Nick LaRocca

Nick LaRocca

nato il 11.4.1889 a New Orleans, LA, Stati Uniti d'America

morto il 22.2.1961 a New Orleans, LA, Stati Uniti d'America

Nick La Rocca

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Dominic James detto "Nick" LaRocca (New Orleans, 11 aprile 1889 – New Orleans, 22 febbraio 1961) è stato un compositore, direttore d'orchestra e cornettista statunitense, di origine italiana.

Biografia

Nato da genitori siciliani (il padre era Girolamo La Rocca di Salaparuta, la madre Vita De Nina di Poggioreale, in provincia di Trapani), emigrati a New Orleans, città che ospita da sempre una grandissima percentuale d'immigrati siciliani provenienti soprattutto da Palermo e Trapani, è considerato un pioniere cornettista del jazz classico, poiché è riuscito a portarlo da uno stile regionale ad uno internazionale; la sua arte influenzò quella di artisti come Red Nichols, Bix Beiderbecke e Phil Napoleon.

Suo padre, Girolamo La Rocca, pur essendo anch'egli cornettista, disapprovava la passione che il figlio aveva per la cornetta e per la musica jazz: infatti, solo dopo la morte del padre avvenuta nel 1904, Nick ancora quindicenne cominciò dare libero sfogo alla propria passione.

Carriera

Le sue prime composizioni le suona davanti alla cassiera del teatro vicino casa sua; solo nel 1916 entra a far parte del gruppo di Johnny Stein, che in seguito divenne la famosissima Original Dixieland Jass Band, che prese poi il nome di Original Dixieland Jazz Band, di cui divenne il leader. Il gruppo, anche a causa di problemi di personalità che affliggevano Nick, venne sciolto varie volte.

Molti sono i musicisti noti che suonarono nell'orchestra: da ricordare due chitarristi, Johnny Saint Cyr e l'italiano Michele Ortuso.

Nick con il suo gruppo compose moltissimi brani tra cui Dixieland Jass One Step e Livery Stable Blues pubblicati dalla RCA Victor, e la famosissima Tiger Rag che catturò milioni di ascoltatori e offerte da tutti gli USA.

Nel 1919 la Original Dixieland Jazz Band si esibì a Londra come orchestra ufficiale della Victory Ball per festeggiare al Savoy Hotel la firma del Trattato di Versailles, che pose fine alla prima guerra mondiale: la band suono davanti la famiglia reale di Giorgio V che ne rimase estremamente affascinato; nello stesso anno furono incisi 17 brani per la Columbia Britannica.

Nel 1920 fece il suo rientro trionfale a New York dove continuò vivissimo il suo successo, finché nel 1922 cominciò a manifestarsi un forte movimento contro il jazz: Nick e la sua band decisero di trasferirsi ad Harlem dove le leggi anti-jazz furono approvate solo nel 1925, anno in cui decise di sciogliere il gruppo.

Per ben 10 anni sospese ogni attività musicale, riprese solo nel 1936: continuò la sua carriera per altri due anni finché nel 1938 decise di sciogliere la band definitivamente; nello stesso anno, l'ormai cinquantenne Nick, che si considerava il creatore del jazz e il Cristoforo Colombo della musica, conobbe Ruth, una giovane ragazza di 20 anni, i due si sposarono ed ebbero ben 6 figli tra i quali solo James Dominik continua ancora oggi la carriera del padre.

Sofferente di cuore, morì a New Orleans nel 1961 all'età di 72 anni.

Omaggi e onorificenze

  • Nel 1992 a Salaparuta, la città dei genitori, ci fu un Nick LaRocca Memorial Day per festeggiare con un convegno di studi e un concerto della Sicilia Jazz Big Band il 75º anniversario dell'incisione del primo disco di jazz della storia da parte di La Rocca nel 1917.
  • Nel 1991 Claudio Lo Cascio, primo e tuttora unico jazzista siciliano ad ottenere la cittadinanza onoraria di New Orleans, città definita La culla del jazz, scrisse un libro intitolato: Una Storia Del Jazz: Nick La Rocca. Decano dei jazzisti siciliani e notissima figura di pianista, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, Lo Cascio dichiara esplicitamente sin dal titolo di voler affrontare e dibattere soltanto una piccola questione di quel confuso periodo in cui il jazz ebbe origine e cioè restituire la giusta dimensione artistica alla vicenda del cornettista Nick La Rocca, puntualizzando i suoi numerosissimi meriti con il corredo della minuziosa documentazione raccolta nei molti anni di richieste e studi, la maggior parte dei quali condotti sul campo, sia in Sicilia che negli USA.
  • Nel 2010, il 16 luglio, nel corso della tradizionale rassegna di Umbria Jazz, Renzo Arbore presenta il documentario “Da Palermo a New Orleans, e fu subito Jazz”, che racconta come a Nick La Rocca sia attribuito il merito di essere stato un precursore del jazz.
  • A partire dal 2002, ogni anno a settembre a San Giorgio a Cremano, si svolge il "Nick La Rocca Jazz Festival". La rassegna rivolge la sua attenzione alla musica jazz realizza da musicisti italiani ed europei, inserendo nell'ambito di questa prospettiva il contributo e la partecipazione dei musicisti americani. Tutti gli spettacoli si tengono a Villa Bruno nell'arena Nino Taranto.

Bibliografia

  • Claudio Lo Cascio, Una Storia Del Jazz: Nick La Rocca, editore Novecento (1991)
  • Salvatore Mugno, Il biografo di Nick La Rocca. Come entrare nelle storie del Jazz, Nardò (Lecce), Besa Editrice, 2005. ISBN 88-497-0308-2
  • Salvatore Mugno, Il biografo di Nick La Rocca (Nuova Edizione), Roma, Arcana Editrice, 2017. ISBN 978-88-6231-953-9

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Collegamenti esterni

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