Jacques Ibert

nato il 15.8.1890 a Paris, Francia
morto il 5.2.1962 a Paris, Francia
Jacques Ibert
Jacques François Antoine Ibert
Jacques François Antoine Ibert (Parigi, 15 agosto 1890 Parigi, 5 febbraio 1962) è stato un compositore francese.
Biografia
Jacques Ibert nasce nel 1890 in Cité d'Hauteville 4, a Parigi, figlio di un commesso viaggiatore e di una borghese dalle spiccate doti musicali[1]. Studia al Conservatorio di Parigi sotto la guida di Emile Pessard, Paul Vidal e Andrè Gedalge [2]. Dimostra subito le sue ottime doti di compositore e nel 1919 vince il Prix de Rome grazie alla cantata "Le poète et la fée".
Nel 1937 diventa direttore dell'Accademia Francese a Roma e dal 1955 al 1957 dirige l'Opéra-comique di Parigi.
Nel 1942 avviene la prima esecuzione assoluta nella Société Nationale de Musique di Parigi di "Ouverture de fête" per orchestra di sua composizione diretta da Charles Münch.
Sarà considerato un tradizionalista per il suo attaccamento alla forma, alla concisione, alla chiarezza così come all'eleganza dello stile.
Attivo in diversi campi scrisse opere, operette, balletti, musica da camera, molta musica sinfonica e anche colonne sonore: da ricordare le musiche per il Macbeth di Orson Welles.
Di grande importanza sono il Concerto per flauto e il Concertino da camera per sassofono alto in Mi bemolle e orchestra di 11 elementi. In quest'ultimo la scrittura è fortemente contrappuntistica, la ritmica molto articolata ed il cromatismo di certi passaggi conferisce al lavoro toni e colori stravinskijani.
Composizioni
- Circa 60 colonne sonore per film
- 1927 - Angelique
Composizioni solistiche e per orchestra
- 1920/1922 - Escales
- 1930 - Divertissement per orchestra da camera
- 1931 - Symphonie marine
- 1934 - Concerto per flauto
- 1935 - Concertino da camera per sassofono contralto e 11 strumenti
- 1955 - Bostoniana
- 1955 - Hommage à Mozart
- 1956 - Bacchanale
Musica da camera
- Histoires per pianoforte (o per pianoforte e sassofono alto)
- 1923 - Jeux, sonatine per flauto e pianoforte
- 1930 - Trois pièces brèves per quintetto di fiati
- 1937 - Entr'acte per flauto e chitarra
- 1943 - Petite suite en quinze images per pianoforte
- 1946 - Deux Interludes per flauto, violino e arpa
Note
- musimem.com
- "Jacques Ibert", in Sax, Mule & Co, Jean-Pierre Thiollet, H & D, 2004
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