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Musicista

Béla Kéler

nato il 13.2.1820 a Bardejov (Bartfeld), Prešovský kraj, Slovacchia, repubblica

morto il 20.11.1882 a Wiesbaden, Hessen, Germania

Béla Kéler

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Béla Kéler (Bardejov, 13 febbraio 1820  Wiesbaden, 20 novembre 1882) è stato un compositore e direttore d'orchestra ungherese.

Biografia

Dopo aver abbandonato gli studi musicali, andò a lavorare in una fattoria dove ebbe modo di leggere un libro di Johann Georg Albrechtsberger e cominciò a suonare il violino. Dopo un po' si spostò a Vienna, e fu capace di suonare in un'orchestra di un teatro. Studiò poi con Simon Sechter e diresse diverse orchestre, oltre che la banda dell'Austrian Military Unit. Negli '70 del XIX secolo, Kéler compì diverse tournée in tutta Europa.

Johannes Brahms scrisse una delle sue Danze ungheresi, basandosi su di una melodia di csárdás di Kéler,[1] mentre Anton Bruckner copiò la strumentazione e la struttura (ma non l'armonia) della "Apollo Marsch" di Kéler, per la composizione della sua March in Mi bemolle maggiore.[2] La "Apollo Marsch" venne scambiata, per errore, per un'opera di Bruckner.

Note

  1. "Kéler Béla" by Andrew Lamb in New Grove ed. Stanley Sadie, (2001) vol. 13 p. 458
  2. Preface to Band XII/8 dell'opera completa di Anton Bruckner di Rüdiger Bornhöft, tradotta da Eugene Hartzell (1996) Vienna: Musikwissenschaflticher Verlag. Il tomo comprende l'opera di Bruckner March in Mi bemolle, con la "Apollo Marsch" come "appendice."

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