Aaliyah

Aaliyah

nata il 16.1.1979 a Brooklyn, NY, Stati Uniti d'America

morto il 25.8.2001 a Marsh Harbour, Abaco, Bahama

Aaliyah

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Aaliyah
Nazionalità: USA
Genere: R&B
Hip-hop
Periodo
attività
:
1994 - 2001
Album: 5: 3 studio, live, 2 (postume) raccolte
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Aaliyah Dana Haughton (Brooklyn, 16 gennaio 1979  Marsh Harbour, 25 agosto 2001) è stata una cantante, ballerina, attrice e e modella statunitense.

Aaliyah raggiunge la notorietà negli anni '90 grazie a svariate hit, e successivamente interpreta anche alcuni film. Ha ricevuto nomination ai premi più prestigiosi, dai Grammy Awards agli MTV Video Music Awards, vincendo nella maggior parte dei casi. Nell'agosto del 2001 perde la vita in un tragico incidente aereo, a soli 22 anni. Oggi è un'icona della musica e un modello per molti artisti R&B e Hip-Hop, con oltre 30 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

Infanzia

Aaliyah Dana Haughton nasce a Bedford Stuyvesant, Brooklyn, New York, il 16 gennaio 1979, secondogenita di Michael e Diane Haughton, ma cresce a Detroit, Michigan. La carriera di Aaliyah viene incoraggiata dalla madre, anche lei cantante, e soprattutto dallo zio Barry Hankerson, figura eminente nell'industria discografica e marito della leggenda del soul Gladys Knight.

La prima apparizione di Aaliyah avviene nel famoso programma Star Search, dove si esibisce cantando il classico jazz My Funny Valentine. Grazie a questa partecipazione coglie l'attenzione di agenti del mondo dello spettacolo, e a soli 13 anni entra a far parte del coro di Gladys Knight durante i suoi concerti a Las Vegas.

Age Ain't Nothing But A Number (1994)

Aaliyah firma il suo primo contratto discografico all'età di 14 anni con la Blackground Records, etichetta fondata dallo zio Barry Hankerson. Hankerson introduce la nipote all'allora astro nascente del R&B R. Kelly; dopo un'apparizione nel remix di Summer Bunnies del cantante, Aaliyah nel 1994 pubblica il suo primo album, intitolato Age Ain't Nothing but a Number. Il disco vede R. Kelly come autore e produttore di quasi tutti i testi, e grazie allo stile fresco e originale che lo caratterizza diventa ben presto disco di platino. Il successo è garantito anche dal primo singolo Back And Forth (#1 nelle classifiche R&B per 3 settimane e #5 nella Hot 100 Usa), a cui seguono At Your Best (You Are Love) (#2 nelle classifiche R&B e #6 nella Hot 100), cover dell'omonimo successo targato 1976 dei The Isley Brothers e la title-track Age Ain't Nothing but a Number. Fino ad oggi Age Ain't Nothing but a Number ha venduto 2 milioni di copie solo negli Usa e più di 5 milioni in tutto il mondo.

Ma col successo arrivano anche illazioni e pettegolezzi. Iniziano a girare ben presto voci di una possibile relazione e addirittura di un matrimonio tra Aaliyah e il suo mentore R. Kelly, di oltre 10 anni più grande. Entrambi negano, ma la rivista Vibe pubblica un certificato di matrimonio (Aaliyah ha solo 15 anni ed è sotto l'età minima necessaria per sposarsi).

One In A Million (1996)

Dopo essere stata travolta dallo scandalo, per il suo secondo lavoro Aaliyah decide di abbandonare la produzione di R. Kelly, di cambiare totalmente registro e di affidarsi nuovamente ad un team di musicisti esordienti, composto stavolta dagli allora sconosciuti Timothy Timbaland Mosley e Missy Misdemeanor Elliott. Uscito il 27 agosto 1996, l'album One in a Million è un immediato successo di critica e di pubblico, e mostra la maturazione di Aaliyah, come cantante e come persona. Non solo trasforma Aaliyah in una delle maggiori star R&B e lancia le carriere di Timbaland e Missy Elliott, ma rappresenta anche uno degli esempi più rappresentativi e importanti di R&B contemporaneo, nel passaggio dallo stile Old School a quello New School. In meno di un anno l'album diventa doppio disco di platino e il successo è tale che permette di pubblicare ben 6 singoli: If Your Girl Only Knew (#1 per 2 settimane nelle charts R&B e #11 nella Hot 100); la title-track One in a Million (#1 per 6 settimane nelle R&B airplay charts); Got To Give It Up, cover di Marvin Gaye; 4 Page Letter; Hot Like Fire e la ballad scritta da Diane Warren The One I Gave My Heart To (altra top10 hit sia nella Hot 100 che nella classifica R&B), che permette di prolungare il successo dell'album fino all'autunno del 1997. L'album segna l'inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione con Timbaland. Grazie al successo di One In A Million, Aaliyah parte col suo Hot Like Fire Tour, con cui si esibisce nelle principali città nordamericane.

Colonne Sonore e Film

Nel novembre del 1997 Aaliyah fa la sua prima apparizione importante in una colonna sonora, quella del film d'animazione della Fox Anastasia, con il pezzo Journey To The Past. La canzone non è un successo commerciale come i precedenti singoli, affacciandosi appena nella classifica inglese, ma ottiene una nomination agli Oscar (Academy Awards) e permette alla cantante di esibirsi alla cerimonia di premiazione svoltasi nel 1998. Grazie a questa performance Aaliyah entra nella storia: non solo diventa l'artista femminile più giovane che si sia mai esibita agli Oscars, ma anche il più giovane artista afro-americano ad aver ricevuto una nomination nella categoria Best Original Song.

Nel 1998 Aaliyah compare nella sua seconda importante colonna sonora, quella del film con Eddie Murphy Il dottor Dolittle, precisamente con la canzone Are You That Somebody?. Il singolo in questione diventa uno dei maggiori successi del 1998 e il primo vero singolo dell'artista ad avere successo in tutto il mondo. La canzone rimane per 8 settimane consecutive al primo posto delle R&B airplay charts e arriva nella top5 della Hot 100 Airplay. L'11 ottobre 1998 il singolo arriva al numero 1 delle classifiche in Nuova Zelanda, rimanendo fino ad oggi il suo successo più grande e il suo primo e unico numero 1 del paese. In Olanda raggiunge il numero 3, rimanendo in classifica per oltre 20 settimane tra 1998 e 1999, diventando il suo più grande successo anche su territorio olandese. Are You That Somebody? regala ad Aaliyah la sua prima nomination ai Grammy, nella sezione Best R&B Song Of The Year. Il video della canzone si piazza alla terza posizione nella classifica dei 100 video più trasmessi da MTV nel 1998 e riceve due nomination agli MTV Video Music Awards del 1999, nelle categorie Best R&B Video e Best Video From A Film. Are You That Somebody?, prodotta dal fidato Timbaland, rappresenta l'inizio di una collaborazione a tre con Steve "Static" Garrett; Aaliyah come cantante, Timbaland come produttore e Static come autore dei testi.

Nel 2000 esce nelle sale il suo primo film da protagonista, Romeo deve morire (Romeo Must Die), che debutta direttamente al numero 1 al box office e diviene uno dei maggiori successi cinematografici dell'anno. Il film, diretto da Andrzej Bartkowiak e interpretato tra gli altri da Jet Li, DMX, Delroy Lindo e Isaiah Washington, permette ad Aaliyah di entrare a Hollywood dalla porta principale, come protagonista femminile di una grande produzione. L'artista è anche protagonista della colonna sonora del film con ben 4 canzoni. Dopo il successo radiofonico di I Don't Wanna, a raggiungere le radio USA è il pezzo Try Again, altra produzione di Timbaland. Aaliyah fa nuovamente storia: Try Again diventa il primo pezzo nella storia della musica a raggiungere la numero 1 della Billboard Hot 100 grazie solo al passaggio in radio e senza ancora il supporto di un singolo nei negozi. Try Again ripete e in molti casi supera il successo internazionale di Are You That Somebody, diventando la sua prima top10 hit nel Regno Unito e il suo primo singolo a scalare le classifiche italiane. Con questo singolo Aaliyah ottiene la sua seconda nomination ai Grammy e grazie al video della canzone riceve i suoi primi MTV Video Music Awards: Best Video From A Film e Best Female Video, sbaragliando la concorrenza di popstar quali Britney Spears e Christina Aguilera.

Tra il 2000 e il 2001 l'artista gira in Australia il suo secondo film da protagonista, La regina dei dannati (Queen Of The Damned) con Stuart Townsend e Vincent Perez, tratto dall'omonimo romanzo di Anne Rice e sequel ideale di Intervista col vampiro. Inoltre inizia a girare i sequel di Matrix.

Aaliyah (2001)

Dopo 5 anni di attesa in cui è diventata una star famosa in tutto il mondo grazie al cinema e alle colone sonore, Aaliyah nel 2001 torna col suo terzo studio-album, semplicemente intitolato Aaliyah. Pubblicato il 17 luglio 2001, l'album debutta al numero 2 della Billboard Hot 200 con oltre 200.000 copie vendute, diventando il debutto più alto della sua carriera. In appena 4 settimane (e prima della scomparsa della cantante) Aaliyah diventa disco d'oro, con oltre 500.000 copie vendute. L'album mostra un'ulteriore crescita personale e artistica della star, che in questo lavoro espone il suo lato più oscuro e misterioso. Dopo il primo singolo We Need A Resolution, Aaliyah pianifica di pubblicare More Than A Woman e Rock The Boat. Quando il video per More Than A Woman è già pronto, a causa dell'enorme impatto che Rock The Boat ha sul passaggio radiofonico, la casa discografica manda immediatamente la cantante alle Bahamas a girare il video per questultimo pezzo.

La tragedia

Il 25 agosto 2001, alle 18:49, poco dopo aver terminato le riprese di Rock The Boat, Aaliyah e 8 membri della sua troupe salgono su un Cessna 402B (N8097W) a Marsh Harbour, Abaco, Bahamas, diretti all'aeroporto di Opa-Iocka, vicino Miami, Florida.[1] Poco dopo il decollo, l'aereo si schianta al suolo, uccidendo tutti i passeggeri, compresi il pilota e Aaliyah. Il funerale della cantante si svolge il 31 agosto alla Saint Ignatius Loyola Roman Catholic Church sulla East 84th Street di Manhattan. La salma è trasportata da un carro di cavalli bianchi fino al Ferncliff Cemetery a Hartsdale, New York, nella cripta di famiglia. In seguito alla morte di Aaliyah milioni di fan si uniscono al dolore della famiglia e degli amici.

Le gravissime ustioni in tutto il corpo e un colpo alla testa sono state le cause del decesso di Aaliyah. A rivelarlo è il dottor Giovander Raju, l'autore dell'autopsia sul corpo della cantante. Il patologo ha reso la sua deposizione nel corso dell'inchiesta del coroner sulla morte dell'artista, specificando che Aaliyah aveva un cuore molto debole. "Aaliyah è entrata in un tale stato di shock, che anche se fosse sopravvissuta all'impatto del velivolo al suolo, difficilmente sarebbe riuscita a superare lo spavento, ha dichiarato Raju.[2] L'inchiesta in corso è volta a stabilire le esatte cause di morte degli otto occupanti del Cessna 402B schiantatosi poco dopo il decollo da Marsh Harbour.

Il peso eccessivo del carico e la scarsa manutenzione del velivolo sono definite alcune delle cause dell'incidente.[3] Ma il peso della tragedia è soprattutto a carico del pilota Luis Morales III, il quale non solo aveva falsificato i documenti per poter guidare l'aereo, ma era stato condannato a 3 anni con la condizionale, per possesso di cocaina, proprio 12 giorni prima dello schianto.[4] Un'accurata autopsia rivela la presenza ingente di cocaina e alcool nel suo sangue.[5] Le famiglie delle vittime dell'incidente, compresa quella di Aaliyah, denunciano la casa discografica Virgin per non aver fatto nulla per impedire l'incidente: sia l'aereo che il pilota non avevano i requisiti necessari per effettuare il volo.[6]

Successo post mortem

Nella settimana che segue l'incidente, l'album Aaliyah balza in cima alla classifica di Billboard, con circa 350.000 copie vendute, e vi rimane anche la settimana successiva, diventando disco di platino. Il singolo Rock the Boat arriva al numero 2 delle classifiche R&B e al numero 14 della Hot 100, rimanendo nella top20 per vari mesi, quando la numero 1 If Your Girl Only Knew subì nel 96 un declino più repentino. La première del video di Rock The Boat avviene durante il programma BET Access Granted, che mostra il making of del video e gli ultimi giorni di vita della cantante. Rock The Boat entra nella BET 106 And Park Hall Of Fame dopo oltre 65 giorni passati nel countdown, e va al secondo posto dei 100 video più trasmessi da BET nel 2001. Il video di More Than A Woman entra direttamente al primo posto del countdown di BET quando Rock The Boat viene ritirato. Nel gennaio del 2002 Aaliyah entra nuovamente nella storia della musica, stavolta però nel Regno Unito. Il 16 gennaio 2002 il singolo More Than A Woman esordisce al primo posto delle classifiche inglesi diventando non solo il suo primo numero 1 nelle UK charts, ma anche il primo singolo di un artista deceduto a raggiungere la prima posizione nelle classifiche britanniche. La settimana successiva al numero 1 arriva My Sweet Lord dell'ex Beatles George Harrison; in questo modo viene stabilito un altro primato: la prima e finora unica presenza di due singoli consecutivi al numero 1 da parte di due artisti scomparsi. Nel 2002 I Care 4 U esce come quarto singolo dell'album Aaliyah, e senza l'aiuto di un video in cui ci sia la cantante, arriva fino al numero 3 della Billboard Hot R&B 100 Singles And Tracks e perfino nella top20 della Hot 100. Il disco Aaliyah diventa multiplatino e vende 8 milioni di copie in tutto il mondo.

Progetti cinematografici non completati

Il film La regina dei dannati esordisce al numero 1 al botteghino, con oltre 15 milioni di dollari nel primo week-end di programmazione. [7] Nonostante una petizione firmata da decine di migliaia di fan,[8] i fratelli Wachowski, registi di Matrix, decidono di rigirare le scene interpretate da Aaliyah per insufficienza di materiale e per poter sviluppare il personaggio di Zee anche nel terzo capitolo della trilogia. Il ruolo viene affidato a Nona M. Gaye, figlia del grande Marvin Gaye.[9] Altri film per cui la cantante/attrice era stata contattata sono Honey (poi interpretato da Jessica Alba) e Sparkle, remake dell'omonima pellicola del 1976 prodotto da Whitney Houston. L'attrice era stata presa in considerazione in passato anche per il ruolo di Alex in Charlie's Angels (ma era troppo giovane) e per una parte in Scary Movie (rifiutata).

I Care 4 U (2002)

La Blackground Records il 10 dicembre 2002 pubblica I Care 4 U, raccolta di 6 inediti e alcune hit. L'album debutta al numero 3 della Hot 200 e al numero 1 della R&B album chart, rimanendovi per 7 settimane. Il disco diventa il suo ennesimo multiplatino e vende 5 milioni di copie in tutto il mondo. Il primo singolo estratto dall'album, la canzone Miss You prodotta da Johnta Austin, diventa una hit postuma e uno dei successi più grandi della cantante: rimane in testa alle classifiche R&B per 3 settimane e raggiunge la numero 3 della Hot 100. Il video di Miss You, diretto da Darren Grant (già regista di The One I Gave My Heart To), presenta estratti da vari video di Aaliyah e la partecipazione di molti artisti, tra cui le amiche Lil'Kim e Missy Elliott, il rapper DMX (con cui Aaliyah aveva duettato nella colonna sonora di Romeo deve morire), l'attrice Rosario Dawson, Toni Braxton, Tweet, Jamie Foxx, Ananda Lewis, Queen Latifah, il musicista e produttore Dallas Austin, il guru della musica Quincy Jones e molti altri. I singoli successivi sono Don't Know What To Tell Ya (uscito per il mercato europeo) e Come Over, la sua ultima hit a raggiungere la top40 della Hot 100 e la top10 delle classifiche R&B. Questalbum permette ad Aaliyah di ricevere ulteriori riconoscimenti, tra cui American Music Awards, Billboard Awards e Soul Train Music Awards. Dopo il 2003 molte tracce inedite vengono messe in circolazione su internet e, nel 2005, viene pubblicata solo nel Regno Unito una nuova raccolta dal titolo "Ultimate Aaliyah".

Curiosità

  • Il più famoso soprannome di Aaliyah è Baby Girl, inciso perfino sulla sua lapide.
  • Il nome Aaliyah in Swahili significa la migliore, la più grande.
  • Dopo la sua morte Aaliyah è stata citata in moltissime canzoni; tra gli artisti che le hanno reso omaggio con la loro musica ci sono Tiziano Ferro, Wyclef Jean, Timbaland & Magoo, Missy Elliott, Mya, Monica, Brandy, The Game, Mary J. Blige, Kanye West, Jay-Z, Outkast, 112 e molti altri.
  • I Boyz II Men hanno addirittura inciso una canzone in suo onore, The Aaliyah Song.
  • Ogni anno, nel giorno della sua nascita e della sua scomparsa, i fan continuano a fare una veglia nel cimitero dove è riposta la sua salma.
  • L'unico fidanzamento ufficiale è stato quello col pezzo grosso dell'Hip-Hop Damon Dash, a quel tempo collaboratore di Jay-Z. Damon Dash è stato suo compagno fino alla sua scomparsa.
  • A Central Park, New York, è stata piantata una quercia in suo onore.
  • Aaliyah ha aperto la strada a star adolescenti del R&B, come Monica, Brandy o Mya.
  • Pur rimanendo sempre legata all'etichetta Blackground Records, Aaliyah ha cambiato più volte casa discografica durante la sua carriera: Jive, Atlantic, Virgin, Universal, Warner.
  • È stata testimonial della campagna di Tommy Hilfiger, per poi passare il compito a Britney Spears.
  • È stata nominata molte volte ai Grammy Awards, ma è l'unico riconoscimento importante che non ha mai ricevuto.

Discografia

Album

  • 1994 - "Age Ain't Nothing but a Number"
  • 1996 - "One in a Million"
  • 2001 - "Aaliyah"

Postumi

  • 2002 - "I Care 4 U"
  • 2005 - "Ultimate Aaliyah"(UK release)

Filmografia

  • 1995 & 1997: All That (Serie TV)
  • 2000: Romeo deve morire
  • 2002: La regina dei dannati
  • 2009: Aaliyah (Documentario)

Collegamenti esterni

Note

  1. http://www.mtv.com/news/articles/1448402/20010826/aaliyah.jhtml
  2. http://www.rockol.it/news-58412/Nuove-rivelazioni-sulla-morte-di-Aaliyah
  3. http://www.mtv.com/news/articles/1448770/20010910/aaliyah.jhtml
  4. http://www.mtv.com/news/articles/1448503/20010829/aaliyah.jhtml
  5. http://www.mtv.com/news/articles/1456119/20020716/aaliyah.jhtml
  6. http://www.mtv.com/news/articles/1453948/20020514/aaliyah.jhtml
  7. http://www.rockol.it/news-41401/Il-film-postumo-di-Aaliyah-il-più-visto-in-America?idartista=1815&pag=1
  8. http://www.rockol.it/news-38101/--Matrix-2---i-fans-protestano-per-il-taglio-delle-sequenze-girate-da-Aaliyah?idartista=1815&pag=3
  9. http://www.mtv.com/news/articles/1453366/20020411/gaye_nona.jhtml
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