Sergio Endrigo

Sergio Endrigo

nato il 15.6.1933 a Pola, Istrijská župa (Istria), Croazia

morto il 7.9.2005

Sergio Endrigo

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Sergio Endrigo

(da sinistra a destra): Sergio Endrigo e Roberto Carlos Braga durante la premiazione al Festival di Sanremo 1968
Nazionalità  Italia
Genere Musica d'autore
Periodo di attività
1959-2005
Etichetta Tavola Rotonda, RCA Italiana, Fonit Cetra, Dischi Ricordi, Vanilla
Album pubblicati 21
Studio 20
Live 1
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Sergio Endrigo (Pola, 15 giugno 1933  Roma, 7 settembre 2005) è stato un cantautore italiano. Ha vinto il Festival di Sanremo 1968 con Canzone per te, è arrivato secondo nel 1969 con Lontano dagli occhi e terzo nel 1970 con L'arca di Noè; nel corso della sua carriera ha collaborato con poeti come Pier Paolo Pasolini, Vinicius de Moraes e Giuseppe Ungaretti e con musicisti come Toquinho e Luis Bacalov, con il quale ebbe poi un lungo confronto in sede giudiziaria per la paternità del motivo che Bacalov utilizzò per il tema del film "Il postino", del tutto simile alle note di "Nelle mie notti" una canzone scritta da Endrigo con Riccardo Del Turco nel 1974. La causa si è conclusa nel settembre del 2013 con il riconoscimento da parte di Bacalov della paternità musicale del brano ad Endrigo, Del Turco e al paroliere Paolo Margheri[1].

Biografia

Gli inizi

Nato a Pola dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, trascorse l'infanzia in Istria. Nel febbraio 1947 fu costretto, a causa delle vicende seguenti alla fine della seconda guerra mondiale, ad abbandonare la città natale insieme alla madre (il papà era morto nel 1939) e a trasferirsi come profugo prima a Brindisi e poi a Venezia (vicende queste che anni dopo racconterà nella sua canzone intitolata 1947).

Per aiutare economicamente la madre, interruppe gli studi ginnasiali ed iniziò a lavorare (tra l'altro anche come "lift-boy" all'Hotel Excelsior [2] e come fattorino alla Mostra del Cinema); incominciò in questo periodo anche a suonare la chitarra, ed in breve tempo trovò un ingaggio come cantante e contrabbassista in varie orchestre, tra cui quella di Ruggero Oppi, fino ad entrare nel complesso di Riccardo Rauchi, dove conosce Riccardo Del Turco (che diventerà suo cognato), e fu appunto con quest'orchestra che avvenne il suo debutto discografico nel 1959, con un 45 giri extended play che includeva Non occupatemi il telefono e Ghiaccio bollente.[3]

Con il gruppo di Rauchi partecipa al primo Burlamacco d'oro nel 1959, presentando la canzone Notte, luna notte, scritta da Franco Migliacci ed Enrico Polito, che in seguito verrà anche incisa da Domenico Modugno, manifestazione che vince a pari merito con Arturo Testa (in gara con Un'ora con te). Incise poi, nello stesso anno, per le Edizioni musicali Ariston, usando lo pseudonimo Notarnicola, un disco con due successi della casa editrice, Arrivederci e Nuvola per due (scritti entrambi da Umberto Bindi per la musica e da Giorgio Calabrese per il testo).

Nel 1960, dopo aver superato il provino con il maestro Giampiero Boneschi firmò un contratto come cantante con la Dischi Ricordi, che lo dirottò alla sottoetichetta Tavola Rotonda. Fu proprio Nanni Ricordi a spingerlo a scrivere qualche pezzo: la sua prima canzone è stata Bolle di Sapone, cui seguirono I tuoi vent'anni, La brava gente e Chiedi al tuo cuore che, seppure scritte da Endrigo, furono firmate da Mariano Rapetti, il padre di Mogol, con lo pseudonimo "Calibi", e dal maestro Renato Angiolini con lo pseudonimo "Toang".

Nell'aprile 1961 partecipa con la canzone Gli innamorati sono sempre soli, scritta per lui da Gino Paoli, al Festival di Diano Marina[4].

I primi successi

Nel 1962 abbandona la Ricordi per la RCA, seguendo il suo produttore Nanni Ricordi, ed è proprio in quell'anno che viene pubblicata una delle sue canzoni più famose, "Io che amo solo te", brano d'amore con una bella musica che, nel corso degli anni, ha conosciuto svariate versioni (ricordiamo in particolare quelle di Mina, Ornella Vanoni, Marisa Sannia, Gino Paoli, Enzo Jannacci, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia).

Nello stesso anno uscì il suo primo LP da solista (ne aveva pubblicato uno nel 1959 con l'orchestra di Rauchi), intitolato semplicemente Sergio Endrigo che comprendeva oltre a Io che amo solo te ovviamente, altri classici come, Vecchia balera, La periferia, Il soldato di Napoleone (su testi di Pier Paolo Pasolini tratti dalla raccolta La meglio gioventù), Aria di neve, Via Broletto 34 (canzone che narra di un omicidio passionale), Viva Maddalena, I tuoi vent'anni.

In questo periodo si sposa con Lula, diventando cognato di Riccardo Del Turco (che nello stesso periodo sposa la sorella di Lula, Donella); Endrigo e la moglie avranno un'unica figlia, Claudia, nata nel 1965.

Nel 1963 seguì un secondo LP dal titolo Endrigo, con altri classici come Se le cose stanno così, Annamaria, La rosa bianca (traduzione della parte centrale di una poesia tratta dalla raccolta "Versos sencillos" del grande poeta cubano José Martì e che darà vita alla famosissima canzone "Guantanamera"), Era d'estate, La guerra.

Nel 1965 lasciò la RCA per la Fonit Cetra; compose uno dei suoi brani più belli e famosi, "Te lo leggo negli occhi" (interpretato da Dino e da Giorgio Gaber e poi, trent'anni dopo, da Franco Battiato).

Su 45 giri pubblicò quell'anno due grandi successi: in estate "Mani bucate", e in autunno "Teresa", brano che ebbe qualche guaio con la censura da parte della Rai per i contenuti del testo, dove si parlava di una relazione con una ragazza non più vergine, argomento all'epoca piuttosto scabroso.[5]

I successi sanremesi

Debuttò al Festival di Sanremo nel 1966 con Adesso sì (che in quello stesso anno venne incisa anche da un esordiente e sconosciuto Lucio Battisti in una raccolta sanremese della Dischi Ricordi, divenendo la sua primissima incisione).
Sempre nel 1966 uscì il terzo LP che si intitolava di nuovo Endrigo e comprendeva, oltre ad Adesso si, canzoni come Girotondo intorno al mondo, Teresa, Dimmi la verità, Mani bucate, La donna del Sud di Bruno Lauzi, e La ballata dell'ex (canzone che tratta il tema della guerra partigiana e della fine delle speranza che aveva alimentato la lotta a causa della continuità tra l'Italia di prima della guerra e quella degli anni cinquanta).

Nel 1967 fu ancora a Sanremo con Dove credi di andare, abbinato con Memo Remigi. L'anno seguente ottenne la vittoria con Canzone per te in coppia con Roberto Carlos.

L'opinione che la vittoria fosse una sorta di riparazione alla tragica scomparsa, l'anno precedente, di Luigi Tenco, resa attraverso la vittoria ad un esponente della canzone d'autore, tenne banco per diverso tempo, tra alcuni addetti ai lavori. Lo stesso anno Endrigo partecipò anche all'Eurovision Song Contest con Marianne.

Nello stesso anno il nuovo LP, sempre intitolato Endrigo, comprendeva oltre alla vincitrice di Sanremo e Marianne, classici come La colomba, Il primo bicchiere di vino, Dove credi di andare, Anch'io ti ricorderò, Perché non dormi fratello, Il dolce paese, Il treno che viene dal Sud. Nel 1969 Endrigo arrivò secondo a Sanremo, cantando in coppia con la gallese Mary Hopkin la sua Lontano dagli occhi. L'anno successivo si classificò terzo con L'arca di Noè cantata assieme a Iva Zanicchi.

Di minore riscontro fu la sua sesta partecipazione consecutiva nel 1971, quando si posizionò undicesimo con Una storia, abbinato con i New Trolls che ne diedero una versione in stile rock-progressivo. Endrigo quindi tornò a calcare il palcoscenico sanremese nel 1973 con Elisa Elisa, nel 1976 con Quando c'era il mare e l'ultima volta nel 1986, con Canzone italiana, che a differenza di tutte le altre con le quali aveva gareggiato in passato, non era scritta da lui ma da Claudio Mattone.

Le canzoni per bambini

Endrigo interpretò anche alcune canzoni per bambini come La casa (testo e musica originali di Vinicius de Moraes, tradotta da Sergio Bardotti) e contenuta nell'album La vita, amico, è l'arte dell'incontro (1969): quest'ultimo è inciso con i due poeti Vinicius de Moraes e Giuseppe Ungaretti (che nel disco recita alcune liriche di Vinicius da lui tradotte) e musicisti come il chitarrista brasiliano Toquinho, Maurizio De Angelis, il batterista Enzo Restuccia e Giovanni Tommaso. Sempre con la collaborazione di Vinicius incide nel 1972 un disco di canzoni per bambini dedicate agli animali, "L'arca", con la partecipazione in alcune canzoni di Marisa Sannia, Vittorio De Scalzi dei New Trolls, e dei Ricchi e Poveri: ricordiamo La papera, La pulce ma soprattutto la celebre Il pappagallo.

Due anni dopo mette in musica, con la collaborazione di Luis Bacalov, alcune poesie per bambini appositamente scritte da Gianni Rodari per l'album Ci vuole un fiore, la cui canzone omonima diventerà popolarissima presso il pubblico infantile oltre che un successo discografico a 45 giri. Celebri sono ormai i versi "Per fare un tavolo ci vuole il legno, / per fare il legno ci vuole l'albero, / ... per fare tutto ci vuole un fiore", ma celebri sono rimaste anche Un signore di Scandicci, Napoleone, e Mi ha fatto la mia mamma (una sorta di velata educazione sessuale).

Endrigo scrittore

Sergio Endrigo ha scritto il romanzo autobiografico Quanto mi dai se mi sparo? edito da Stampa Alternativa, che è stato ristampato nel 2004.

Omaggi

I Gufi hanno inciso nel 1966 una versione della canzone di Endrigo La guerra. Mina canta, nel suo disco del 1968 intitolato Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina la celeberrima Io che amo solo te. Gli Aphrodite's child incidono per la Mercury (1969) un 45 giri, tutto in italiano, ma diffuso anche all'estero, comprendente "Lontano dagli occhi" (insieme a "Quando l'amore diventa poesia"). Il disco, con indicazione del numero di serie e immagine di copertina, è compreso nella Discografia mondiale del sito italiano di Demis Roussos. Gli stessi la eseguiranno poi in una puntata dello stesso anno di "Speciale per voi", la popolare trasmissione di Renzo Arbore.

Marisa Sannia nel 1970 ha inciso un intero album tributo, intitolato Marisa Sannia canta Sergio Endrigo e le sue canzoni (Cgd); in esso interpreta Canzone per te, Girotondo intorno al mondo, Il treno che viene dal sud, Io che amo solo te, Mani bucate, Adesso sì, Perché non dormi fratello? e Come stasera mai. Dalida, nel 1973, incide la versione francese di Elisa Elisa col titolo di Julien (33T - Sonopresse 39 706). Orietta Berti nella compilation Premiatissima del 1984 canta Io che amo solo te. Enrico Ruggeri nel suo disco di cover Contatti del 1988 ha interpretato Canzone per te.

Franco Battiato nell'album Fleurs del 1999 omaggia il cantautore istriano con due suoi brani: Aria di neve e Te lo leggo negli occhi, successivamente, in Fleurs 2 del 2008, interpreta Era d'estate. Nel 2001 il Club Tenco gli dedica la sua annuale rassegna. Canzoni per te - Dedicato a Sergio Endrigo, il Cd che documenta l'evento, viene pubblicato l'anno seguente da Ala Bianca. Tra i molti artisti presenti spiccano Bruno Lauzi (Via Broletto 34 e La rosa bianca), Enzo Jannacci (Io che amo solo te), Roberto Vecchioni (Madame Guitar), Marisa Sannia (Mani bucate) e Il Parto delle Nuvole Pesanti, che propone una canzone meno nota, ma forse più attuale ora che nel 1970 quando fu incisa da Endrigo, e cioè Lorlando.

L'11 gennaio 2006 all'Auditorium Parco della Musica di Roma si è tenuto un concerto-tributo: Ciao Poeta - Omaggio a Sergio Endrigo. La registrazione live viene pubblicata da Radiofandango in doppio Cd e DVD. Tra gli artisti anche Ornella Vanoni, Nada, Mariella Nava, Gianni Morandi, Gino Paoli, Morgan, Simone Cristicchi e Sergio Cammariere.

Claudio Baglioni nell'album Quelli degli altri tutti qui del 2006 omaggia Endrigo cantando: Io che amo solo te e Canzone per te.

Nel 2007 Fiorella Mannoia inserisce nella sua doppio CD raccolta Io che amo solo te.

Gianluca Grignani, in alcune apparizioni televisive, ha proposto una sua versione di Io che amo solo te.

Nel suo album Un'altra me del 2008, la cantante romana Syria interpreta Momenti un inedito di Endrigo, musicato da Cesare Malfatti dei La Crus.

Nel 2009 Morgan omaggia Sergio Endrigo inserendo nell'album di cover Italian Songbook Volume 1 la canzone Lontano dagli occhi e la sua traduzione in inglese If Ever You Are Lonely.

Il 2 luglio 2009 si tiene a Frosinone un tributo a Sergio Endrigo nell'ambito della manifestazione musicale Note Ignote.

Il 7 settembre 2012 nello scenario delle Cascate delle Marmore a Terni si è tenuto un tributo con l'interpretazione dei successi di Endrigo da parte di Simone Cristicchi.

Il 20 novembre 2012, viene pubblicato un album postumo della cantautrice italiana Giuni Russo, dal titolo Para Siempre. All'interno dell'album, contenente il singolo omonimo, Giuni reinterpreta alcuni successi nazionali ed internazionali, tra cui Io che amo solo te" di Endrigo.

Dal 2013 anche Danilo Sacco, in veste di solista, porta ai suoi concerti una versione molto particolare ed orecchiabile di "Io che amo solo te"

Le cooperazioni

Sergio Endrigo negli anni riallacciò i rapporti con la sua città natale. A Pola e alla tematica dell'esodo istriano dedicò una struggente canzone dal titolo 1947. Fin dagli anni sessanta, Endrigo partecipò ad alcune manifestazioni musicali in Jugoslavia, divenendo amico del famoso cantautore croato Arsen Dedi.

Curiosità

  • Sergio Endrigo fu anche interprete di alcuni fotoromanzi e del film Tutte le domeniche mattina di Carlo Tuzii (1972).
  • Sergio Endrigo legò gli anni della sua maturità al comune abruzzese di Rocca San Giovanni, località della Costa dei Trabocchi dove usava passare gran parte delle vacanze estive. Questa località nel 2008 gli ha dedicato un'apposita manifestazione estiva.
  • Era tifoso della Roma.
  • Alighiero Noschese propose una sua imitazione nella quale ballava contornato da ballerine vestite da vedova. Endrigo non gradì e ha raccontato di essersi lamentato vivacemente della cosa con Sergio Bernardini.

Discografia

33 giri

  • Gennaio 1963 - Sergio Endrigo (RCA Italiana, PML 10322)
  • Marzo 1964 - Endrigo (RCA Italiana, PML 10368)
  • Settembre 1966 - Endrigo (Fonit Cetra, LPB 35032)
  • Novembre 1968 - Endrigo (Fonit Cetra, LPB 35033)
  • Novembre 1969 - La vita, amico, è l'arte dell'incontro (Fonit Cetra, LPB 35037; inciso con Vinicius de Moraes e Giuseppe Ungaretti)
  • Aprile 1970 - L'arca di Noè (Fonit Cetra, LPX 5/6; registrato dal vivo)
  • Novembre 1971 - Nuove canzoni d'amore (Fonit Cetra, LPB 35038)
  • Novembre 1972 - L'arca (Fonit Cetra, LPB 35044; con Vinicius de Moraes, Marisa Sannia, Ricchi e Poveri e Vittorio dei New Trolls)
  • Marzo 1973 - Elisa Elisa e altre canzoni d'amore (Fonit Cetra, LPB 35048; antologia)
  • Giugno 1974 - La voce dell'uomo (Dischi Ricordi, SMRL 6140)
  • Ottobre 1974 - Ci vuole un fiore (Dischi Ricordi, SMRL 6145)
  • Luglio 1975 - Endrigo dieci anni dopo (Dischi Ricordi, SMRL 6173)
  • 1976 - Le canzoni di Sergio Endrigo (Antologia)
  • Gennaio 1976 - Canzoni venete (Dischi Ricordi, SMRL 6179)
  • Novembre 1976 - Alle origini della mafia (Dischi Ricordi, SMRL 6198; colonna sonora dell'omonimo sceneggiato televisivo; Endrigo canta in due brani)
  • Maggio 1977 - Sarebbe bello... (Vanilla, OVL 2007)
  • Settembre 1978 - Donna mal d'Africa (Vanilla, OVL 2010)
  • 1981 - ...E noi amiamoci (Fonit Cetra, LPX 95)
  • 1982 - Mari del sud (Fonit Cetra, LPX 111)
  • 1986 - E allora balliamo (RCA Italiana, PL 70985)
  • 1988 - Il giardino di Giovanni (New Enigma, 2 NEM 47303)

CD

  • 1993 - Qualcosa di meglio (GRD - Phonogram, 508 321-2)
  • 2003 - Altre emozioni (D'Autore - DA1013)
  • 2004 - Cjantant Endrigo (Numar Un - N1 SE 1-04)
  • 2012 - Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi e Gino Paoli  L'unica volta insieme, CD, (Halidon)

45 giri

  • 1960 - Bolle di sapone/Alle quattro del mattino (Tavola Rotonda, T 70001)
  • 1960 - I tuoi vent'anni/Chiedi al tuo cuore (Tavola Rotonda, T 70005)
  • 1961 - La brava gente/Espoirs de printemps (Tavola Rotonda, T 70011)
  • 1962 La periferia/Aria di neve (RCA Italiana)
  • 1962 Basta così/Via Broletto 34 (RCA Italiana)
  • 1962 Ave Maria (Gounod)/Ave Maria (Schubert) (RCA Italiana)
  • 1962 Io che amo solo te/Vecchia balera (RCA Italiana)
  • 1963 Se le cose stanno così/Viva Maddalena (RCA Italiana)
  • 1963 La rosa bianca/Aria di neve (RCA Italiana)
  • 1963 Era d'estate/Annamaria (RCA Italiana)
  • 1964 La dolce estate/Ora che sai (RCA Italiana)
  • 1964 Ti amo/Oggi è domenica per noi (RCA Italiana)
  • 1965 I tuoi vent'anni/La brava gente (RCA Italiana)
  • 1965 Mani bucate/Dimmi la verità (Fonit-Cetra)
  • 1965 Teresa/Come stasera mai (Fonit-Cetra)
  • 1966 Adesso sì (Sanremo)/Io e la mia chitarra (Fonit-Cetra)
  • 1966 Girotondo intorno al mondo/Questo amore per sempre (Fonit-Cetra)
  • 1966 Back Home, Someday/L'alba viene a cercare te (Fonit-Cetra)
  • 1967 Dove credi di andare (Sanremo)/Il treno che viene dal sud (Fonit-Cetra)
  • 1967 La donna del sud/Il treno che viene dal sud (Fonit-Cetra)
  • 1967 Perché non dormi fratello/La tua assenza (Fonit-Cetra)
  • 1968 Canzone per te (Sanremo)/Il primo bicchiere di vino (Fonit-Cetra)
  • 1968 Marianne (Eurovision Song Contest)/Il dolce paese (Fonit-Cetra)
  • 1968 La colomba/Anch'io ti ricorderò (Fonit-Cetra)
  • 1968 Camminando e cantando/Anch'io ti ricorderò (Fonit-Cetra)
  • 1969 Lontano dagli occhi/San Firmino (Fonit-Cetra)
  • 1969 Sophia/1947 (Fonit-Cetra)
  • 1969 La casa/La marcia dei fiori (Fonit-Cetra)
  • 1969 Una breve stagione/La poesia degli occhi (Fonit-Cetra)
  • 1970 L'arca di Noè(Sanremo)/Dall'America (Fonit-Cetra)
  • 1970 Oriente/Lorlando (Fonit-Cetra)
  • 1970 Kud plovi ovaj brod(Festival di Spalato)/Vie te volim (Cetra-Jugoton)
  • 1971 Una storia (Sanremo)/Lettera da Cuba (Fonit-Cetra)
  • 1971 La prima compagnia/Le parole dell'addio (Fonit-Cetra)
  • 1972 Angiolina/La prima compagnia (Fonit-Cetra)
  • 1972 Il pappagallo/San Francesco (Fonit-Cetra)
  • 1972 La pulce/La papera (Fonit-Cetra)
  • 1973 Elisa Elisa (Sanremo)/Antiqua (Dischi Ricordi)
  • 1974 Una casa al sole/Perché le ragazze hanno gli occhi così grandi (Dischi Ricordi)
  • 1974 Ci vuole un fiore/Mi ha fatto la mia mamma (Dischi Ricordi)
  • 1975 Napoleone/Ho visto un prato (Dischi Ricordi)
  • 1975 El merlo/Nina Nana Bobò (Dischi Ricordi)
  • 1976 Quando c'era il mare (Sanremo)/Barbara (Dischi Ricordi)
  • 1976 Scende la notte/E così sia (Dischi Ricordi)
  • 1978 C'era una volta, anzi domani/Homo Volans (Vanilla, VA 015)
  • 1979 Il paese del no/Mozart (Vanilla, VA 024)
  • 1986 Canzone italiana (Sanremo)/Le ragazze
  • 1989 Per te Armenia/Sono caduti
  • 1990 Tango rosso /Donna pubblicità

Note

  1. Un Oscar postumo per Sergio Endrigo le musiche del "Postino" erano anche sue - Musica - Spettacoli - Repubblica.it
  2. Gigi Vesigna. "Sorprese VIP", Oggi, p. 74-80.
  3. http://www.sergioendrigo.it/Aneddoti/Aneddoti%20-%20Non%20Occupatemi%20Il%20Telefono.htm.
  4. Il Musichiere, n° 121 del 22 aprile 1961, pagg. 8-10
  5. http://www.hitparadeitalia.it/mono/censura.htm.

Bibliografia

  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Endrigo Sergio, di Felice Liperi ed Ernesto Bassignano, pagg. 599-601
  • Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus), Dizionario completo della canzone italiana, Giunti editore (2006)
  • Doriano Fasoli e Stefano Crippa - Sergio Endrigo. La voce dell'uomo - Edizioni Associate. EDT, Torino, 2004

Voci correlate

  • Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro.

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Collegamenti esterni

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