Gorillaz

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I Gorillaz al Glastonbury Festival nel 2010
Paese d'origine  Regno Unito
Genere Alternative rock
Alternative rap
Synth rock
Trip hop
Underground rap
Periodo di attività
1998-2010
Album pubblicati 8
Studio 4
Raccolte 4
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

I Gorillaz sono un gruppo musicale inglese fondato nel 1998 da Damon Albarn (leader dei Blur e dei The Good, the Bad and the Queen) e da Jamie Hewlett, co-creatore del comic book Tank Girl. La band è costituita da quattro personaggi sotto forma di animazioni: 2D, Murdoc, Noodle e Russel. Recentemente è stato aggiunto un quinto membro, Cyborg Noodle.

La musica della band è frutto di una collaborazione tra vari artisti, essendo Albarn l'unico contributore permanente.

Il primo album della band pubblicato nel 2001, l'omonimo Gorillaz con la hit Clint Eastwood, ha venduto circa 6 milioni di copie in tutto il mondo ed è valso alla band l'entrata nel Guinness dei primati come band virtuale di maggior successo.[1] Nel 2001 fu anche nominata per il Mercury Prize, ma venne in seguito ritirata su richiesta della band.[2] Il loro secondo album studio, Demon Days, uscì nel 2005 con inclusi singoli come Feel Good Inc., Dare, Dirty Harry e Kids with guns/El mañana. Demon Days è stato per 5 volte disco di platino nel Regno Unito[3] doppio platino negli Stati Uniti[4] e ha ricevuto 5 nomine ai Grammy Award nel 2006[5] vincendone una nella categoria "Miglior Collaborazione Vocale Pop".[6] I Gorillaz hanno anche realizzato due compilation B-sides e un album di remix. Le intere vendite degli album Gorillaz e Demon Days, fino al 2007, hanno superato i 15 milioni di copie.[7] Il gruppo ha pubblicato nel marzo 2010 il suo terzo album intitolato Plastic Beach, seguito il 25 dicembre dello stesso anno dal quarto album The Fall. Il 28 novembre 2011 uscì la raccolta The Singles Collection 2001-2011.

Storia del gruppo

Primi anni (1999 - 2000)

Damon Albarn e Jamie Hewlett crearono i Gorillaz nel 1998 durante la loro convivenza in un appartamento sulla strada di Westbourne Grove a Notting Hill.[8] L'idea nacque mentre i due stavano guardando MTV, "se guardate MTV troppo a lungo, è un po' un inferno - non c'è nessuna sostanza lì. Così abbiamo avuto quest'idea della cartoon band, qualcosa che sarebbe valsa la pena di commentare", disse Hewlett.[9] Originariamente il nome della band era "Gorilla", e la prima canzone che registrarono fu "Ghost Train",[10], inserita successivamente come b-side del singolo Rock the House. Il trio di musicisti dietro la prima incarnazione dei Gorillaz, Albarn, Del tha Funkee Homosapien e Dan the Automator, avevano precedentemente lavorato al brano Time Keeps on Slippin per l'omonimo album di debutto dei Deltron 3030. Il brano può essere considerato come l'inizio dello stile musicale che influenzerà l'album di debutto del gruppo.[11]

Nel 2000 pubblicarono l'Extended play Tomorrow Comes Today, accolto molto bene nel Regno Unito dalla scena musicale underground e generando molta pubblicità via passaparola grazie all'aura di mistero su chi ci fosse dietro i Gorillaz e su cosa ci si sarebbe potuto aspettare dalla band nei mesi successivi. Venne fatta circolare anche una fittizia biografia promozionale sugli eventi dietro la band. Il loro sito ufficiale mostra una rappresentazione virtuale dei Kong Studios, lo studio di registrazione e casa dei Gorillaz. I visitatori possono visualizzare la camera di ciascun membro della band, la sala di registrazione e persino i corridoi e i bagni. Ogni stanza ha delle sorprese bonus e dei giochi: ad esempio, la sala d'entrata ha un jukebox, la caffetteria contiene un lavagna per messaggi sul muro e il camper di Murdoc nasconde una bambola voodoo di 2D. Ogni membro ha anche il suo computer contenente immagini, brani usati in varie canzoni dei Gorillaz, i loro siti preferiti e le loro caselle e-mail. A causa della natura del sito, è stato creato un fansite ufficiale, fans.gorillaz.com per contenere le informazioni standard sulla band, comprese le news, una discografica e le schede di ogni membro.

Gorillaz (2001)

Il 26 marzo 2001 uscì l'album di debutto Gorillaz, anticipato pochi giorni prima dal singolo Clint Eastwood, che ottenne un notevole successo a livello internazionale e portò i Gorillaz sotto i riflettori del panorama mondiale. Dall'album furono estratti anche 19-2000, Rock the House e Tomorrow Comes Today. Ogni rispettivo video dei singoli contiene dell'humor e spesso anche delle ridicole ed immaginarie storyline, anche se Clint Eastwood e 19-2000 sono gli unici singoli che si differenziano dal resto della scena musicale americana. Un remix di 19-2000 divenne popolare dopo essere stato utilizzato per gli spot pubblicitari del videogioco FIFA 2002. Nel frattempo uscì un falso documentario di mezz'ora intitolato Charts of Darkness, in cui viene mostrato il reporter Krishnan Guru-Murthy del canale 4 inglese che tenta di seguire per un'intervista Albarn e Hewlett dopo che questi sono usciti da un manicomio. Nello special vi è anche un'intervista a Rachel Stevens a proposito della fama dei S Club 7 e ad alcune altre voci di talento di altre band, che hanno prestato loro stessi voci alla band.

La fine dell'anno vede arrivare il brano 911, una collaborazione tra i Gorillaz e il gruppo rap D12 (senza Eminem) e Terry Hall sull'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001.[12] Nel dicembre 2001 uscì per il mercato giapponese (e seguita nel 2002 dalla pubblicazione internazionale) la raccolta G-Sides, contenente b-side provenienti dall'EP Tomorrow Comes Today e dai primi tre singoli.

Nel 2002 i Gorillaz si esibirono ai BRIT Awards del 2002, apparendo in un'animazione 3D lungo 4 larghi schermi e un accompagnamento rap di Phi Life Cypher. Per l'evento, la band ricevette sei nomination[13] tra cui quelle per il miglior gruppo inglese, il miglior album inglese e il miglior nuovo nome inglese.[14] Infine, Laika Come Home, un remix album di dub contenente molte tracce dei Gorillaz rielaborate dagli Spacemonkeyz, fu rilasciato nel giugno 2002. Il singolo che ne seguì, Lil' Dub Chefin', contiene un brano originale degli Spacemonkeyz intitolato Spacemonkeyz Theme.

Nel novembre 2002 uscì il DVD Phase One: Celebrity Take Down, contenente i quattro videoclip dei singoli estratti dall'album di debutto, il video abbandonato per 5/4, il documentari classifiche of Darkness, le cinque Gorillaz Bitez (delle corte vignette), un tour del sito online con il server MEL 9000e altro. Il menù del DVD aveva un design perlopiù simile a quello del sito e mostrava i Kong Studios abbandonati.[15] Lungo il rilascio del DVD, il sito fu chiuso quasi completamente. Il Kong Studios non era più accessibile, ma, al suo posto, i visitatori potevano solo accedere a una stazione di polizia dove il message board e la chat erano ancora accessibili. Da qui, un piccolo robot di nome G.R.3.G. poteva essere usato per esplorare i Kong Studios abbandonati in un ambiente in 3D Shockwave, il quale permetteva solo l'accesso ad alcuni giochi.

Delle voci circolate ultimamente facevano presagire un film dei Gorillaz, ma un'intervista alla EMI ha rivelato che i piani per il film dovrebbero essere stati accantonati. In un'intervista con Haruka Kuroda (la voce di Noodle), Kuroda ha dichiarato che Jamie Hewlett ha rifiutato diversi copioni prima ancora di iniziare a lavorare al film.[16] Hewlett ha in seguito spiegato perché il film è stato abbandonato: " Abbiamo perso tutto l'interesse nel mentre del progetto, quando abbiamo iniziato ad incontrare gli studios e a parlare con i produttori esecutivi di Hollywood, semplicemente non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ci siamo detti, lasciamo perdere, metteremo da parte l'idea fino a quando non potremo svilupparla da soli, e forse magari guadagnarci qualcosa da soli".[17]

Demon Days (2005)

L'8 dicembre 2004, il sito della band riapre con un esclusivo video intitolato Rock It,[18] in cui viene annunciato un nuovo album, prodotto da Danger Mouse. Fu anche lanciato il 15 dicembre 2004 un concorso per fan talentuosi chiamato Search for a Star, che concedeva ai fan di inviare un video o dell'audio di un minuto oppure un'immagine. Il premio avrebbe incluso una collaborazione con la band nella creazione del video El Mañana (futuro quarto singolo estratto dal nuovo album) e la creazione di una loro propria stanza nei nuovamente ricostruito sito dei Kong Studios. Un secondo libro promozionale fu pubblicato, ricapitolando il primo, con i dettagli del fallimento della produzione del film ad Hollywood e la pausa per la riformazione dei Gorillaz. Un progetto di viral marketing fu avviato con il nome di "Reject False Icons" con l'intento dichiarato di criticare le moderne figure pop.

L'album, intitolato Demon Days, venne pubblicato il 20 maggio 2005 e debuttò alla numero 1 posizione sulla UK Album Chart.[19] Il primo singolo estratto fu Feel Good Inc., che raggiunse la seconda posizione nella UK Singles Chart diventando così il singolo posizionato più in alto in classifica del gruppo. Inoltre ricevette una nomination come "Brano dell'Anno" ai Grammy Awards del 2006 e fu incluso nel videogioco SingStar.

Il secondo singolo estratto fu Dare, uscito il 29 agosto 2005 nel Regno Unito. Il singolo debuttò al numero 1 nella UK Single Chart e raggiunse la Top 10 in molti paesi. Poco tempo dopo, i Gorillaz contribuirono al brano Hong Kong, realizzata per la compilation a scopo di beneficenza Help!: A Day in the Life pubblicata il 10 settembre 2005.

Il 21 novembre uscì il terzo singolo Dirty Harry (che si posizionò alla numero 6 della UK Singles Chart), seguito dal quarto ed ultimo singolo Kids with Guns/El Mañana, pubblicato il 10 aprile 2006.[20]. Verso la fine del 2005 Demon Days vendette 6 milioni di copie nel mondo.[21], diventando 5 volte disco di platino nel Regno Unito[3], doppio platino negli Stati Uniti[4], triplo platino in Austrialia[22]

I piani dei Gorillaz si sono rivelati essere un tour olografico mondiale tra il 2007 e il 2008.[23] I membri animati della band si sarebbero mostrati come ologrammi usando la tecnologia del Musion Eyeliner, che avrebbe dato loro un aspetto realistico durante gli show. Gli ologrammi furono usati per la prima volta agli MTV Europe Music Awards del 2005 il 3 novembre [24] e poi nuovamente ai Grammy Awards del 2006 l'8 febbraio con l'aggiunta virtuale di Madonna, dove la band suonava una versione pre-registrata di Feel Good Inc.[25] In ogni caso, il tour fu annullato per problemi di budget. Jamie Hewlett ha affermato che "...era veramente costoso, estremamente difficile. Molte cose potevano andare nel verso sbagliato, anche in ogni secondo in cui si stava suonando."[26]

Nel 2005 un set di statuine dei Gorillaz fu realizzato dalla Kidrobot in coincidenza con il rilascio di Demon Days. Furono realizzae due versioni del set, conosciute come edizioni Nera e Rossa, più un'edizione limitata di Noodle dal video Dare. 3 nuovi set di statuine in vinile dei Gorillaz furono realizzate nel 2006. Il set Basic fu messo in vendita il 16 ottobre 2006 mentre l'edizione Bianca in 2 toni fu messa il vendita il 2 novembre 2006.[27] Un gioco per cellulare chiamato Gorillaz Entertainment System (GES) fu pubblicato dalla Gorillaz Partnership sotto licensa RealNetworks nella primavera del 2006 in Europa, e nell'estate 2006 negli Stati Uniti. Il gioco fu sviluppato dalla Gorillaz Partnership in associazione con la Zombie Flash Eaters e Mr. Goodliving Ltd.[28] Gorillaz Entertainment System (GES) era caratterizzato da un totale di 4 giochi ognuno dei quali basato su un personaggio, ognuno dei quali con la sua modalità di gioco e stile. I giochi combinavano i classici giochi in stile arcade e le illustrazioni moderne dei Gorillaz.[29]

Il 21 settembre 2006, l'entrata principale dei Kong Studios fu distrutta per ragioni sconosciute e una clip per la promozione di Slowboat to Hades apparve e poté essere vista su uno schermo TV. Il DVD Phase Two: Slowboat to Hades (Fase Due: Traghetto per gli Inferi) fu pubblicato il 30 ottobre nel Regno Unito, e il 31 ottobre negli Stati Uniti. La biografia ufficiale illustrata dei Gorillaz, intitolata Rise of the Ogre, fu pubblicata il 31 ottobre 2006 nel Regno Unito, e il 2 novembre negli Stati Uniti. D-sides, una compilation di B-side e remix, fu pubblicata il 19 novembre 2007 nel Regno Unito e il 20 novembre 2007 negli Stati Uniti.[30][31] Il 24 ottobre 2007, il fansite ufficiale dei Gorillaz annuncia che un film documentario sui Gorillaz, intitolato Bananaz, sarebbe stato rilasciato. Il film, diretto da Ceri Levy, documenta i precedenti 7 anni della band.[32]

Speranze per un film dei Gorillaz tornarono a vivere nel 2008 quando Hewlett dichiarò che avrebbero prodotto il film indipendentemente. Il produttore e co-presidente della Weinstein Company americano, Harvey Weinstein, aveva anche detto di star collaborando con Albarn e Hewlett [33] In un'intervista del settembre 2006 sul magazine Uncut, fu riportarto che Albarn avesse detto " I Gorillaz sono stati un fantastico viaggio che non è ancora finito, perché stiamo producendo un film. Abbiamo coinvolto Terry Gilliam.Ma prima che diventi una grande band e faccia uscire altra musica pop, sarà finita. Non lo faremo più."[34] In un'intervista con il fansite non ufficiale dei Gorillaz, Jamie Hewlett e Cass Browne hanno rivelato che nel film i membri della band in veste di altri personaggi avrebbero presentato una nuova storia, all'interno di un'interpretazione di loro stessi. Hewlett ha anche detto che la colonna sonora del film sarebbe stata il nuovo album dei Gorillaz. "La colonna sonora sarà il terzo album. Damon creerà la colonna sonora, che sarà la colonna sonora del film, che sarà il terzo album."[35] Circa nell'Aprile 2007, Cass Brown stava finendo il copione e Albarn disse che sperava che la produzione del film iniziasse nel settembre 2007.[36][37] Nessuna ulteriore notizia fu udita prima del febbraio 2008 quando, in un'intervista con il fansite non ufficiale dei Gorillaz, Hewlett disse "Alla fine non ci pensiamo di sentirci in una posizione in grado di fare il tipo di film che vogliamo fare con i Gorillaz al momento. [...] Ma mi piacerebbe comunque fare un film completo e ben animato con i Gorillaz un giorno."[38]

Plastic Beach (2010)

Il 17 settembre 2008 Albarn e Hewlett hanno dichiarato in un'intervista con la CBC News che avrebbero realizzato un altro album dei Gorillaz. Hewlett precisò che dal loro lavoro su Monkey "abbiamo praticamente imparato di più su quello che dobbiamo fare, musicalmente e artisticamente". Il terzo album è uscito il 5 marzo 2010 con il titolo di Plastic Beach ed è stato anticipato dal singolo Stylo. Il 15 dicembre 2010, Albarn conferma, durante un'intervista su Triple J, che è gia pronto il quarto album.

The Fall (2011)

Il 20 dicembre 2010 è stato annunciato, e cinque giorni dopo è stata resa disponibile, la prenotazione e il digital download da iTunes dell'album. Il primo singolo dell'album The Fall è stato Revolving Doors, pubblicato il 14 marzo 2011. La particolarità di questo album sta nel fatto che è stato interamente registrato con un iPad, quello di Daemon Albarn, poi è stato "mixato" da Stephen Sedgwick. La registrazione dell'album è iniziata in realtà come passatempo, infatti il gruppo era in viaggio per il concerto Escape to Plastic Beach Tour; nel tempo libero, facendo degli esperimenti con le app del tablet, è nato The Fall.

Piani futuri

Carosello

Nel novembre 2007, in un'edizione del magazine Q, quando gli fu chiesto quali fossero le sue più urgenti priorità nel 2008, Damon Albarn rispose:

(EN) "Well, I'm doing the next Gorillaz thing, but it won't be called Gorillaz.[39]" (IT) "Beh, sto lavorando alla prossima creazione dei Gorillaz, ma non sarà chiamato Gorillaz."

In un'intervista non ufficiale del fansite del febbraio 2008, Hewlett precisò:

(EN) "I think the idea behind it is that it's like how The Who presented their movies Tommy and Quadrophenia and so on. Those were presented as by "The Who" even though none of the members of the band were in the movies. I don't think anyone from The Who was in Quadrophenia. But it's the same people working on it, that's the principle.[38] " (IT) "Penso che l'idea dietro questo sarà come quando i The Who presentarono i loro film - Tommy e Quadrophenia e così via. Questi furono presentati come dei "The Who" quando non vi era nessuno dei membri della band nel film. Non che nessuno di loro fosse in Quadrophenia. Ma questo è il principio, erano sempre le stesse persone a lavorarci."
(Jamie Hewlett)

In un'intervista dell'Observer del luglio 2008 disse anche:

(EN) "Gorillaz now to us is not like four animated characters any more - it's more like an organisation of people doing new projects. [...] That's my ideal model - Gorillaz is a group of people who gave you this, and now want to give you new stuff.[40]" (IT) "I Gorillaz ora per noi non sono più come 4 personaggi animati - è più come un'organizzazione di persone che lavora a nuovi progetti. [...] Questo è il mio modello ideale - i Gorillaz sono un gruppo di persone che vi ha dato questo, e ora vuole darvi nuove cose."
(Jamie Hewlett)

Nell'intervista dell'Observer Hewlett disse che c'era

(EN) "[...] a new project which Damon and I are working on now, called Carousel, which is even bigger and more difficult than Monkey, and it isn't going to fit anywhere and no one's going to like it, ha ha ha! We've started work - I've done a lot of visuals and Damon's done a lot of music but we haven't figured out how they're going to fit together. I can't say much about it yet but it's sort of like a film, but not with one narrative story. There's many stories, told around a bigger story, set to music, and done in live action, animation, all different styles, well ... originally it was a film but now we think it's a film and it's a stage thing as well and... look, it's basically us doing what the fuck we want without worrying about whether it's for a record company or a film company or whatever. So I'm not sure how it'll pan out, or even if it will happen. But Damon's written around 70 songs for it, and I've got great plans for the visuals, but right now, at this moment, it's still just a really good idea.[40]" (IT) "[...] un nuovo progetto a cui io e Damon stiamo lavorando adesso, chiamato Carosello, che sarà ancora più grande e difficile di Monkey, e non andrà ad adattarsi a nulla, e a nessuno andrà a piacere, ah ah ah! Abbiamo iniziato a lavorare - Ho fatto un mucchio di illustrazioni e Damon ha fatto un mucchio di musica, ma non abbiamo calcolato come si combineranno insieme. Non posso dire molto su questo ancora ma è come una specie di pellicola, ma senza una narrazione. Ci sono molte storie, che girano intorno a una più grande, regolata dalla musica, e fatta in azione da vivo, animazione, tutti stili differenti... originariamente era una pellicola ma ora pensiamo sia una pellicola e una cosa in fase di prova come... a guardar bene, è circa principalmente noi che facciamo quello che accidenti vogliamo senza preoccuparci se lo facciamo per una casa di registrazione o una casa cinematografica o qualunque altra cosa. Così non sono sicuro come verrà fuori, o persino che cosa accadrà. Ma Damon ha scritto intorno alle 70 canzoni per questo, e io ho dei grandi piani per le illustrazioni, ma proprio adesso, in questo momento, è solamente ancora un'idea davvero buona."
(Jamie Hewlett)

Stile musicale

La musicalità dei Gorillaz è per lo più tendente all'alternative rock, ma sono presenti molte influenze che includono britpop, dub, trip-hop, hip-hop e musica pop.[41][42]

Discografia

  • 2001 - Gorillaz
  • 2005 - Demon Days
  • 2010 - Plastic Beach
  • 2010 - The Fall

Curiosità

  • Agli MTV Europe Music Awards 2005, erano presenti Jamie Hewlett e i De La Soul a rappresentare il gruppo al ritiro dei premi, infatti la stessa sera la band si stava esibendo live nel tour al Theater Manchester Opera a Manchester.[43]
  • Nel 2006 è stato realizzato un film/documentario sulla band: "Bananaz"
  • Il 31 dicembre 2005 la cartoon band ha presentato una parodia del discorso di fine anno al Regno Unito della Regina Elisabetta II .[44]
  • È stata pubblicata il 26 ottobre 2006 nel Regno Unito un'autobiografia della band intitolata "Rise of the Ogre".[45]
  • È stato creato un videogioco ufficiale della cartoon band dal titolo Mr.Good Living disponibile per cellulare.[46]

Membri

Membri reali
  • Damon Albarn: Voce, tastiere, drum machine, chitarre, basso, melodica (1998presente)
  • Jamie Hewlett: Illustrazioni, fumetti, FX (1998presente)
Membri nei live reali
  • Mike Smith: Tastiere (2001presente)
  • Cass Browne: Batteria, percussioni (2001presente)
  • Simon Tong  lead & rhythm guitar (2005presente)
  • Jeff Wootton: Chitarra solista (2010presente)
  • Mick Jones: Chitarra ritmica (2010presente)
  • Paul Simonon: Basso (2010presente)
  • Jesse Hackett: Tastiere (2010presente)
  • Gabriel Wallace: Batteria (2010presente)

Membri virtuali
  • 2D: Voce, tastiere (1998presente)
  • Murdoc Nicalls: Basso, drum machine (1998presente)
  • Russel Hobbs: Batteria, percussioni (1998-2008, 2010presente)
  • Noodle Chitarra, voce (1998-2006, 2010presente)
  • Cyborg Noodle: Chitarra (2010-2011)
Membri live
  • Simon Katz: Chitarra ritmica e solista (2001-2002)
  • Junior Dan: Basso (2001-2002)
  • William Lyonell: Chitarra ritmica e solista (2001-2005)
  • Roberto Occhipinti: Basso (2002)
  • Simon Jones: Chitarra (2005-2006)
  • Morgan Nicholls: Basso (2005-2010)

Note

  1. Cooper, James. Gorillaz: D-Sides. inthenews.co.uk, 19 novembre 2007. URL consultato il 11 febbraio 2009 .
  2. Mercury Music Prize: The nominees. BBC News Online, 25 luglio 2001. URL consultato il 7 settembre 2007 .
  3. 3,0 3,1 Platinum Awards Content - Demon Days. British Phonographic Industry, 24 febbraio 2006. URL consultato il 7 dicembre 2008 .
  4. 4,0 4,1 Gorillaz RIAA certifications. Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 dicembre 2008 .
  5. EMI Music earns 54 Grammy nominations. EMI, 8 dicembre 2005. URL consultato il 1 giugno 2007 .
  6. EMI Music Publishing Wins Big At The Grammys!. EMI, 14 febbraio 2006. URL consultato il 1 giugno 2007 .
  7. Marchetto, Sean. Living In A Virtual World. Fast Forward Weekly, 25 gennaio 2007. URL consultato il 25 ottobre 2008 .
  8. Heath, Chris (novembre 2007). The 21 People Who Changed Music: Damon Albarn . Q: p. 87. URL consultato il 30 settembre 2007.
  9. Keeping It (Un)real (in en). Wired. URL consultato il 5 ottobre 2008 .
  10. Gorillaz: Who Can It Be Now? (in en). VH1.com, 9 giugno 2005. URL consultato il 10 ottobre 2007 .
  11. (EN)Deltron 3030 su Allmusic
  12. Cass Brown. Rise of the Ogre. Penguin, 2 novembre 2006.99 ISBN 1-59448-931-9
  13. Brit Awards 2002: The nominations. BBC News, 14 gennaio 2002. URL consultato il 11 febbraio 2009 .
  14. Gorillaz come out of the mist. Canadian Online Explorer, 23 febbraio 2002. URL consultato il 11 febbraio 2009 .
  15. Mitchum, Rob. Phase One: Celebrity Take Down DVD. Pitchfork Media, 5 febbraio 2003. URL consultato il 11 febbraio 2009 .
  16. Gorillaz-Unofficial meets Haruka Kuroda. Gorillaz-Unofficial, 18 aprile 2005. URL consultato il 8 gennaio 2007 .
  17. Joseph, Michael (2 novembre 2006). Gorillaz in the Midst . The Big Issue in Scotland (604): p. 13. URL consultato il 8 marzo 2007.
  18. Cass Brown; Gorillaz. Rise of the Ogre. United States, Penguin, 2 novembre 2006.204 ISBN 1-59448-931-9
  19. Gorillaz - Demon Days - Music Charts. Charts.us. URL consultato il 9 ottobre 2007 .
  20. El Mañana/Kids With Guns (in en). fans.gorillaz.com. URL consultato il 7 marzo 2007 .
  21. Artist Profile - Gorillaz (in en). EMI. URL consultato il 7 dicembre 2008 .
  22. ARIA Charts - Accreditations - 2006 Albums (in en). ARIACharts.com. URL consultato il 3 aprile 2007 .
  23. Simpson, Dave. Gorillaz to tour - in 3D. The Guardian, 8 settembre 2008. URL consultato il 11 ottobre 2008 .
  24. Gorillaz at the MTV Awards 2005. Dimensional Studios, 2006. URL consultato il 9 settembre 2007 .
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  27. Gorillaz Phase Two - Slowboat to Hades DVD Released October 31. Virgin Records, 9 ottobre 2006. URL consultato il 7 dicembre 2008 .
  28. Gorillaz Entertainment System phone game - world first review. Gorillaz-Unofficial, 30 marzo 2006. URL consultato il 12 febbraio 2007 .
  29. Real Gorillaz Games. fans.gorillaz.com, 17 febbraio 2006. URL consultato il 12 febbraio 2007 .
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  31. D-Sides Deluxe Preview. fans.gorillaz.com, 20 ottobre 2007. URL consultato il 3 novembre 2007 .
  32. Gorillaz Go Bananaz. fans.gorillaz.com, 24 ottobre 2007. URL consultato il 3 novembre 2007 .
  33. Sciretta, Peter. Gorillaz: The Movie. Slashfilm, 2 giugno 2006. URL consultato il 1 ottobre 2006 .
  34. Williamson, Nigel (novembre 2006). West London Calling . Uncut: p. 88. URL consultato il 11 ottobre 2006.
  35. Making a Gorillaz movie. Gorillaz-Unofficial, 2006. URL consultato il 1 ottobre 2006 .
  36. Gorillaz movie update / reports in the media / Jamie video. Gorillaz-Unofficial, 20 aprile 2007. URL consultato il 22 aprile 2007 .
  37. Damon Albarn: 'no more Gorillaz albums'. NME, 20 aprile 2007. URL consultato il 22 aprile 2007 .
  38. 38,0 38,1 Jamie Hewlett: The Gorillaz-Unofficial 2008 Interview. Gorillaz-Unofficial, February 2008. URL consultato il 5 ottobre 2008 .
  39. Lynskey, Dorian (dicembre 2007). Damon Albarn . Q. URL consultato il 5 ottobre 2008.
  40. 40,0 40,1 Kermode, Mark. The Year Of The Monkey. The Observer, 20 luglio 2008. URL consultato il 5 ottobre 2008 .
  41. Mar, Alex. Demon Days : Gorillaz : Review : Rolling Stone. Rolling Stone, 2 giugno 2005. URL consultato il 10 ottobre 2007 .
  42. Steininger, Alex. In Music We Trust - Gorillaz: Gorillaz. In Music We Trust, (novembre 2001. URL consultato il 10 ottobre 2007 .
  43. EMAs 2005: The Winners! - Notizie online MTV
  44. Auguri Alternativi - Notizie online MTV
  45. Autobiografia Gorillaz - Notizie online MTV
  46. Gorillaz in un videogame - Notizie online MTV

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