Hans Knappertsbusch

Hans Knappertsbusch

nato il 12.3.1888 a Wuppertal, Nordrhein-Westfalen, Germania

morto il 25.10.1965 a München, Bayern, Germania

Hans Knappertsbusch

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Hans Knappertsbusch

Hans Knappertsbusch (Elberfeld, 12 marzo 1888  Monaco di Baviera, 25 ottobre 1965) è stato un direttore d'orchestra tedesco, specializzato soprattutto nel repertorio di Richard Wagner, Anton Bruckner e Richard Strauss.

Studiò filosofia all'Università di Bonn e direzione d'orchestra al conservatorio di Colonia con Fritz Steinbach. Assistette Siegfried Wagner e Hans Richter a Bayreuth. Iniziò la propria carriera di direttore a Elberfeld (1913-1918), Lipsia (1918-1919) e Dessau (1919-1922). Quando Bruno Walter lasciò Monaco per New York, Knappertsbusch gli succedette come direttore musicale generale dell'Orchestra di Stato bavarese.

Poco amato da Joseph Goebbels[1], alla fine degli anni trenta si recò a Vienna per dirigere alla Staatsoper, ignorando il divieto imposto dai nazisti agli artisti tedeschi di lavorare in Austria. Nel frattempo, iniziò a farsi apprezzare al Festival di Salisburgo. Knappertsbusch continuò a lavorare a Vienna e Salisburgo anche durante l'occupazione tedesca dell'Austria.

Alla fine della seconda guerra mondiale, Knappertsbusch tornò a Monaco, mantenendo comunque sempre legami con Vienna in qualità di direttore ospite, e fu presente anche a Bayreuth[2]. Fu uno dei direttori preferiti della Wiener Philharmoniker, con la quale si esibì a Vienna, Salisburgo e all'estero, sebbene accettasse raramente incarichi al di fuori dei paesi di lingua tedesca.

Morì a Monaco nel 1965. Molte delle sue incisioni sono state ripubblicate su CD. Particolarmente celebri sono le sue registrazioni del 1951 e 1962 del Parsifal di Wagner[3]. Knappertsbusch ha diretto Parsifal a Bayreuth ininterrottamente dal 1951 fino al 1964 (con l'unica eccezione del 1953) e tutte le sue interpretazioni sono state consegnate al disco, anche se ovviamente la qualità dell'audio appare disomogenea, trattandosi di registrazioni sovente fortunose provenienti da programmi radio; appare comunque affascinante la possibilità di confrontare la sua arte esegetica dal debutto all'anno precedente la sua morte, ossia l'evoluzione da una visione estremamente grave, religiosa, ieratica e rituale ad una lettura leggermente più dinamica, screziata e con tempi più stretti

Note

  1. Una volta, in Olanda, aveva chiesto a un diplomatico tedesco se fosse un Muss-Nazi (letteralmente, un "nazista per forza", cioè se fosse stato costretto a entrare nel Partito per motivi di carriera): in conseguenza di ciò, il suo contratto con Monaco fu annullato. Cfr. Norman Lebrecht, The Maestro Myth, p. 103.
  2. Obituary for Hans Knappertsbusch, in "The Musical Times", vol. 106, n. 1474 (1965), p. 971.
  3. Edward Greenfield, Review of 1962 Philips recording of Parsifal, in "The Musical Times", vol. 106, n. 1465 (1965), p. 210.

Voci correlate

  • Festspielhaus di Bayreuth
  • Wieland Wagner

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Discografia
  • Database dei concerti
  • Discografia
  • (DE) Biografia
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