Nickelback

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I Nickelback sono un gruppo rock canadese, formatosi nel 1995 ad Hanna (Alberta).

Hanno venduto più di 50 milioni di copie dei loro dischi in tutto il mondo.[2]

Hanno vinto 12 Juno Awards delle 28 nomination totali, 2 American Music Awards, 1 MTV Video Music Awards. Nel 2006 ottengono il prestigioso World Music Award come miglior gruppo rock.

Storia del gruppo

Curb e The State (1995–2000)

La band inizia la sua vita ad Hanna, a più di 200 chilometri a nordest di Calgary in Canada, facendosi le ossa in una cover band di nome "Village Idiots", formata da Chad Kroeger, Ryan Peake, Mike Kroeger e Brandon Kroeger, interpretando molte canzoni dei Metallica e dei Led Zeppelin. Stanco di interpretare canzoni altrui, Chad Kroeger (chitarrista e cantante nato il 15 novembre 1974) scrive una manciata di canzoni originali, si fa prestare 4000 dollari dal patrigno e va in trasferta a Vancouver per registrare nello studio di un amico la loro prima demo, che sarà successivamente l'EP Hesher.

Quel che ne viene fuori è confortante, tanto che la trasferta diventa definitiva e nel 1996 Chad viene raggiunto dal fratello Mike e il cugino Brandon. A loro si aggiunge in seguito Ryan. I quattro pubblicano l'album di debutto Curb, che ottiene un discreto successo nella terra natia. Fly diventa il primo singolo dei Nickelback. In seguito il gruppo comincia un tour lunghissimo per capitalizzare la crescente popolarità. Chad tartassa insistentemente le radio richiedendo di trasmettere il loro singolo. L'assedio telefonico ai DJ funziona e la band si costruisce un suo seguito. Nel 1997 il batterista Brandon Kroeger lascia la band e verso la fine di quell'anno viene ingaggiato Mitch Guindon, che tuttavia lascia la band nel 1998 perché aveva trovato un altro lavoro. Nell'estate del 1998 Ryan Vikedal diventa il batterista ufficiale della band.

Il successo del singolo Leader of Men, tratto dal secondo album autoprodotto nel quale i Nickelback investono 30mila dollari, convince le case discografiche a correre il rischio di mettere sotto contratto la band. Il combo alla fine si accorda con la leggendaria Roadrunner Records nel 1999, che pubblica il secondo album, The State, nel marzo 2000. Decisione azzeccata: il disco si rivela una macchina macina-singoli, Breathe e Leader of Men entrano nella Top 10 delle rock chart mainstream americane e Old Enough raggiunge la Top 20.

Silver Side Up e The Long Road (2001–2004)

Comincia a delinearsi così il loro terzo album in studio, che segna la maturazione della band, in particolare nei testi di Chad, sempre più personali e intimisti. Il gruppo lavora con il produttore Rick Parashar (già attivo con Pearl Jam e Temple of the Dog). Silver Side Up (2001) è inciso in sole cinque settimane nello stesso studio di The State, il prestigioso Green House di Vancouver.

Dopo le registrazioni, i tredici brani passano alla supervisione di Randy Staub (Metallica, U2) per il mixaggio all'Armoury Studios. Il successo di massa – quello vero, la consacrazione - è dietro l'angolo, ma la filosofia dei Nickelback rimane semplice: "Ci piace scrivere buone canzoni con buone melodie, che la gente possa cantare durante i concerti e ricordare quando cammina per strada", dice Peake. E Chad Kroeger ribadirà che i Nickelback puntano tutto sulla fruttivendola: se vuoi campare nel grande fiume del mainstream, devi saper entrare nella sua testa.

L'11 settembre 2001 esce sul mercato Silver Side Up che entra nella Billboard 200 al numero 2 con oltre 177.000 copie vendute la prima settimana.

L'anno si chiude in gloria: i Nickelback, secondo le statistiche ufficiali, hanno dominato il 2001 radiofonico negli Stati Uniti, sia come artisti rock più trasmessi con tre singoli-tormentoni all'attivo (Never Again, Too Bad e How You Remind Me). Ed è proprio grazie a quest'ultimo singolo, la canzone più ascoltata del 2002 che la band raggiunge la fama mondiale. Lo stesso Kroeger disse che il singolo spopolò così tanto per il fatto che la canzone parlava di un soggetto in cui molti potevano immedesimarsi e quindi ritrovare se stessi.
In aggiunta, i Nickelback ottengono 4 nomination ai Grammy, conquistano 4 Billboard Awards e vengono insigniti del Juno Award in qualità di migliori songwriter dell'anno
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Nel 2002 Chad Kroeger collabora con il frontman dei Saliva Josey Scott nella realizzazione della teme song per il film Spider-Man, Hero. Al video partecipano anche Tyler Connolly, promessa scoperta da Chad e frontman dei Theory of a Deadman, il fratello Mike Kroeger, Matt Cameron e Jeremy Taggart. Anche Hero è un successo, che oltre a far aumentare la fama della band arriva ad essere la numero 25 della Billboard 200 Hot del 2002. Nello stesso anno la band pubblica il loro primo DVD live, Live at Home.

Il 2003 è decisivo. In febbraio il gruppo partecipa alla colonna sonora di Daredevil con Learn the Hard Way e poi viene pubblicato Woke Up this Morning, il quarto singolo. A luglio la Roadrunner annuncia che i lavori per il quarto LP sono terminati e la tensione monta. Prima arriva il singolo Someday con annesso video diretto da Nigel Dick, dove partecipa l'attrice canadese Daniella Evangelista, poi a settembre viene finalmente pubblicato il nuovo CD, The Long Road, prodotto da Chad stesso e registrato su un mixer che Bob Rock aveva utilizzato negli anni Ottanta per immortalare Skid Row e Motley Crue. Il disco debutta al numero 6 della Billboard 200. Altri singoli estratti dall'album sono Feelin' Way Too Damn Good e Figured You Out, il quale oltre che a diventare uno dei cavalli di battaglia della band resta alla posizione 1 del Mainstream Rock Charts per 13 settimane consecutive. Il disco ha un grande successo e vende oltre 5 milioni di copie in tutto il mondo, mentre il tour promozionale si protrae fino all'estate del 2004.

All the Right Reasons (2005–2007)

Prima che la band cominci a creare l'album, avviene il cambio di batterista. Infatti Ryan Vikedal viene sostituito dall'ex batterista dei 3 Doors Down Daniel Adair. In un'intervista Chad Kroeger afferma "Siamo totalmente entusiasti di avere Daniel nella band. La creatività che è arrivata in studio con lui è stata davvero ispiratrice. È un batterista davvero incredibile". Dopo sette mesi di lavoro All the Right Reasons è pronto e arriva sugli scaffali nell'ottobre 2005: 11 brani, tra cui Side of a Bullet, dedicato all'amico Dimebag Darrell, chitarrista dei Pantera assassinato nel corso di un concerto. Il CD debutta alla posizione numero uno della Billboard 200 con 323.350 copie vendute la prima settimana dopo l'uscita negli Stati Uniti. L'album debutta alla prima posizione anche nelle classifiche canadesi. Il CD è un vero successo, infatti produce 5 singoli che entrano a far parte della U.S. Hot 100 top 20 singles. Inoltre tre di essi entrano a far parte anche della top 10: Photograph, Savin Me, Far Away, If Everyone Cared e Rockstar. Dopo il successo del CD il gruppo partecipa al Sturgis Bike Rally dove si esibiscono davanti ad una folla di 35 mila persone.

La band incomincia un tour che occuperà tutto il 2006 e il 2007, vendendo più di 2 milioni di biglietti. La band inoltre funge anche da "band di apertura" durante le tappe europee dell'Have a Nice Day Tour di Bon Jovi. Ancora una volta i numeri danno ragione alla band canadese: il disco vende oltre 11 milioni di copie in tutto il mondo e nel 2006 vince l'American Music Award come miglior album nella categoria pop/rock, mentre i Nickelback vengono nominati miglior gruppo dell'anno ai World Music Awards.

Da sottolineare nel CD la presenza di molte collaborazioni, come quella di Billy Gibbons dei ZZ Top, che esegue l'assolo nella canzone Follow You Home e che fa la voce di sottofondo nella canzone Rockstar, e quella Dimebag Darrell, chitarrista storico dei Pantera e grande amico di Chad ucciso durante un concerto. È infatti suo l'assolo postumo della canzone Side of a Bullet, a lui dedicata. Il CD inoltre è il primo che contiene pezzi più acustici, caratterizzati da chitarre classiche e l'uso del piano. "Eravamo un po' spaventati nell'usare il piano" dice Chad "Perché pensavamo che non fosse molto rock and roll. Ma una volta sentito il risultato ci siamo ricreduti". Nel 2007 la band viene inserita nella Canadian's Walk of Fame.

Dark Horse (2008–2010)

Dopo uno stop durato fino alla fine del 2007 la band incomincia a lavorare al nuovo album. A luglio 2008 la band contratta con Live Nation per programmare 3 tour differenti, lasciando la possibilità anche per un altro ancora.

Il 4 settembre 2008 la Roadrunner Records annuncia che il primo singolo estratto dal nuovo album sarebbe stato If Today Was Your Last Day e che sarebbe stato pubblicato il 30 settembre. Il singolo è poi stato cambiato con Gotta Be Somebody. Il nuovo album chiamato Dark Horse, prodotto da Mutt Lange, viene pubblicato il 18 novembre 2008. Il secondo singolo estratto è Something In Your Mounth pubblicato il 15 dicembre, mentre If Today Was Your Last Day diviene il terzo singolo. Dal CD sono stati poi estratti altri 5 singoli: I'd Come for You, Burn It to the Ground, Never Gonna Be Alone, Shakin' Hands e infine This Afternoon. Anche questo CD è un successo immediato, tanto da essere certificato platino dalla Recording Industry Association of America (RIAA) il 9 dicembre 2008, a sole tre settimane dall'uscita del disco.

Dal 26 novembre 2008 la band inizia la prima parte del suo tour, che girerà il mondo. In queste date l'apriconcerto è tenuto dai Seether e dai Saving Abel. I Nickelback annunciano poi che durante le date inglesi come band di supporto ci saranno i Black Stone Cherry. La band inizia poi un secondo giro in nel nord America, stavolta con Hinder, Papa Roach e ancora i Saving Abel come band di supporto. Invece per la seconda tappa in Europa vengono annunciati i Daughtry. Durante la terza parte del tour l'apriconcerto spetta ai Breaking Benjamin, Sick Puppies e ai Shinedown. Infine nella quarta e ultima parte del Dark Horse Tour vengono scelti come supporto i Buckcherry e i Three Days Grace. Il tour è stato un grande successo con più di 1,6 milioni di biglietti venduti in 146 date.

L'album rimane saldo nella top 20 della Billboard anche settimane dopo la pubblicazione. Nell'aprile 2009 l'album è certificato 2 volte platino e ad aprile 2010 ha venduto 3 milioni di copie negli USA. Nel 2009 la band vince tre Juno Awards: Juno Fan Choice Award, gruppo dell'anno e CD dell'anno. La stessa sera esibiscono live il loro singolo Something In Your Mounth.

Nel 2010 la canzone Burn It to the Ground viene utilizzata come theme song di WWE Raw e ad ottobre la band finisce il Dark Horse Tour.

Here and Now (2011–2012)

Ad una intervista con Billboard, Chad Kroeger disse che la creazione del nuovo album non sarebbe incominciata prima di febbraio 2011 e che per il momento si avevano delle idee per appena 4 brani. Daniel Adair disse che il gruppo voleva tornare al sound di All the Right Reasons, perché ritenuto "più organico".

Il gruppo annuncia il suo settimo album Here and Now l'8 settembre 2011, con l'uscita dei primi due e principali singoli Bottoms Up e When We Stand Together avvenuta il 26 settembre. Kroeger afferma "Noi siamo quattro persone che amano fare musica, nel modo che ci piace. Siamo entrati in studio quest'anno con una visione, e tutti insieme ci siamo uniti per realizzarla. Siamo estremamente soddisfatti dei risultati, e non vediamo l'ora di farli vedere ai nostri fans". L'album è stato pubblicato il 21 novembre 2011, giorno noto come il Nickelback Monday, un misto tra il nome della band e il Black Monday.

Il CD arriva al numero due della Billboard 200 con 226.714 copie vendute nella prima settimana dal lancio, con una distanza di soli 419 copie dal primo classificato, Christmas di Bublè. Per pubblicizzare l'album i Nickelback hanno organizzato una loro partecipazione durante l'NFL Thanksgiving Day Game al Ford Field di Detroit il 24 novembre e alla 99ª edizione della Grey Cup tenutasi il 27 novembre nella loro città natale Vancouver, dove suonarono tre delle loro canzoni storiche: Animals, When We Stand Together e Burn It to the Ground. Comunque dopo l'annuncio della loro partecipazione a Detroit ci furono grandi polemiche, in quanto i fans della NFL credevano sbagliato che una band canadese si esibisse durante la pausa di un gioco nazionale americano oltretutto in un giorno di festa nazionale. Inoltre molti sostennero che la band avrebbe influenzato negativamente la storia musicale della città. Venne creata una petizione online per impedire la loro performance, alla quale aderirono in 55000 persone. I Nickelback risposero alla petizione con un video ironico e divertente, e riuscirono lo stesso a partecipare allo show, suonando i loro nuovo singolo When We Stand Together per la prima volta live.

Il 13 dicembre il gruppo si esibisce live durante il WWE Tribute to The Troops, nel quale riscuotono un grande successo, e durante il quale suonarono Animals, Burn It to the Ground (colonna sonora dello show della WWE Raw) e sempre il loro ultimo singolo estratto dal nuovo album When We Stand Together, che diventa la colonna sonora ufficiale della serata. La band pochi giorni dopo annunciò di aver donato 50000$ al BC Children's Hospital. La band viene candidata a 4 Juno Awards. Durante la serata della premiazione venne suonato per la prima volta il loro nuovo singolo estratto da Here and Now, This Means War. I Nickelback hanno pubblicato altri due singoli estratti dall'album: Lullaby, pubblicato il 23 marzo e Try Not to Love You, pubblicato il 17 agosto. I Nickelback hanno iniziato il loro Here and Now Tour l'11 gennaio 2012, avendo come gruppi d'apertura nelle date americane Seether, Bush e My Darkest Days, mentre nelle date europee i Daughtry. Il tour si è concluso il 3 dicembre 2012 in Giappone.

The Best of Nickelback: Volume 1 (2012–2013)

La band dopo un periodo di pausa l'11 marzo 2013 ha confermato il suo nuovo tour europeo chiamato The Hits Tour, assieme agli Skillet. Durante un'intervista, Kroeger ha annunciato che la band avrebbe pubblicato un greatest hits verso la fine del 2013, per poi pubblicare un nuovo album per il 2014. Il greatest hits, intitolato The Best of Nickelback: Volume 1, è stato pubblicato il 5 novembre attraverso la Roadrunner Records.

No Fixed Address (2014-2016)

Il 22 agosto 2014 la band ha annunciato via Twitter che l'ottavo album in studio sarà intitolato No Fixed Address, pubblicato il 17 novembre 2014, preceduto dai singoli Edge of a Revolution e What Are You Waiting For?. Chad Kroeger ha dichiarato che:

« Il titolo del disco è stato ispirato dal modo in cui è stato registrato. In ogni luogo in cui siamo stati, come Vancouver o Los Angeles oppure Maui e in Europa, avevamo un impianto portatile con noi dove registrare. Ecco perché abbiamo intitolato l’album No Fixed Address[3]. »

Feed the Machine (2017-presente)

Il 25 gennaio 2017 il gruppo firma un contratto con la BMG Records con cui verrà distribuito il nono album in studio del gruppo.[4] Il 1º febbraio 2017, è stato pubblicato Feed the Machine, singolo che anticipa l'album omonimo la cui uscita è avvenuta il 16 giugno 2017.[5]

Formazione

Attuale

  • Chad Kroeger – voce, chitarra solista (1995-presente)
  • Ryan Peake – chitarra ritmica, pianoforte, tastiere, seconda voce (1995-presente)
  • Mike Kroeger – basso, cori (1995-presente)
  • Daniel Adair – batteria, percussioni, cori (2005-presente)

Ex-componenti

  • Jeff Boyd – chitarra ritmica (1995-1996)
  • Brandon Kroeger – batteria (1995-1997)
  • Mitch Guindon – batteria (1997-1998)
  • Ryan Vikedal – batteria, percussioni (1998-2005)

Turnisti

  • Timmy Dawson – chitarra ritmica, tastiere (2001 - presente)
  • Ariel Watson – violoncello (1996-1997)
  • Boyd Grealy – percussioni (1996-1997)
  • Chris Gestrin – tastiere (2005-2008)
  • Robert Lange – chitarra ritmica, cori (2007-2009)

Cronologia

Discografia

Album in studio

  • 1996 – Curb
  • 2000 – The State
  • 2001 – Silver Side Up
  • 2003 – The Long Road
  • 2005 – All the Right Reasons
  • 2008 – Dark Horse
  • 2011 – Here and Now
  • 2014 – No Fixed Address
  • 2017 – Feed the Machine

Raccolte

  • 2002 – Three Sided Coin
  • 2013 – The Best of Nickelback Volume 1

Videografia

  • Live at Home (29 ottobre 2002)
  • The Videos (23 settembre 2003)
  • Road to Success (2004)
  • Photo Album (4 ottobre 2005)
  • Pictures (12 settembre 2006)
  • The Ultimate Video Collection (23 novembre 2007)
  • Live at Sturgis 2006 (1º dicembre 2008)

Curiosità

  • Il nome "Nickelback" deriva dall'abitudine di Mike di dire, mentre lavorava da Starbucks, "here's your nickel back" ovvero "ecco il tuo nichelino (la moneta da 5 centesimi) di resto".

Riconoscimenti

Grammy Award
  • 2003 – Candidatura per la registrazione dell'anno per How You Remind Me
  • 2004 – Candidatura per il miglior album rock per The Long Road
  • 2004 – Candidatura per la miglior canzone rock per Someday
  • 2005 – Candidatura per la miglior interpretazione hard rock per Feelin' Way Too Damn Good
  • 2008 – Candidatura per la miglior performance rock di un duo o gruppo per If Everyone Cared
  • 2010 – Candidatura per la miglior interpretazione hard rock per Burn It to the Ground
People's Choice Awards
  • 2007 – Gruppo musicale preferito
  • 2011 – Candidatura per la rock band preferita

Note

  1. ^ a b (EN) Nickelback, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b Gianni Della Cioppa, Heavy Metal. I contemporanei, Giunti Editore, 2010, p. 75, ISBN 978-88-09-74962-7.
  3. ^ (EN) Nickelback explain album title, Classic Rock, 13 novembre 2014. URL consultato il 14 novembre 2014.
  4. ^ (EN) NICKELBACK Signs Worldwide Deal With BMG, Preps Ninth Studio Album, in BLABBERMOUTH.NET, 25 gennaio 2017. URL consultato il 27 gennaio 2017.
  5. ^ NICKELBACK: Il nuovo album feed the machine, in VIRGINRADIO.IT, 14 giugno 2017. URL consultato il 21 giugno 2017.

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