Little Feat

Little Feat

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Little Feat è un gruppo rock statunitense formato nel 1969 dal cantautore, cantante e chitarrista Lowell George e dal tastierista Bill Payne a Los Angeles. Il gruppo si sciolse nel 1979, prima della morte di George, e si riformò nove anni dopo[1]. Nella loro musica coesistono influenze blues, R&B, country, funk e rock and roll[1].

Storia

Era George Lowell (1969-1979)

Lowell George incontrò Payne quando George era un membro dei Mothers of Invention di Frank Zappa. Payne fece un'audizione per i Mothers, ma non s'unì al gruppo. A loro si affiancarono l'ex bassista dei Mothers Roy Estrada e il batterista Richie Hayward della band precedente di George, The Factory. Il nome del complesso fu preso da un commento fatto dal batterista dei Mothers Jimmy Carl Black sui "little feet" (piedi piccoli) di Lowell.

Ci sono tre aneddoti sulla nascita dei Little Feat. Uno è che George presentò a Frank Zappa la sua canzone Willin', e che Zappa lo licenziò dai Mothers perché sentì che George aveva troppo talento per esser semplicemente un membro del gruppo, e gli disse di formarsi una sua propria band. La seconda versione è che Zappa lo licenziò per aver suonato un assolo di chitarra per 15 minuti con l'amplificatore spento! La terza versione dice che Zappa lo allontanò perché Willin' conteneva riferimenti alla droga. Ironicamente, quando Willin' fu incisa per il primo, eponimo album dei Little Feat, George si ferì alla mano e non poté suonare, così Ry Cooder lo rimpiazzò e suonò la sua parte. Ciò fu una ragione perché Willin' venne re-incisa e inclusa nel loro secondo album Sailin' Shoes. Quest'ultimo è stato anche il primo disco dei Little Feat a contenere disegni di copertina di Neon Park, che disegnò quella di Weasels Ripped My Flesh di Zappa.

I primi due album, Little Feat e Sailin' Shoes, ricevettero un'acclamazione quasi unanime. La canzone di George Willin' divenne un punto di riferimento, resa poi popolare dalla sua inclusione nell'album Heart Like a Wheel di Linda Ronstadt.

La mancanza di successo commerciale portò comunque alla divisione del gruppo, con Estrada che se ne andò per unirsi alla Magic Band di Captain Beefheart. Nel 1972 i Little Feat si riformarono, con il bassista Kenny Gradney a sostituire Estrada. La band aggiunse anche un altro chitarrista/cantante, Paul Barrere, e il percussionista Sam Clayton. Questa nuova formazione cambiò radicalmente il sound del complesso, virando verso il New Orleans funk. Il gruppo proseguì registrando Dixie Chicken (1973) uno dei loro album più conosciuti, che includeva influenze e stili musicali di New Orleans, come pure Feats Don't Fail Me Now (1974), che era un tentativo in studio di catturare parte dell'energia dei loro concerti dal vivo. I membri dei Rolling Stones e dei Led Zeppelin erano tra i fan fedeli dei Feat, dando prova della loro influenza musicale. Mick Taylor, ad esempio, può essere ascoltato come ospite in Waiting for Columbus. Lowell George era rispettato per il suo genio idiosincratico, per creare melodie e testi sofisticati, e per il suo alto standard di produzione. Però egli è probabilmente ricordato di più per il suo esuberante, unico, slide style, caratterizzato da linee di legato sostenute, cristalline. La sua voce calda, espressiva ha influenzato molti artisti.

L'uscita di The Last Record Album nel 1975 segna un altro cambiamento nelle sonorità dei Little Feat, con Barrere e Payne che cominciarono ad interessarsi al jazz-rock. Da questo album, la canzone All That You Dream fu utilizzata nell'ultima scena della serie TV The Sopranos. Il loro jazz venne in seguito esteso in Time Loves a Hero del 1977. Prima dell'incisione di The Last Record Album, il batterista Ritchie Hayward ebbe un incidente motociclistico e la copertina del LP venne illustrata da copie dei suoi numerosi conti ospedalieri.

Lowell George continuò a produrre gli album, ma il suo contributo di cantautore diminuì quando il gruppo passò al jazz fusion. Nell'agosto 1977 i Little Feat registrarono un album live di successi al Rainbow Theatre di Londra e all'auditorium Lisner di Washington. Waiting for Columbus è considerato da numerosi critici musicali uno dei migliori dischi dal vivo di tutti i tempi; uscì nel 1978, anno da cui divenne chiaro che l'interesse di George per la band stava calando, come anche la sua salute. George lavorò un po' a quello che sarebbe divenuto Down On the Farm, invece incise un album solo, Thanks, I'll Eat It Here, e annunciò che i Little Feat si erano sciolti.
Durante il tour di Thanks, I'll Eat It Here del giugno 1979, George venne trovato morto nella sua stanza di hotel ad Arlington, Virginia. L'autopsia rivelò che la morte fu causata da attacco cardiaco: è probabile che il peso di George, l'uso di droga, e la fatica del tour abbiano contribuito al decesso.
I membri rimasti terminarono e incisero Down on the Farm, prima di sciogliersi nel 1979. Un retrospettivo album doppio, compilation di registrazioni rare e tracce dal vivo, Hoy-hoy, uscì nel 1981.

Il periodo Craig Fuller (1988-1993)

Nel 1986 Richie Hayward, Paul Barrere e Bill Payne furono invitati a suonare in Blue Slipper, l'album di debutto di Helen Watson. Essi in seguito comparirono nel suo secondo disco, The weather inside. I vecchi membri rimasti dei Little Feat poi si riunirono quando Barrere, Clayton, Gradney, Hayward e Payne aggiunsero il cantautore Craig Fuller, già dei Pure Prairie League, e Fred Tackett alla chitarra, mandolino e tromba. La band ammirava il lavoro precedente di Fuller e fu impressionata quando egli fece il tour con loro nel 1978, come parte del gruppo Fuller/Kaz. Essi non chiesero neppure un'audizione, semplicemente dissero che avevano bisogno di lui; la riformazione dei Little Feat fu completa. La prima uscita della nuova formazione, Let It Roll, fu un grande successo, garantendo ai Feat il loro primo disco d'oro. Concerti tutto esaurito furono eseguiti in tutta la nazione, con show entusiasmanti. La voce e la grande energia di Fuller furono la principale ragione di tale successo. Barrere, Payne e soci erano contenti della risposta del pubblico: essi non erano solo capaci di riproporre i classici dei Feat, ma anche la nuova musica era valida. Gli irriducibili dei Little Feat non potevano accettare il gruppo senza Lowell George, ma i nuovi Feat con Fuller fecero un rientro in scena che li fece conoscere ad una intera nuova generazione.

I Little Feat fecero due ulteriori dischi con Fuller, e la band continuò i tour su larga scala. Fuller lasciò il gruppo, constatando che i concerti richiedevano troppo tempo lontano dalla sua famiglia; egli ha iniziato una carriera solistica e ancora collabora con i Feat all'occasione.

Il periodo Shaun Murphy (1993-oggi)

Craig Fuller fu sostituito da Shaun Murphy nel settembre 1993. Con Murphy il tono dei concerti dei Little Feat è più rilassato e si presta a maggiori improvvisazioni libere. Gli album in studio con Murphy non riuscirono ad attrarre molti dei fan originali e di seconda generazione dei Feat. Nonostante ciò i nuovi Little Feat sono ancora apprezzati da un pubblico entusiasta e ogni anno, negli USA, e all'occasione all'estero, fanno tour regolarmente. Il gruppo arriva al suo 20º anniversario con la band attiva come una volta, con appena un cambio nella formazione dal 1988.

Alcuni dei più famosi musicisti e gruppi a suonare e registrare la musica dei Little Feat includono The Black Crowes, The Byrds, Jackson Browne, Nicolette Larson, Randy Newman, Robert Palmer, Linda Ronstadt, Carly Simon, Van Halen, The Tower of Power Horn Section.

Curiosità

L'album Time Loves a Hero riproduce sulla copertina la Cattolica di Stilo, monumento storico bizantino situato a Stilo e patrimonio dell'Unesco.

Formazione

Attuale
  • Bill Payne – voce, tastiere, piano (1969–presente)
  • Paul Barrere – voce, chitarra (1972–presente)
  • Sam Clayton – percussioni, voce (1972–presente)
  • Kenny Gradney – basso (1972–presente)
  • Fred Tackett – chitarra, mandolino, tromba, voce (1987–presente)
  • Gabe Ford – batteria, cori (2009–presente)
Ex-componenti
  • Richie Hayward – batteria, cori (1969–2009; deceduto nel 2010)
  • Lowell George – voce, chitarra, armonica (1969–1979; deceduto nel 1979)
  • Roy Estrada – basso, cori (1969–1972)
  • Craig Fuller – voce, chitarra ritmica (1987–1993)
  • Shaun Murphy – voce, tamburello (1993–2009)

Discografia

Album in studio

  • 1970 - Little Feat (Warner Bros. Records)
  • 1972 - Sailin' Shoes (Warner Bros. Records)
  • 1973 - Dixie Chicken (Warner Bros. Records)
  • 1974 - Feats Don't Fail Me Now (Warner Bros. Records)
  • 1975 - The Last Records Album (Warner Bros. Records)
  • 1977 - Time Loves a Hero (Warner Bros. Records)
  • 1979 - Down on the Farm (Warner Bros. Records)
  • 1988 - Let It Roll (Warner Bros. Records)
  • 1990 - Representing the Mambo (Warner Bros. Records)
  • 1991 - Shake Me Up (Morgan Creek Records)
  • 1995 - Ain't Had Enough Fun (Zoo Entertainment Records)
  • 1998 - Under the Radar (CMC International Records)
  • 2000 - Chinese Work Songs (CMC International Records)
  • 2003 - Kickin' It at the Barn (Hot Tomato Records)
  • 2008 - Join' the Band (429 Records)
  • 2012 - Rooster Rag (Rounder Records)

Live

  • 1978 - Waiting for Columbus (Warner Bros. Records)
  • 1996 - Live from Neon Park (Zoo Entertainment Records) 2 CD
  • 2000 - Extended Versions: The Encore Collection (BMG Records) Raccolta Live
  • 2001 - Late Night Truck Stop (Burning Airlines Records)
  • 2002 - Live at the Rams Head (Hot Tomato Records) 2 CD
  • 2003 - Down Upon the Suwannee River (Hot Tomato Records)
  • 2003 - Highwire Act - Live in St. Louis 2003 (Eagle Records) 2 CD
  • 2005 - Barnstormin' Live - Volume One (Hot Tomato Records)
  • 2005 - Barnstormin' Live - Volume Two (Hot Tomato Records)
  • 2007 - Rocky Mountain Jam (Hot Tomato Records)
  • 2010 - Rams Head Revisited (Hot Tomato Records)

Raccolte

  • 1981 - Hoy-Hoy! (Warner Bros. Records)
  • 1986 - As Time Goes By: The Very Best of Little Feat (Warner Bros. Records)
  • 2000 - Hotcakes & Outtakes: 30 Years of Little Feat (Rhino Records) Box 4 CD
  • 2002 - Ripe Tomatos - Volume One (Hot Tomato Records) 2 CD
  • 2002 - Raw Tomatos - Volume One (Hot Tomato Records) 2 CD
  • 2005 - The Essentials (WEA International Records)
  • 2006 - Barnstormin' Live Volumes One + Two (Hot Tomato Records) 2 CD
  • 2006 - The Best of Little Feat (Rhino Records)

Note

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Little Feat, su AllMusic, All Media Network.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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