)
  • Educazione siberiana, regia di Gabriele Salvatores (2013)
  • Red 2, regia di Dean Parisot (2013)
  • Cesar Chavez, regia di Diego Luna (2014)

Televisione

  • Word of Honor - film TV (1981)
  • Il sogno dei Novak (American Dream) - serie TV (1981)
  • Say Goodnight, Gracie - film TV (1983)
  • American Playhouse - serie TV (1984)
  • Morte di un commesso viaggiatore (Death of a Salesman), regia di Volker Schlöndorff - film TV (1985)
  • Rocket to the Moon - film TV (1986)
  • Santabear's First Christmas - film TV (1986) - voce
  • Santabear's High Flying Adventure - film TV (1987) - voce
  • Old Times - film TV (1991)
  • Cuore di tenebra (Heart of Darkness), regia di Nicolas Roeg - film TV (1994)
  • RKO 281 - La vera storia di Quarto potere (RKO 281), regia di Benjamin Ross - film TV (1999)
  • I miserabili (Les Misérables), regia di Josée Dayan - miniserie TV (2000)
  • Napoléon, regia di Yves Simoneau - miniserie TV (2002)
  • Crossbones - serie TV (2014 -)

Regista e interprete

  • Hideous Man (2002)
  • Danza di sangue - Dancer Upstairs (The Dancer Upstairs) (2002)

Sceneggiatore

  • Hideous Man (2002)

Produttore

  • Danza di sangue - Dancer Upstairs (The Dancer Upstairs) (2002)
  • Noi siamo infinito (The Perks of Being a Wallflower) (2012)
  • Cesar Chavez, regia di Diego Luna (2014)

Doppiatori italiani

  • Luca Biagini in Le relazioni pericolose, Attenti al ladro!, Gli occhi del delitto, Al di là delle nuvole, Con Air, Essere John Malkovich, RKO 281 - La vera storia di Quarto potere, Guida galattica per autostoppisti, Eragon, Burn After Reading - A prova di spia, Changeling, Mutant Chronicles - Il tempo dei mutanti, Un anno da ricordare, Jonah Hex, Red, Warm Bodies, Red 2
  • Sergio Di Stefano in Cercasi l'uomo giusto, Nel centro del mirino, Cuore di tenebra, Scomodi omicidi, Mary Reilly, The ogre - L'orco, La maschera di ferro, Giovanna d'Arco, L'ombra del vampiro, Il gioco di Ripley, Il giocatore - Rounders, Napoléon, Il ladro di orchidee, Johnny English, Colour Me Kubrick
  • Mario Cordova in Uomini e topi, Ritratto di signora, Transformers 3
  • Claudio Capone in Ragtime
  • Massimo Giuliani in Le stagioni del cuore, Morte di un commesso viaggiatore
  • Gianni Williams in Urla del silenzio
  • Oreste Baldini in Lo zoo di vetro
  • Stefano De Sando in L'impero del sole
  • Lucio Saccone in Gli irriducibili
  • Sandro Acerbo in Il tè nel deserto
  • Fabrizio Pucci in Sognando Manhattan
  • Saverio Garbarino in Ombre e nebbia
  • Rodolfo Bianchi in Il tempo ritrovato
  • Roberto Pedicini in I miserabili, La leggenda di Beowulf
  • Alberto Angrisano in Compagnie pericolose
  • Roberto Draghetti in The Libertine
  • Alessandro Rossi in Art School Confidential
  • Massimo Lodolo in Klimt
  • Andrea Tidona in Educazione siberiana
  • Raffaele Farina in Cuore di tenebra (ridoppiaggio)

Da doppiatore è sostituito da:

  • Sandro Iovino in Alive - Sopravvissuti

Note

  1. Croatia to hand over Serbian villas to phantom Czech agency. nacional.hr
  2. John Malkovich. MYmovies.it. URL consultato il 12 febbraio 2014 .

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Scheda su 0000518 dell'Internet Movie Database
  • Steppenwolf Theatre Yahoo Group
  • Fisk: Why does John Malkovich want to kill me?
  • John Malkovich profile at Eiuhalloffame.com
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