Alphonso Johnson

Alphonso Johnson

nato il 2.2.1951 a Philadelphia, PA, Stati Uniti d'America

Alphonso Johnson

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Alphonso Johnson (Filadelfia, 2 febbraio 1951) è un bassista statunitense conosciuto anche come stickista jazz-fusion.

Biografia

Gli anni della giovinezza

Durante gli anni sessanta, quando non era che un adolescente, dopo una breve esperienza con il trombone, inizia a suonare il basso elettrico e si iscrive alla Philadelphia Music Academy, dove segue i corsi di John Lamb, bassista della Duke Ellington Orchestra.

Come lui stesso precisa, la sua attività professionale inizia nel 1968, quando aveva diciassette anni: le prime esperienze di una certa importanza iniziano all'età di ventun anni, quando partecipa ad un tour mondiale con la Woody Herman Orchestra, con la quale registrò anche un album dal titolo The Raven Speaks. Poco tempo dopo entra a far parte del Chuck Mangione Quartet, e con questi incide l'album The Land Of Make Believe. E fu proprio al tempo della militanza con questa formazione che Wayne Shorter, già membro dei Weather Report, sentì il giovane Alphonso suonare. In quel periodo i Weather Report, per la defezione di Miroslav Vitous, a causa di contrasti con il tastierista Joe Zawinul, erano rimasti senza bassista: Shorter propose così ad Alphonso Johnson di entrare nel gruppo.

Il periodo con i Weather Report

La militanza di Alphonso Johnson nei Weather Report durò circa due anni, nei quali la band pubblicò gli album Mysterious Traveler, Tale Spinnin e Black Market. In quest'ultimo Johnson condivise il ruolo di bassista con Jaco Pastorius, che ne prese definitivamente il posto quando il primo lasciò i Weather per seguire differenti progetti. A differenza di Vitous, che nasceva come contrabbassista e per i Weather suonò sia il contrabbasso che il basso elettrico, Alphonso Johnson suonò solo quest'ultimo. In Mysterious Traveler fu coautore di due brani, Cucumber Slumber e Scarlet Woman, mentre per Black Market compose l'ultimo brano, Herandnu.

Gli anni della carriera solista

Nei primi anni settanta, in un ristorante a Santa Monica, in California, ebbe modo di ascoltare Emmett Chapman suonare lo strumento di sua invenzione, lo Chapman Stick, con un percussionista indiano e rimase assai affascinato dallo Stick. Fu così che nel 1974 decise di acquistare uno Chapman Stick: fu uno dei primi musicisti ad iniziare a suonare questo strumento. Nel 1975, al tempo cioè della piena militanza con i Weather Report, pubblicò il suo primo album solista, Moonshadows. Un anno dopo fu la volta della sua seconda opera solista, Yesterday's Dreams, a cui seguì nel 1977 Spellbound, in cui a differenza dei primi due album Alphonso Johnson suonava solo lo Stick.

Dopo l'uscita dai Weather Report, Alphonso Johnson si unì a Billy Cobham, Tom Scott e Steve Khan (CBS All Stars), con i quali partecipò, nel 1979, ad un tour negli Stati Uniti. Sempre nello stesso anno, ricevette una nomination ai Grammy quale migliore strumentista R&B per l'album Street Life dei The Crusaders.

Gli Anni Ottanta e la collaborazione con Santana

Nel 1982 suonò con Wayne Shorter nell'album Bella 'mbriana di Pino Daniele, collaborazione bissata nel 1984 nell'album Musicante. Il 1983 vede la partecipazione di Johnson al film d'animazione Sound of Sunshine... Sounds of Rain, quale realizzatore della colonna sonora: anche in questo caso l'opera a cui collaborò ricevette una nomination ai Grammy, stavolta come miglior film di animazione.

Ma la grande novità degli anni ottanta fu l'inizio della collaborazione con Carlos Santana. Nel 1984 infatti il bassista partecipò al tour del chitarrista messicano, e l'anno dopo partecipò all'incisione dell'album Beyond Appearances, per il quale scrisse anche un brano, Breaking Out. Il 1985 lo vide anche comparire sempre con Santana per la partecipazione che questi ebbe al Live Aid. Nel 1987 fu la volta di Freedom, per il quale partecipò alla composizione di due brani, She Can't Let Go e Once It's Gotcha. Sempre nel 1987 Carlos Santana, a titolo personale, pubblicò un album dal titolo Blues for Salvador. L'album, considerati tra i più rappresentativi della sua discografia, fu dedicato da Santana al figlio, Salvador, appunto: anche in questa occasione il chitarrista volle al suo fianco Alphonso Johnson. Nel 1988 prese parte anche alle registrazioni di Viva Santana!, il doppio album contenente inediti, live e grandi successi del passato della Band. L'ultima collaborazione con i santana fu nel 1990, quando prese parte all'incisione di Spirits Dancing in the Flesh, per la quale contribuì alla composizione di Soweto (Africa Libre).

Gli Anni Novanta

Negli anni novanta Alphonso Johnson ha continuato a collaborare con vari musicisti. Nel 1995 è stato chiamato dai membri originari del gruppo Santana che lavorarono per lo storico Abraxas, per un progetto dallo stesso titolo. A nome loro, nel 1997, uscì un album dal titolo Abraxas Pool. Gli ultimi anni del decennio lo hanno visto tornare a suonare con Billy Cobham, per un progetto chiamato Jazz Is Dead, di cui hanno fatto parte anche T. Lavitz e Jimmy Herring. Con questi ha pubblicato gli album Blue Light Rain, Laughing Water e Great Sky River.

Tecnica e strumentazione

Alphonso Johnson è considerato uno dei più rappresentativi bassisti della scena internazionale, che con il suo esempio ha contribuito alla crescita della tecnica strumentale bassistica nei primi anni settanta. Da un certo punto di vista, il suo stile lo pone a fianco di musicisti del calibro di Stanley Clarke e Steve Swallow. Alphonso Johnson suona bassi Modulus.

Altre collaborazioni

Tra le collaborazioni di Alphonso Johnson, vanno almeno citate quelle con Airto Moreira (Touching You... Touching Me), Phil Collins (Face Value), Stanley Clarke (Hideaway), Quincy Jones (I Heard That), Flora Purim (Open Your Eyes ed Encounter), Sarah Vaughan (Brazilian Love Affair) e, per ciò che riguarda i musicisti italiani, Pino Daniele (Bella 'mbriana, Musicante), Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello.

Discografia da solista

  • 1975 - Moonshadow
  • 1976 - Yesterday's Dreams
  • 1977 - Spellbound
  • 2000 - Collection
  • 2004 - Guitar & Bass

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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