Hugh Grant

Hugh Grant

nato il 9.9.1960 a London, England, Gran Bretagna

Hugh Grant

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Hugh John Mungo Grant (Londra, 9 settembre 1960) è un attore britannico.

Raggiunge il successo internazionale con la sua interpretazione nel film Quattro matrimoni e un funerale (1994), per il quale ha vinto il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale e il BAFTA al miglior attore protagonista. Ha ricevuto altre tre nomination ai Golden Globe per Notting Hill (1999), About a Boy - Un ragazzo (2002) e Florence (2017). In precedenza, ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra del cinema di Venezia per Maurice nel 1987.

Biografia

Nato a Londra il 9 settembre 1960, sua madre era un'insegnante di lingue (infatti Hugh parla molto bene anche il francese) mentre suo padre era il direttore di una ditta di tappeti anche se aveva la passione per la pittura ad acquerelli. Ha un fratello più grande di nome James. Grant studia alla Wetherby School, alla Latymer Upper School e al New College di Oxford, dove si laurea in letteratura inglese. Nonostante la laurea, ha sempre sognato di intraprendere la carriera artistica malgrado il parere avverso dei genitori. La sua prima esperienza cinematografica risale a un film prodotto dalla stessa università tramite la Oxford Film Company e diretto da Michael Hoffman, un suo compagno di studi.

Vita privata

È stato legato sentimentalmente all'attrice Elizabeth Hurley per tredici anni, dal 1987 al 2000. Dal 2004 al 2007 ha una relazione con l'ereditiera Jemima Khan.[1] Dalla compagna Tinglan Hong ha due figli: Tabitha, nata il 26 settembre 2011 e Felix, nato il 29 dicembre 2012.[2] Nel gennaio 2014 riconosce il suo terzo figlio, nato nel settembre 2012 dalla relazione con la produttrice televisiva svedese Anna Elisabet Eberstein,[3] che nel dicembre del 2015 lo rende padre per la quarta volta.

Grant è un appassionato tifoso della squadra di calcio londinese del Fulham.[4] Nel tempo libero ama giocare a golf e partecipa occasionalmente al torneo Alfred Dunhill Links Championship, che si svolge ogni anno in Scozia.[5] Il 27 giugno 1995, sorpreso dalla polizia a Los Angeles in compagnia di una prostituta, è arrestato con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico.[6] Nel 2007 subisce un altro arresto per l'aggressione a un fotografo.[7] È padrino di Damian, figlio della sua ex compagna Elizabeth Hurley, che invece è stata madrina di sua figlia Tabitha.

Carriera

La passione per la recitazione porta Hugh a far parte di una compagnia teatrale, la Jocke's of Norfolk. Dopo alcune brevi esperienze televisive, nel 1987 il regista Michael Radford lo chiama a interpretare un piccolo ruolo in Misfatto bianco, mentre Gonzalo Suárez gli affida una parte in Remando nel vento. La consacrazione avviene lo stesso anno, quando James Ivory gli affida il ruolo da coprotagonista in Maurice, tratto dal romanzo omonimo di E. M. Forster, storia del delicato e tormentato risveglio alla propria omosessualità di uno studente nella puritana Inghilterra di inizio Novecento. Il film ha un grande successo e Grant ottiene la Coppa Volpi al festival di Venezia come miglior attore. Nel 1992 interpreta il ruolo di Nigel, nel film thriller erotico Luna di fiele di Roman Polański.

Del 1993 è la vera svolta della sua carriera, quando il regista Mike Newell lo chiama a interpretare il ruolo del timido Charles nell'acclamata commedia Quattro matrimoni e un funerale, al fianco della fascinosa Andie MacDowell. Hugh Grant ottiene un successo planetario, vince un Golden Globe e il BAFTA nel 1995 e diviene uno degli attori di commedia più richiesti sul mercato. Partecipa a numerose produzioni hollywoodiane tra cui Nine Months - Imprevisti d'amore (1995), al fianco di Julianne Moore, e Mickey occhi blu (1999), una spassosa satira sulla criminalità organizzata al fianco di James Caan. Nel 1999 ottiene un nuovo successo planetario di critica e di pubblico grazie alla fortunatissima commedia romantica Notting Hill, storia d'amore improbabile e fiabesca tra un comune libraio londinese e una grande diva del firmamento di Hollywood, interpretata da Julia Roberts.

Nel 2001 partecipa a un'altra commedia di grande successo, Il diario di Bridget Jones, in cui interpreta il ruolo di un cinico capoufficio, che seduce l'impacciata impiegata Renée Zellweger. Nel 2002, grazie al personaggio di Will Freeman, protagonista del film About a Boy - Un ragazzo, tratto dal romanzo omonimo di Nick Hornby, ottiene una nuova candidatura ai Golden Globe. Nel 2003 è nel ricco cast della commedia natalizia Love Actually - L'amore davvero, diretta da Richard Curtis, nella quale interpreta il ruolo di un neoeletto premier britannico innamorato di una segretaria di Downing Street. Nel 2004 torna a vestire i panni del cinico capoufficio in Che pasticcio, Bridget Jones!, sequel del grande successo commerciale di tre anni prima, sempre al fianco di Renée Zellweger.

Una grande prova la offre nel film Scrivimi una canzone (2007), in cui interpreta un ex-divo degli anni '80, che ha la possibilità di scrivere una canzone per una diva del pop. Per questo film, in cui recita insieme a Drew Barrymore, Grant ha dovuto imparare a cantare e a ballare, interpretando la maggior parte delle canzoni del film. Nel 2009 torna sul grande schermo con la commedia romantica Che fine hanno fatto i Morgan?, in cui recita al fianco di Sarah Jessica Parker. La pellicola, diretta da Marc Lawrence, racconta le tragicomiche vicende di una coppia in crisi della borghesia newyorkese, che assiste involontariamente a un omicidio ed entra a far parte del programma protezione testimoni.

Filmografia

Cinema

  • Privileged, regia di Michael Hoffman (1982)
  • Misfatto bianco (White Mischief), regia di Michael Radford (1987)
  • Maurice, regia di James Ivory (1987)
  • L'irlandese (The Dawning), regia di Robert Knights (1988)
  • La tana del serpente bianco (The Lair of the White Worm), regia di Ken Russell (1988)
  • Remando nel vento, regia di Gonzalo Suárez (1988)
  • Una notte a Bengali (La nuit Bengali), regia di Nicolas Klotz (1988)
  • The Big Man, regia di David Leland (1990)
  • Chopin amore mio (Impromptu), regia di James Lapine (1991)
  • Luna di fiele (Bitter Moon), regia di Roman Polański (1992)
  • Sirene (Sirens), regia di John Duigan (1993)
  • Quel che resta del giorno (The Remains of the Day), regia di James Ivory (1993)
  • Quattro matrimoni e un funerale (Four Weddings and a Funeral), regia di Mike Newell (1994)
  • Un'avventura terribilmente complicata (An Awfully Big Adventure), regia di Mike Newell (1995)
  • L'inglese che salì la collina e scese da una montagna (The Englishman Who Went Up a Hill But Came Down a Mountain), regia di Cristopher Monger (1995)
  • Nine Months - Imprevisti d'amore (Nine Months), regia di Chris Columbus (1995)
  • Ragione e sentimento (Sense and Sensibility), regia di Ang Lee (1995)
  • Restoration - Il peccato e il castigo (Restoration), regia di Michael Hoffman (1995)
  • Venice Express (Night Train to Venice), regia di Carlo U. Quinterio (1996)
  • Extreme Measures - Soluzioni estreme (Extreme Measures), regia di Michael Apted (1996)
  • Notting Hill, regia di Roger Michell (1999)
  • Mickey occhi blu (Mickey Blue Eyes), regia di Kelly Makin (1999)
  • Criminali da strapazzo (Small Time Crooks), regia di Woody Allen (2000)
  • Il diario di Bridget Jones (Bridget Jones's Diary), regia di Sharon Maguire (2001)
  • About a Boy - Un ragazzo (About a Boy), regia di Chris Weitz, Paul Weitz (2002)
  • Two Weeks Notice - Due settimane per innamorarsi (Two Weeks Notice), regia di Marc Lawrence (2002)
  • Love Actually - L'amore davvero (Love Actually), regia di Richard Curtis (2003)
  • Che pasticcio, Bridget Jones! (Bridget Jones: The Edge of Reason), regia di Beeban Kidron (2004)
  • Travaux - Lavori in casa (Travaux, on sait quand ça commence...), regia di Brigitte Roüan (2005)
  • American Dreamz, regia di Paul Weitz (2006)
  • Scrivimi una canzone (Music and Lyrics), regia di Marc Lawrence (2007)
  • Che fine hanno fatto i Morgan? (Did You Hear About the Morgans?), regia di Marc Lawrence (2009)
  • Cloud Atlas, regia di Andy e Lana Wachowski e Tom Tykwer (2012)
  • Professore per amore (The Rewrite), regia di Marc Lawrence (2014)
  • Operazione U.N.C.L.E. (The Man from U.N.C.L.E.), regia di Guy Ritchie (2015)
  • Florence (Florence Foster Jenkins), regia di Stephen Frears (2016)
  • Paddington 2, regia di Paul King (2017)

Televisione

  • The Last Place on Earth, regia di Ferdinand Fairfax - miniserie TV (1985)
  • Honour, Profit & Pleasure, regia di Anna Ambrose - film TV (1985)
  • Jenny's War, regia di Steve Gethers - film TV (1985)
  • The Detective, regia di Don Leaver - miniserie TV (1985)
  • A Very Peculiar Practice - serie TV, episodi 1x02 (1986)
  • Ladies in Charge - serie TV, episodio 1x05 (1986)
  • Shades of Darkness - serie TV, episodio 2x01 (1986)
  • Lord Elgin and Some Stones of No Value, regia di Christopher Miles - film TV (1986)
  • La bella e il bandito (The Lady and the Highwayman), regia di John Hough - film TV (1989)
  • Champagne Charlie, regia di Allan Eastman - film TV (1989)
  • Fino al prossimo incontro (Till We Meet Again), regia di Charles Jarrott - miniserie TV (1989)
  • Our Sons, regia di John Erman - film TV (1991)
  • Performance - serie TV, 2 episodi (1991-1993)
  • La tata (The Nanny) - serie TV, episodio 4x04 (1996)
  • Uno scandalo molto inglese (A Very English Scand), regia di Stephen Frears (2018)

Cortometraggi

  • Nocturnes, regia di François Aubry (1988)
  • Doctor Who and the Curse of Fatal Death, regia di John Henderson (1999)

Doppiaggio

  • Shakespeare: The Animated Tales – serie TV, episodio 1x06 (1992)
  • Hooves of Fire, regia di Richard Goleszowski - corto TV (1999)
  • Legend of the Lost Tribe, regia di Peter Peake - corto TV (2002)
  • Pirati! Briganti da strapazzo (The Pirates! Band of Misfits), regia di Peter Lord e Jeff Newitt (2012)

Premi e candidature

  • BAFTA Awards (BAFTA Film Award)
    • 1995: Vinto - Miglior attore protagonista per Quattro matrimoni e un funerale (1994)
    • 2017: Nominato - Miglior attore non protagonista per Florence (2016)
  • Blockbuster Entertainment Awards (Blockbuster Entertainment Award)
    • 2000: Nominato - Miglior attore in un film commedia o romantico per Notting Hill (1999)
  • Chicago Film Critics Association Awards (CFCA Award)
    • 1995: Vinto - Miglior attore esordiente per Quattro matrimoni e un funerale (1994)
    • 2003: Nominato - Miglior attore per About a Boy - Un ragazzo (2002)
  • Csapnivalo Awards (Golden Slate)
    • 2000: Vinto - Miglior attore protagonista per Notting Hill (1999) (insieme a Keanu Reeves per Matrix)
  • Empire Awards (Empire Award)
    • 2000: Vinto - Miglior attore britannico per Notting Hill (1999)
    • 2002: Nominato - Miglior attore britannico per Il diario di Bridget Jones (2001)
    • 2003: Vinto - Miglior attore britannico per About a Boy - Un ragazzo (2002)
  • European Film Awards (Audience Award)
    • 2001: Nominato - Miglior attore (Premio del Pubblico) per Il diario di Bridget Jones (2001)
    • 2004: Nominato - Miglior attore per Love Actually - L'amore davvero (2003)
  • Evening Standard British Film Awards (Peter Sellers Award for Comedy)
    • 1995: Vinto - Miglior commedia per Quattro matrimoni e un funerale (1994)
    • 1999: Vinto - Miglior commedia per Notting Hill (1999)
    • 2002: Vinto - Peter Sellers Award for Comedy per Il diario di Bridget Jones (2001)
  • Golden Camera, Germany (Golden Camera)
    • 2003: Vinto - Miglior attore internazionale per About a Boy - Un ragazzo (2002)
  • Golden Globes, USA (Golden Globe)
    • 1995: Vinto - Miglior attore in un film commedia o musicale per Quattro matrimoni e un funerale (1994)
    • 2000: Nominato - Miglior attore in un film commedia o musicale per Notting Hill (1999)
    • 2003: Nominato - Miglior attore in un film commedia o musicale per About a Boy - Un ragazzo (2002)
    • 2017: Nominato - Miglior attore in un film commedia o musicale per Florence (2016)
  • Nickelodeon Kids' Choice Awards (Blimp Award)
    • 2000: Nominato - Miglior coppia cinematografica per Notting Hill (1999) (con Julia Roberts)
  • London Critics Circle Film Awards (Special Achievement Award e ALFS Award)
    • 1995: Vinto - Special Achievement Award per Quattro matrimoni e un funerale (1994) (per la sua eccezionale performance)
    • 2003: Vinto - Attore britannico dell'anno per About a Boy - Un ragazzo (2002)
  • MTV Movie Awards (MTV Movie Award)
    • 1995: Nominato - Miglior performance rivelazione per Quattro matrimoni e un funerale (1994)
  • Phoenix Film Critics Society Awards (PFCS Award)
    • 2004: Nominato - Miglior cast per Love Actually - L'amore davvero (2003) (insieme al resto del cast)
  • Satellite Awards (Golden Satellite Award)
    • 2002: Nominato - Miglior attore non protagonista in un film commedia o musicale per Il diario di Bridget Jones (2001)
    • 2003: Nominato - Miglior attore protagonista in un film commedia o musicale per About a Boy - Un ragazzo (2002)
  • Screen Actors Guild Awards (Actor)
    • 1996: Nominato - Miglior cast per Ragione e sentimento (1995) (insieme ad altri membri del cast)
  • Teen Choice Awards (Teen Choice Award)
    • 2001: Nominato - Miglior alchimia alla coppia per Il diario di Bridget Jones (2001) (con Renée Zellweger)
    • 2007: Nominato - Miglior coppia in un film per Scrivimi una canzone (2007) (con Drew Barrymore)
  • Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (Coppa Volpi)
    • 1987: Vinto - Migliore interpretazione maschile per Maurice (1987) (insieme a James Wilby)
  • L'8 luglio del 2000 riceve il Diamond Award al Taormina Film Festival.

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Hugh Grant è stato doppiato da:

  • Luca Ward in Sirene, Quattro matrimoni e un funerale, Il diario di Bridget Jones, About a Boy - Un ragazzo, Che pasticcio, Bridget Jones!, Scrivimi una canzone, Che fine hanno fatto i Morgan?, Cloud Atlas, Professore per amore, Operazione U.N.C.L.E., Paddington 2
  • Francesco Prando in Extreme Measures - Soluzioni estreme, Mickey occhi blu, Two Weeks Notice - Due settimane per innamorarsi, Travaux - Lavori in casa, Florence
  • Sandro Acerbo in Luna di fiele, Quel che resta del giorno, L'inglese che salì la collina e scese da una montagna, Ragione e sentimento
  • Angelo Maggi in Notting Hill, Love Actually - L'amore davvero, American Dreamz
  • Pino Insegno in Privileged
  • Mino Caprio in The Last Place on Earth
  • Enzo Avolio in Honour, Profit & Pleasure
  • Massimiliano Alto in Jenny's War
  • Massimo De Ambrosis in The Detective
  • Massimo Corvo in Misfatto bianco
  • Nanni Baldini in A Very Peculiar Practice
  • Antonio Sanna in Maurice
  • Maurizio Reti in L'irlandese
  • Giorgio Borghetti in La tana del serpente bianco
  • Francesco Pannofino in Remando nel vento
  • Massimo Lodolo in Una notte a Bengali
  • Fabrizio Vidale in The Big Man
  • Massimo Rossi in Chopin amore mio
  • Fabrizio Pucci in Un'avventura terribilmente complicata
  • Tonino Accolla in Nine Months - Imprevisti d'amore
  • Loris Loddi in Restoration - Il peccato e il castigo
  • Christian Iansante in Venice Express
  • Massimiliano Manfredi in Criminali da strapazzo
  • Oreste Baldini in Fino al prossimo incontro
  • Flavio Aquilone in Fino al prossimo incontro (ridoppiaggio)

Da doppiatore è sostituito da:

Note

  1. ^ Hugh Grant, un'altra fuga. «È uno scapolo seriale»
  2. ^ Secondo figlio per Hugh Grant, su repubblica.it.
  3. ^ Hugh Grant - Tre figli in 15 mesi, su ogginotizie.it. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  4. ^ Liverpool e Fulham avanti Riscatto inglese in Europa
  5. ^ Why golf is no joke for Hugh Grant
  6. ^ Arrestato per atti osceni l'attore Hugh Grant, corriere.it, 28 giugno 1995. URL consultato l'8 marzo 2014 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2014).
  7. ^ Hugh Grant arrestato a Londra per aver aggredito un fotografo, su repubblica.it.

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