Sia

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nata il 18.12.1975 a Adelaide, South Australia, Australia

Alias Sia Furler

Sia Furler

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Sia Kate Isobelle Furler, nota professionalmente come Sia (Adelaide, 18 dicembre 1975), è una cantautrice, attrice e compositrice australiana; inizialmente nota al grande pubblico per le sue collaborazioni, raggiunge la fama mondiale come solista con il singolo Chandelier.

Ha iniziato la sua carriera come cantante nella band acid jazz di Adelaide "Crisp" a metà degli anni '90. Nel 1997, quando i Crisp si sciolsero, ha pubblicato il suo album di debutto intitolato OnlySee pubblicato dalla Flavoured Records in Australia. Successivamente si trasferisce a Londra, dove entra a far parte del duo britannico Zero 7.

Nel 2000 firma un contratto sotto-etichetta della Sony Music Pool Danza e l'anno successivo pubblica il suo secondo album in studio: Healing Is Difficult. Contrariata per la promozione del disco, firma un contratto discografico con Go! Beat e nel 2004 pubblica il suo terzo album in studio: Colour the Small One. Insoddisfatta del progetto finalizzato a connettersi ad un pubblico mainstream, Sia si trasferì a New York nel 2005 e iniziò un tour negli Stati Uniti.

Sia ha rilasciato il quarto e il quinto album in studio, Some People Have Real Problems e We Are Born, rispettivamente nel 2008 e nel 2010.

Contemporaneamente alla carriera da solista, Sia consegue una proficua carriera da compositrice e autrice pop per conto di altri artisti. Nel 2010 difatti collabora con Christina Aguilera e Cher a Bound to You, brano con il quale ottiene una nomination ai Golden Globe 2010. Nel 2011 interpreta e co-scrive Titanium insieme al dj David Guetta. Questo singolo porta la cantante alle notorietà su scala mondiale. Le sue collaborazioni aumentano nel corso del tempo. Collabora infatti con la maggior parte dei più importanti e influenti artisti musicali viventi, fra i quali Madonna, Cèline Dion, Beyoncè, Rihanna, Katy Perry, Adele, Britney Spears, Cher, Shakira, Kaylie Minogue, Jennifer Lopez, Selena Gomez, Ed Sheeran, The Weeknd, Eminem, Kanye West, Flo Rida, Kendrick Lamar, Pitbull, David Guetta e molti altri, ricevendo inoltre le attenzioni e la stima di cantanti quali Prince e Christina Aguilera[1]. Risulta così essere fra le autrici pop di maggior successo degli ultimi tempi[2], tanto da ricevere la nomina di Queen of songwriting.[3]

Nel 2014 invece prosegue la sua carriera da solista: Sia infatti pubblica il suo sesto album in studio, 1000 Forms of Fear, dal quale vengono estratti, oltre alla sovracitata Chandelier, singoli di successo come Elastic Heart e Big Girls Cry. Questo album porta la cantante alla notorietà su scala globale in veste di solista, e i singoli che ne fanno parte diventano brevemente delle hit di enorme impatto globale. Chandelier nello specifico riscosse enorme attenzione mediatica e riuscì a scalare le classifiche globali, raggiungendo la top 5 di oltre 20 paesi, conquistando un triplo platino negli USA e registrando vendite di milioni di copie, oltre a venir candidato a 5 Grammy Awards.

Spesso definita un genio del pop,[4] rientra fra i 10 artisti più influenti al mondo su Spotify[5] e tramite questo album e la carriera artistica che lo segue e lo precede, sommati alle vendite multimilionarie ottenute, è stata coronata come una delle nuove Regine del pop[6][7], nonché una delle più importanti e iconiche popstar del nuovo millennio.[8][9]

Il 29 gennaio 2016, ha poi pubblicato il suo settimo album in studio, This Is Acting, trainato dalla hit di impatto globale Cheap Thrills, per poi pubblicare una riedizione del disco, anticipata dalla hit The Greatest. Questo album supera il successo del precedente, scalando le classifiche di oltre 50 paesi,e raggiungendo in breve tempo diversi milioni di copie vendute. La hit trainante, Cheap Thrills, diventa fra le più vendute degli ultimi tempi.

Nel 2014, viene nominata la 97ª persona australiana più ricca sotto la soglia di età dei 40 anni, con un guadagno complessivo di $20 milioni.[10]

Premiata sin dagli esordi con diversi riconoscimenti, ha ottenuto fra i tanti anche nove ARIA Awards e MTV Video Music Award. Inoltre è stata nominata a 8 Grammy, 2 BRIT Awards e 2 Golden Globe[11].

Biografia

(EN)

« I'm not selling a dream;I'm not selling fame like it is some sort of fantastic thing. I'm just trying to sell music and get on with my real life. »

(IT)

« Non sto vendendo un sogno; Non sto vendendo la fama come fosse una sorta di cosa fantastica. Sto cercando di vendere musica e continuare con la mia vita reale. »

(Sia Furler)

Sia nasce ad Adelaide, in Australia, il 18 dicembre 1975 crescendo in una famiglia di musicisti: il padre Phil suonava in diversi gruppi, mentre la madre Loene Furler era cantautrice (entrambi i genitori militavano nel gruppo rockabilly The Soda Jerx) e docente d'arte.[12] Cugina del musicista australiano Peter Furler, Sia è inoltre cresciuta a contatto con Colin Hay, membro dei Men at Work.[13]Attualmente vive a Los Angeles.[14]

Vita privata

Nel corso di una puntata del The Late Late Show with James Corden, ha affermato di aver attraversato un periodo di depressione a seguito della morte del fidanzato Dan Pontifex, dal quale è uscita solo dopo diversi anni.[15][16][17] Tra il 2014 e il 2016 è stata sposata con il documentarista statunitense Erik Lang.[18] Si dichiara vegana.

Carriera da cantautrice

1996-2006: gli esordi, Healing is Difficult e Colour the Small One

Ha fatto parte di una formazione indie di acid jazz chiamata Crisp, che pubblica due album intitolati Word and the Deal (1996) e Delirium (1997). In seguito, nel 1997, dopo che la band si sciolse,[19] Sia avvia una propria carriera musicale solista e pubblica un album intitolato OnlySee con la Flavoured Records, un'etichetta discografica indipendente ora non più in attività. L'album è un particolare connubio di brani trip pop, scritti da Sia (alcuni con la collaborazione del produttore) e prodotti da Jesse Flavell. L'album è l'unico che vede in copertina il nome completo della cantante.[20]

Nel 2000 firma un contratto con la Sony Music tramite la sotto-etichetta DancePool. Ciò portò alla pubblicazione dell'album Healing is Difficult, un mix eclettico di R'n'B e jazz. L'album tratta, tra le altre cose, della morte del fidanzato Dan Pontifex, perito in un incidente stardale.[21] Healing is Difficult viene accolto positivamente dalla critica e porta Sia ad esser definita come la nuova Lauryn Hill o Nelly Furtado. Il disco include brani in seguito diventati popolari nel Regno Unito: Drink to Get Drunk e Little Man, oltre al singolo Taken for Granted (numero 10 nella UK Singles Chart). L'album per altro riesce ad accedere alla Australian Album Chart, e alcuni dei suoi singoli entrano anche nelle classifiche tedesche e irlandesi. Tuttavia, in seguito a conflitti con la casa discografica, Sia lasciò la Sony Music e stipulò un contratto con la Beat Records, una consociata della Universal Music Group.

Nel 2003 Sia pubblica un EP dal titolo Don't Bring Me Down, che viene anche utilizzato come brano di chiusura del film francese 36 Quai des Orfèvres. Il suo secondo album, intitolato Colour the Small One, viene pubblicato in Australia nel gennaio 2004 e in Europa l'anno seguente. Quest'ultimo raggiunge la posizione numero 26 della Billboard 200, e la posizione numero 14 della US Top Heatseekers (Billboard). L'album è un downtempo che vede Sia impegnata in un misto di strumenti acustici e di elettronica tanto da far sì venga paragonata ad artiste come Dido e Sarah McLachlan. Diverse tracce sono scritte con la collaborazione di Beck e Samuel Dixon, mentre l'album è prodotto da Jimmy Hogarth. L'album riceve recensioni generalmente positive dalla critica specializzata.[22]

Agli inizi del 2005, Sia si separa dalla Beat Records, delusa dallo scarso impegno di quest'ultima nel promuovere l'album. Nel mentre il brano Breathe Me comincia a ottenere notorietà a livello internazionale grazie all'inserimento della canzone nell'episodio finale della serie televisiva Six Feet Under. Il singolo difatti riscuote particolare successo anche nei due maggiori mercati musicali: nel Regno Unito (dove raggiunge il disco di platino) e negli USA, dove riesce a vendere oltre 1.2 milioni di copie, conquistando così il disco di platino.[23] La canzone viene accreditata alla Astralwerks (che produce anche la colonna sonora del telefilm) e, grazie all'accoglienza positiva, tutti i diritti di Colour the Small One vengono acquisiti dalla Astralwerks che ripubblica l'album per gli Stati Uniti all'inizio del 2006. Sia va in tournée nel corso del 2006, promuovendo l'album e anche la pubblicazione in DVD della quinta stagione di Six Feet Under. La ripubblicazione americana del disco contiene quattro tracce bonus: Broken Biscuit (dall'EP Don't Bring Me Down), Sea Shells (la B-side di Breathe Me nel Regno Unito) e due versioni remixate da Four Tet e Ulrich Schnauss di Breathe Me.[24]

2007-2009: Lady Croissant e Some People Have Real Problems

Il 3 aprile 2007 Lady Croissant, il suo terzo LP, viene pubblicato negli Stati Uniti e in Australia; all'interno vede otto canzoni dal vivo e una nuova traccia registrata in studio (Pictures). Nel novembre 2007, l'EP Day Too Soon viene pubblicato su iTunes; include le tracce Day Too Soon, Buttons, The Girl You Lost to Cocaine e un remix di Day Too Soon, oltre a otto tracce live registrate durante un'esibizione della cantante al Bowery Ballroom nell'aprile 2006. Successivamente l'album viene anche pubblicato nel Regno Unito, dove riscuote un discreto successo.[25] L'album viene recensito positivamente dalla critica specializzata; nello specifico Marisa Brown di All Music definisce le performance della cantautrice ricche e passionali.[26]

Il quarto album di Sia, Some People Have Real Problems (numero 26 nella Billboard 200), viene pubblicato nel gennaio 2008.[27] Il primo singolo Day Too Soon, nel 2009, venne inserito nel settimo episodio della seconda stagione di True Blood,[28] così come il brano Little Black Sandals, che venne incluso in un episodio del telefilm Private Practice.[29] L'album riesce a entrare nelle classifiche australiane, inglesi e francesi[30][31][32], mentre i singoli che ne fanno parte riescono anche ad accedere alle classifiche spagnole e tedesche, coronando l'album come un successo di calibro internazionale.

L'8 gennaio 2008 Sia eseguì The Girl You Lost to Cocaine al Late Night with Conan O'Brien. Nell'agosto 2008 il brano Breathe Me fu pubblicato dalla Coca-Cola nello spot andato in onda durante le Olimpiadi di Pechino. Nell'ottobre dello stesso anno la Furler eseguì due canzoni allo show della BBC2 Later... with Jools Holland. Il suo video Soon We'll Be Found fu pubblicato sulla homepage di iTunes Music Store con la possibilità di scaricare gratuitamente la versione ad alta risoluzione.[33] La sommatoria di tutto ciò aumentò notevolmente la visibilità della cantante.
Nel maggio 2009 inoltre viene pubblicato il DVD TV Is My Parent, che include un concerto tenuto a New York nel settembre 2007, quattro videoclip e delle scene di backstage.[34]

2009-2013: We Are Born e la fama mondiale

Collabora con Christina Aguilera e Samuel Dixon nel corso del 2009 per la realizzazione dell'album Bionic, pubblicato l'anno dopo e contenente tre brani scritti in sua collaborazione. Inoltre i tre scrivono il brano Bound to You inserito nella colonna sonora del film Burlesque, interpretato dalla Aguilera e Cher e candidato ai Golden Globe 2010 nella categoria Miglior canzone originale. Il quinto album in studio di Sia, intitolato We Are Born, viene pubblicato nel giugno 2010 e vede una crescita di positività e ottimismo nella ritmica di alcuni brani. Il primo singolo facente parte dell'album, intitolato You've Changed, viene pubblicato a dicembre 2009; il secondo invece, Clap Your Hands, viene rilasciato ad aprile 2010 e anticipa di qualche settimana l'uscita dell'album. Diversi brani di questo album vengono nuovamente utilizzati per serie televisive e telefilm (come The Vampire Diaries, Gossip Girl, Rookie Blue). L'intero progetto del disco, certificato disco d'oro in Australia dopo essersi posizionato al secondo posto, permette alla cantante di ricevere sei nomination agli ARIA Music Awards e di attuare il suo debutto nella nazione. L'album nel complesso riscuote discreto successo internazionale, entrando nelle classifiche di 15 paesi. Dopo aver intrapreso una serie di concerti fra Nord America, Europa ed Oceania (parte integrante del We Meaning You Tour del 2010), Sia, nel marzo 2012 pubblica una retrospettiva intitolata Best Of... in Australia; inoltre il brano Kill and Run viene inserito nella colonna sonora del film Il grande Gatsby.

Già dopo la pubblicazione di We Are Born, Sia aveva maturato l'idea di ritirarsi dalle scene musicali e di concentrarsi esclusivamente nella carriera da cantautrice. Interpreta e co-scrive il brano Titanium, originariamente pensato per Alicia Keys, ma in seguito inviato a David Guetta che ha quindi scelto la cantante per interpretare il brano, il quale verrà pubblicato nel corso del 2011, venendo inserito nell'album del dj Nothing but the Beat. Il singolo riscuote elevata attenzione mediatica e finisce in vetta alle classifiche globali lanciando la carriera artistica della cantante. Il successo permise alla cantautrice di ampliare la sua carriera da autrice e da solista. Fra il 2012 e il 2013 partecipa infatti alla scrittura di diversi brani, fra cui la celebre hit Diamonds prodotta per Rihanna e Pretty Hurts di Beyoncé.

2013-2015: 1000 Forms of Fear

Nel marzo 2014 pubblica il singolo Chandelier, il quale riscuote grande successo a livello mondiale, tanto da raggiungere la top 10 di diversi Paesi del mondo e da vendere, nei soli Stati Uniti, circa 3 milioni di copie[35]. Si esibisce con tale singolo presso il The EllenDegeneres Show, il Saturday Night Live e diversi altri importanti Show noti a livello internazionale. Grazie appunto all'elevata promozione su scala globale, il singolo riesce a vendere in breve tempo milioni di copie, mentre il video racimola circa 1.7 miliardi di visualizzazioni, figurando fra i più visti di sempre sulla piattaforma. A luglio 2014 viene pubblicato il sesto album, dal titolo 1000 Forms of Fear, prodotto da Greg Kurstin. Il disco ha debuttato in cima alla Billboard 200 vendendo 52.000 copie nella sua prima settimana. A partire da gennaio 2015, l'album ha venduto 177.000 copie negli Stati Uniti ed è stato in seguito premiato con la certificazione di disco d'oro nel Paese. L'album è stato un successo in tutto il mondo, raggiungendo la posizione numero uno nelle classifiche australiane e raggiungendo la top ten delle classifiche in numerosi stati europei. È stato certificato disco di platino sia da parte della British Phonographic Industry che della Australian Recording Industry Association. Nello stesso anno la cantante estrae due altri singoli inclusi nell'album 1000 Forms of Fear, dal titolo di Eye of the Needle (promozionale) e Big Girls Cry. Il video di quest'ultimo, che vede un'esibizione della ballerina Maddie Ziegler, riscuote notevole attenzione mediatica.[36] Il 5 dicembre 2014 riceve quattro nomination ai Grammy Awards 2015 per il singolo Chandelier e l'8 febbraio 2015 si esibisce durante la manifestazione proprio con quest'ultimo brano.[37]

Nel 2014 Sia inoltre collabora attivamente alla colonna sonora del film Annnie-La felicità è contagiosa, scrivendo e interpretando You're Never Fully Dressed Without a Smile, Little Girls e Opportunity. Quest'ultimo riceve particolare attenzione da parte della critica, tanto da portarle una seconda nomination ai Golden Globe come Best Original Song. Anche You're Never Fully Dressed Without a Smile riscuote un discreto successo, e viene anche accompagnato da un videoclip musicale.

Il 7 gennaio 2015 viene pubblicato il singolo Elastic Heart, nel cui video c'è nuovamente la partecipazione di Maddie Ziegler con l'attore Shia LaBeouf.[38] Il video del brano è stato particolarmente criticato sui social-media a causa della danza interpretativa eseguita dai due attori all'interno di una gabbia, con La Beouf a torso nudo con soli boxer color carne e la bambina con un body dello stesso colore, pertanto è stato accusato da molti di pedofilia costringendo Sia a scusarsi pubblicamente con coloro che si sono sentiti offesi tramite il suo profilo Twitter. Dal più dei maggiori giornali musicali internazionali il brano è invece stato apprezzato e ritenuto artistico. Il The Guardian nello specifico ha affermato le accuse di pedofilia fossero ridicole e infondate, nonché segno di ignoranza e disinformazione.[39] Il singolo difatti ottiene successo su scala globale, tanto da superare le 2 milioni di copie vendute solamente negli USA[40] e da far sì il video divenisse fra i più visti dell'anno su YouTube. Il brano è stato eseguito con il celebre cantante The Weeknd e con la collaborazione del dj Diplo ed è entrato a far parte della colonna sonora della celebre saga cinematografica Hunger Games.

Il 2 aprile 2015 Sia pubblica il singolo Big Girls Cry, sempre con la partecipazione di Maddie Ziegler nel video.[41] La presenza della giovane ballerina nei tre video di Chandelier, Elastic Heart e Big Girls Cry ha generato 2,6 miliardi di visualizzazioni complessive su YouTube. In un'intervista con il magazine Interview Sia ha spiegato che il desiderio di nascondere il suo volto sia nei video musicali che nelle apparizioni pubbliche è maturato dal forte bisogno della cantante di seguire uno stile di vita che non sia tipico di una celebrità.[42]

Nel febbraio 2015 il suo brano Salted Wound entra a far parte della colonna sonora del film Cinquanta sfumature di grigio.[43]

2015-2016: This Is Acting

In un'intervista con NME, Sia rivela di aver completato l'album seguente e che esso si sarebbe intitolato This Is Acting. Inoltre afferma che il progetto sarà molto più pop rispetto al suo predecessore.[44] Furler ha anche detto che 1000 Forms of Fear è stato pubblicato in modo che potesse rispettare il precedente accordo stipulato con la sua casa discografica e che potesse quindi semplicemente scrivere per altri artisti, ma il successo del disco l'ha spinta a continuare a scrivere la propria musica.

Nel maggio 2015 incide una cover del brano California Dreamin' dei The Mamas & the Papas per la colonna sonora del film San Andreas, in uscita nello stesso periodo e con protagonista Dwayne Johnson.

Come aveva già annunciato agli inizi di settembre 2015 durante la 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[45] il 24 dello stesso mese viene pubblicato il singolo Alive, primo estratto del suo settimo album This Is Acting e accompagnato da un rispettivo video musicale. Il 3 novembre 2015 Sia pubblica il singolo Bird Set Free, che anticipa il nuovo album in uscita il 29 gennaio 2016.[46] Dal 27 novembre è possibile preordinare This Is Acting ricevendo all'istante i due singoli e due brani inediti dell'album: One Million Bullets e Cheap Thrills. Con la sua uscita, This Is Acting raggiunge le vette in oltre 50 Paesi e per la sua promozione la cantante si esibisce al GMA con il singolo promozionale Reaper, e al Tonight Show con il singolo Cheap Thrills.

Si esibisce inoltre in molteplici altri importanti show celebri a livello internazionale, tanto da portare l'album ad una vendita complessiva pari a oltre 2 milioni di copie, facendolo risultare fra i più riusciti del 2016 e degli ultimi anni. Supera fra l'altro il successo del suo precedente album.

Il 10 febbraio 2016 viene pubblicato il lyric video di Cheap Thrills in collaborazione con Sean Paul[47] e il giorno dopo viene formalizzata la sua pubblicazione ufficiale. Il brano è stato seguito poi anche da un vero e proprio video musicale per il quale si vede come protagonista la già ben nota Maddie Ziegler, la cui presenza in esso era già stata preannunciata dalla stessa Sia attraverso i suoi profili social. Il singolo riscuote immediato successo su scala globale, toccando la vetta delle classifiche in diversi Paesi europei come Francia, Svezia, Germania, Irlanda ed Italia e la top 5 in Regno Unito. Dopo un'iniziale tiepida accoglienza, la canzone nell'estate del 2016 riesce a dominare anche le classifiche nordamericane: giunge infatti al vertice delle graduatorie canadesi e di quelle statunitensi[48], riscuotendo in entrambi i Paesi la sua prima numero uno in termini di vendite. Vengono poi incise molteplici versioni remix del celebre singolo che vedono le collaborazioni di vari dj.

Viene inoltre registrata una versione con la collaborazione del cantante statunitense Nicky Jam[49][50].

La canzone è risultata fra le più vendute dell'anno e degli ultimi decenni su scala globale, tanto da superare persino hit celebri quali Sorry di Justin Bieber e Work di Rihanna, nonché diverse altre famose hit degli anni passati. Il singolo infatti, come ha esposto la IFPI nel suo sommario annuale, ha venduto circa 12 milioni di copie su scala mondiale, tanto da diventare fra le canzoni più riuscite della cantautrice ed entrare nella lista dei singoli più venduti al mondo.[51]

Il 17 aprile 2016, in occasione del Coachella Valley Music and Arts Festival, Sia si esibisce con una performance tanto acclamata da divenire in breve tempo virale a livello mondiale.[52][53][54][55][56][57][58][59][60] Essa viene definita anche come "uno fra i migliori momenti dell'intera storia del Coachella" e ha rappresentato il primo concerto della cantante dal 2011.[52]

Il 6 settembre 2016 pubblica il nuovo singolo dal titolo The Greatest nel cui video, pubblicato lo stesso giorno, compare nuovamente la ballerina dei precedenti video, Maddie Ziegler. Il brano è stato eseguito live per la prima volta dalla cantante il giorno seguente, durante l'annuale evento autunnale organizzato dall'azienda informatica statunitense Apple.[61] Questo singolo acquisisce in breve tempo notorietà su scala internazionale, ottenendo il disco d'oro negli USA e raggiungendo la vetta delle graduatorie europee. The Greatest è contenuto nella versione "deluxe" dell'album This is Acting, pubblicato il 21 ottobre 2016; il quale si arricchisce di nuove tracce come "Confetti", "Midnight Decisions", "Jesus Wept" e il remix di "Move Your Body" in collaborazione con il Dj Alan Walker.[62]

Nel 2016 canta il brano Unforgettable di Irving Gordon per la colonna sonora del film Disney Pixar Alla ricerca di Dory. Questo brano viene presentato anche al The Ellen DeGeneres Show, per promuovere il film e la sua colonna sonora.

Il 2 dicembre 2016 pubblica il singolo Angel by the Wings facente parte della colonna sonora del documentario La principessa e l'aquila[63].

Inoltre nel 2016 rilascia il singolo Never Give Up facente parte della colonna sonora del celebre film Lion.[64] Questo singolo verrà accompagnato da un lyric video, pubblicato sul canale YouTube della cantante.

2017-Presente: Everyday is Christmas

Agli inizi del 2017 Sia pubblica un nuovo singolo inedito facente parte della colonna sonora del film Cinquanta sfumature di nero, intitolato Helium. Il brano debutta direttamente nella top 10 dei singoli su ITunes, riscuotendo un discreto successo entro i confini statunitensi.[65][66]

Nel corso dello stesso anno collabora con il rapper Labrinth per la colonna sonora del film Wonder Woman raggiungendo in breve tempo il vertice della classifica iTunes negli USA[67].

A giugno del 2017 Sia pubblica sul suo canale YouTube promozionale un nuovo singolo intitolato Free Me con annesso un video musicale avente elaborate coreografie di danza sviluppate da Ryan Heffington. Il video vede la collaborazione della celebre attrice Zoe Saldana e dell'attrice premio Oscar Julianne Moore. Tutti i ricavati del singolo (messo in vendita su scala globale il giorno stesso della pubblicazione del video) saranno devoluti alla Abzyme Research Foundation, la quale si occupa della prevenzione e la cura dell'AIDS[68].

Il 19 settembre 2017 Sia rilascia un nuovo singolo intitolato Rainbow, il quale fa parte della colonna sonora del film My Little Pony; film nel quale per altro Sia doppia uno dei personaggi. Nel videoclip ufficiale del singolo, pubblicato sul canale ufficiale della cantautrice, vi è nuovamente la celebre ballerina Maddie Ziegler, impegnata in una particolare coreografia sull'acqua.[69]

Nel 2017 per altro Sia stipula un nuovo contratto discografico con la Atlantic Records, tramite la quale è in programma la pubblicazione di un album natalizio verso la fine dello stesso anno(stando alle fonti ufficiali).[70]

I 2 CEO della casa discografica commentarono così l'arrivo della cantautrice nella loro major:

"I suoi straordinari doni come cantante e cantautrice, il suo approccio rivoluzionario all'arte dell'esecuzione, i suoi video innovativi - tutto quello che fa proviene da una profonda sorgente di ispirazione e di immaginazione. Sia è quell'artista rara che ha formato il suo singolare universo musicale senza limiti"[71]

Dall'estate 2017 iniziano a trapelare informazioni sulla possibile uscita di un nuovo album di Sia verso la fine del 2017. L'ipotesi venne successivamente rafforzata da alcuni post pubblicati dalla cantante sui social.

A Ottobre del 2017 la pubblicazione dell'album viene ufficializzata. L'album uscirà a Novembre del 2017, si chiamerà Everyday is Christmas e si comporrà di dieci brani a tema natalizio scritti da Sia con Greg Krustin tempo prima, poi scelti per tale album natalizio. L'album vedrà anche la collaborazione della celeberrima ballerina Maddie Ziegler.[72][73][74][75][76]

L'uscita dell'album sarà seguita da tre date in Oceania, sempre rientranti nel Nostalgic for the Present Tour, in alcuni dei maggiori stadi del continente, che si terranno verso la fine dell'anno corrente.

Il 30 Ottobre 2017 viene rilasciato il singolo Santa's coming for us, che anticipa l'album natalizio in uscita il 17 Novembre 2017. Il brano si caratterizza per dei tocchi jazz in un'atmosfera tipicamente pop, per altro in corrispondenza al genere natalizio.[77][78] La canzone raggiunge nell'immediato un discreto successo, arrivando al nono posto della classifica Billboard Holiday Song.[79]

Ne segue l'uscita di Snowman, ulteriore singolo volto ad anticipare l'album in uscita. Viene reso disponibile a partire dal 9 Novembre 2017.

Il 17 novembre 2017 esce poi l'album Everyday is Christmas, che si conferma esser composto da 10 brani a tema natalizio con influenze jazz. Everyday is Christmas, omonimo singolo rientrante nell'album, attira l'attenzione della critica, la quale lo incorona già come uno dei migliori dell'anno in questo tema.

L'album riceve nell'immediato recensioni particolarmente positive dalla critica specializzata, in particolare da CrypticRock (che assegna all'album 5 stelle su 5)[80], The Fader (che evidenzia in particolare l'originalità dell'album)[81] ed AllMusic.[82]

Everyday is Christmas viene definito un album innovativo e originale, pronto a rivoluzionare la musica natalizia tramite uno stile più attuale e adatto ad attirare una porzione più ampia di ascoltatori.[83][84]

L'album alla sua uscita non vede alcun video musicale, tuttavia nella sua copertina è già presente la celeberrima ballerina Maddie Ziegler.[85]

Carriera da compositrice e collaborazioni

2005-2008: Gli esordi con i Zero 7

Sia è nota per aver collaborato con artisti di tutto il mondo. Nel novembre 2005 registra Sweet One in duetto con Katie Noonan. Nel 2006 registra una cover del brano dei Radiohead Paranoid Android inserita nell'album-tributo Exit Music: Songs with Radio Heads.

In questi anni, Sia fa inoltre da cantante agli Zero 7 all'interno dei loro singoli Destiny e Distractions contenuti nel loro album di debutto, Simple Things (2001). Di quesi brani, Destiny riscuote discreto successo nel Regno Unito, raggiungendo la posizione numero 30 della classifica singoli.

Il secondo album degli Zero 7, When it Falls (2004), vede Sia dar voce a Somersault e Speed Dial No. 2. Anche questi singoli riescono a classificarsi nel Regno Unito.

Il loro terzo album, The Garden, pubblicato nel maggio 2006, vede sei collaborazioni con la Furler, tra le quali due canzoni (Throw it All Away e You're My Flame) pubblicate come singoli nel Regno Unito e in Nord America.

2009-2010: La prima nomination ai Golden Globe

Fra il 2009 e il 2010 Sia collabora con Christina Aguilera e Samuel Dixon per la realizzazione dell'album Bionic (2010). Inoltre i tre scrivono il brano Bound to You inserito nella colonna sonora del film Burlesque,interpretato dalla Aguilera con Cher e candidato ai Golden Globe 2011 nella categoria Miglior canzone originale. Con Christina Aguilera collabora anche in una traccia del disco Lotus. Nel 2009 contribuisce alla realizzazione di due brani presenti nell'album I Told You I Was Freaky dei Flight of the Conchords. Inoltre canta con David Byrne e Fatboy Slim nell'album Here Lies Love (2010). Un brano da lei interpretato (My Love) fa parte della colonna sonora del film The Twilight Saga: Eclipse (2010). Con My Love Sia inizia a farsi conoscere da un pubblico più ampio.

2011-2013: Le collaborazioni con David Guetta e la fama mondiale

Nel maggio del 2011 Sia partecipa alla prima edizione di The Voice Us come consigliera di Christina Aguilera, che era un giudice in quell'anno.[86]

Nel 2011 Sia interpreta e co-scrive il brano Titanium di David Guetta (inserito nell'album Nothing but the Beat, 2011). Questo brano finisce in vetta alle classifiche mondiali. Il singolo ha venduto nei soli Stati Uniti circa 4 milioni di copie e oltre 7 milioni e mezzo su scala globale[87], risultando quindi essere fra i maggiori successi della cantante, nonché il brano che ne ha lanciato la carriera e che la portò alla notorietà su scala mondiale. Il brano viene tutt'oggi cantato dalla cantante nei tour in una versione acoustic che vede l'accompagnamento del solo piano.

La sua collaborazione con Guetta prosegue nel 2012 per la ripubblicazione dell'album, in cui è presente il brano She Wolf (Falling to Pieces), anch'esso diventato in breve tempo una hit nota a livello internazionale e che contribuì ad accrescere in un breve arco di tempo la fama della cantante; fatto che la destabilizzo. Ha poi cantato nella canzone Wild Ones dell'album omonimo di Flo Rida, la quale raggiunge la vetta delle classifice Nord-Americane e globali, vendendo un totale di circa 6 milioni e mezzo di copie[88] e confermandosi un ulteriore successo per la cantautrice. Questo singolo infatti figurò fra i 5 più venduti di quell'anno, concludendo per la cantante un altro anno di indiscusso successo globale.

Lo stesso anno ha infine collaborato con Hilltop Hoods per la canzone I Love It.

2013-2015: Diamonds e le grandi collaborazioni

Nel 2012-2013 ha lavorato con Tegan and Sara per l'album Heartthrob, con Ne-Yo in qualità di coautrice del singolo Let Me Love You (Until You Learn to Love Yourself).

Nel 2013 partecipa al disco Unapologetic di Rihanna coscrivendo il singolo Diamonds. La scrittura di questo singolo coronò la sua carriera da compositrice, aumentando notevolmente la sua fama da hitmaker e procurandole in seguito collaborazioni di alto livello. Il singolo infatti riscosse successo in tutto il mondo, giungendo a oltre 7,5 milioni di copie vendute, e accrescendo così anche la fama di Rihanna, facendone decollare la carriera.

È anche coautrice dei brani Radioactive di Rita Ora, Perfume e Passenger di Britney Spears nonché presente nei vocals delle canzoni, Loved Me Back to Life di Celine Dion, Strange Birds di Birdy, Green Card di Oh Land, Standing on the Sun di Beyoncé, Double Rainbow di Katy Perry, Breathe di Jessie J e di tre brani di Lea Michele presenti nell'album Louder (2013).

Nel 2013 Sia è coautrice e interprete nel pezzo Beautiful Pain inserito nella deluxe edition del disco The Marshall Mathers LP 2 di Eminem; con quest'ultimo collabora anche nel 2014 con la pubblicazione di Guts Over Fear il 25 agosto. Questo singolo riscuote grande successo su scala mondiale e viene accompagnato da un video musicale che vede la collaborazione della celebre modella Winnie Harlow, la quale, con la caratteristica parrucca bionda, interpreta Sia nel videoclip insieme ad Eminem stesso.

Ha poi partecipato alla scrittura del brano Pretty Hurts di Beyoncé (inserito nell'album a sorpresa dell'artista pubblicato a fine 2013). Sia in futuro collaborerà più volte con Beyoncé, dando origine a proficue collaborazioni.[89] Lo stretto legame fra le due cantanti nel tempo diede origine a diverse teorie cospirazioniste, poi denigrate e ridicolizzate dalla stessa cantante e i media più autorevoli.[90] La cantante ha sempre dimostrato di avere grande stima per Beyoncé.

Nel 2015 collabora all'album Déjà vu di Giorgio Moroder con il singolo omonimo pubblicato il 17 aprile. Sempre nello stesso anno canta insieme a Fetty Wap in Bang My Head di David Guetta. Anche questo singolo come i precedenti scritti in collaborazione con David Guetta, scala le classifiche internazionali.

Nel 2015 inoltre collabora con Adele alla scrittura e alla composizione del brano Alive, inizialmente pensato per la cantante britannica, la quale però decise di cederlo a Sia ritenendolo inadatto alla sua voce e al suo stile caratteristico.[91]

Scrive poi Round Your Little Finger insieme a Katharine McPhee per l'album Hyteria, e Rock Bottom, su richiesta del cantante stesso, per Marco Mengoni facente parte dell'album Le cose che non ho.

2016-presente: l'ottava nomination ai Grammy e i nuovi successi

Nel luglio 2016 collabora con il rapper statunitense Kanye West in Wolves. La canzone promuove la linea di abbigliamento della casa di moda francese Balmain e vede anche la collaborazione del rapper Vic Mensa e della modella Kim Kardashian.[92][93]

Nel 2016 inoltre co-scrive Try Everything insieme alla cantante colombiana Shakira. Il singolo entra a far parte della colonna sonora del cartone Zootropolis e ottiene notevole successo e attenzione mediatica, ottenendo, fra le altre, una candidatura ai Grammy Award come best song written for visual media e una candidatura agli Oscar come miglior canzone originale.

Nel marzo 2017 pubblica un nuovo singolo intitolato Waterfall, in collaborazione con la cantautrice statunitense Pink e prodotto da Stargate.[94] Nella produzione del brano, come evidenziato dalla rivista Billboard, si evince anche la collaborazione del noto Dj statunitense Diplo e di Jr. Blender.[95]

Nel 2017 collabora poi con la celebre cantante statunitense Katy Perry co-scrivendo e partecipando vocalmente al brano Chained to the Rythm, il quale riscuote notevole successo mediatico.[96]Con questo singolo la cantante dà seguito alle precedenti collaborazioni con Katy Perry, cantante con la quale ha instaurato anche un solido rapporto di amicizia.[97]

Per altro nel 2017 dà seguito alla collaborazione con la cantante barbadiana Rihanna, scrivendo con lei Sledgehammer, brano che entrerà a far parte della colonna sonora di Star Trek Beyond.

Nel Settembre 2017 collabora con il cantante britannico Zayn per il suo nuovo singolo Dusk Till Down. Il brano ha visto nell'immediato un notevole successo, primeggiando la classifica mondiale di iTunes a distanza di pochi giorni dalla sua pubblicazione.[98] Il videoclip del singolo, pubblicato su Youtube il 7 settembre 2017, è stato girato con la collaborazione del noto regista Marc Webb e della celebre attrice Jemina Kirke.[99][100] Sia non appare nel videoclip del singolo.

Discografia

Album:

  • 1997 – OnlySee
  • 2001 – Healing Is Difficult
  • 2004 – Colour the Small One
  • 2008 – Some People Have Real Problems
  • 2010 – We Are Born
  • 2014 – 1000 Forms of Fear
  • 2016 – This Is Acting
  • 2017 – Everyday is Christmas

Singoli redatti come autrice o co-autrice:

Filantropia

Sia, in quanto vegana, ha fatto diverse donazioni a favore della PETA.

Sia ha anche aderito, come molteplici altre celebrità, alla "Oscar' s Law", in segno di protesta contro l'allevamento di animali domestici su larga scala. [102]

Supporta poi il "Beagle Freedom Project", cantando, "I'm in here" alla live del progetto il 9 settembre 2013.[103]

Il suo tour del 2016 supporta fra l'altro molteplici associazioni animaliste.[104]

Viene anche nominata nel 2016 ai Libby Awards come "miglior voce per gli animali".[105]

Supporta infine associazioni a favore degli immigrati in America e a sfavore della xenofobia[106] e associazioni per la tutela dei diritti della comunità LGBT.[107][108]

Inoltre Sia pubblica il singolo di beneficenza "Free Me" il cui ricavato, attraverso il progetto #endHIV, verrà devoluto alla fondazione Abzyme Research Foundation per poter finanziare vaccini utili contro l'HIV. [109]

Apparizioni e performance televisive principali

  • 19 maggio 2014/31 gennaio 2015/2 febbraio 2016/20 maggio 2016 - The Ellen DeGeneres Show (canta Chandelier, Elastic Heart, Bird Set Free e Unforgottable nelle rispettive date)[110]
  • 18 gennaio 2015/8 novembre 2015 - Saturday Night Live (Canta nelle rispettive date Elastic Heart e Chandelier, Alive e Bird Set Free)[111]
  • 7 aprile 2015 (con Elastic Heart) / 1 dicembre 2015 (con Alive) / 24 maggio 2016 (con Cheap Thrills)[112][113][114] - The Voice (si esibisce con alcuni dei suoi singoli di maggior successo)
  • 8 febbraio 2015 - Grammy Awards (canta Chandelier affiancata da Maddie Ziegler)[115]
  • 17 aprile 2016 - Coachella Valley Music and Arts Festival (si esibisce in un concerto completo)
  • 24 settembre 2016 - iHeartRadio Music Festival (si esibisce in un concerto completo)[116]
  • 25 marzo 2017 - Dubai World Cup (si esibisce a seguito delle gare con i suoi singoli più noti)[117]

Estensione vocale

Sia ha un'estensione vocale di 3 ottave e un tono (Bb2 - Bb6). Ha una voce considerata dai critici musicali da soprano, caratterizzata da un vibrato veloce, con la capacità di cantare sia note molto basse che note estremamente alte, facendo sì la voce sia adattabile a vari contesti musicali. Riesce a raggiungere note C5.[118][119][120]

Stile musicale

Sia viene principalmente collegata al genere pop, tuttavia in vari brani emergono anche tocchi di acid jazz, mentre nei primi singoli vi erano degli accenni al Trip Hop e molteplici altri generi musicali.

La cantautrice inizia la sua carriera nei Crisp, una band australiana di nicchia con la quale si lega all'acid jazz. Prosegue poi la sua carriera entrando a far parte dei Jamiroquai, una band più conosciuta esponente dell'acid jazz londinese negli anni 90'.[121]

Successivamente, a partire dagli anni 2000, dà inizio alla sua carriera da solista e con il singolo Taken for Granted si lega al genere Trip Hop, riscuotendo maggior successo e acquisendo maggior importanza nel panorama musicale australiano.[122]

A seguire entra a far parte degli Zero 7, un duo inglese con il quale si avvicina alla musica elettronica, al dawntempo e al chillout.[123]

Prosegue poi la sua carriera da solista con Colour the Small One (2004) e Some People Have Real Problems (2007). Con il primo dei due si lega al jazz[124] e alla folktronica[125], anche se con il brano di maggior successo dell'album, Breathe Me, si avvicina anche al rock alternativo e alla power ballad.[126] Questo album risulta più introspettivo rispetto al precedente e nei testi sono evidenti alcune insicurezze della cantante in quel periodo.

Con il secondo invece, ovvero Some People Have Real Problems, accresce il suo legame con l'Indie Pop, iniziando a riscuotere successo anche negli Stati Uniti e ricevendo recensioni particolarmente positive dai maggiori critici.[127][128] Nei brani dell'album Sia cambia tema, facendo riferimento ai problemi che spesso colpiscono la persone comuni (come dice il nome stesso dell'album) , affrontando ad esempio temi quali l'utilizzo di sostanze stupefacenti.[129]

Nel 2009 Sia abbandona gli Zero 7, lasciandosi alle spalle la musica elettronica e dedicandosi interamente alla sua carriera da solista.[130]

Nel 2010 infatti esce We Are Born, un album con il quale Sia consolida il suo legame con l'Indie Pop,[131] lasciando spazio anche anche al new wave, al syntpop e all'R&B, riprendendo i temi utilizzati nel precedente album, alternati ad altri più introspettivi, il tutto accompagnato da ritmi più incalzanti ed allegri, forti del legame ormai consolidato con il pop.[132] Questo album accresce notevolmente la fama della cantante, legandola ad una fascia più ampia di pubblico.

Nel 2014 Sia, forte dei successi globali degli anni precedenti (Titanium, Wild Ones, She Wolf, brani marcatamente pop, con dei tocchi di electro house nelle collaborazioni con David Guetta) e ormai diventata una popstar, fa uscire 1000 Forms of Fear. L'album consolida definitivamente il suo legame con il pop (con dei tratti di Elettropop)[133] ed è trainato dalla hit di enorme impatto globale Chandelier, che vede la cantante affrontare il tema dell'alcolismo in un testo profondo e un ritmo tipicamente pop. Il brano, candidato 5 volte ai Grammy, diventa uno dei più celebri della cantante. Nell'album vi sono inoltre brani quali Dressed in Black trattanti per lo più la forza interiore e l'amore, o One Million Bullets , molto più introspettivo rispetto agli altri singoli e in un'atmosfera più drammatica.[134]

Successivamente, nel 2016, esce This is Acting, un album che rappresenta la conclusione di un percorso musicale che vede la cantante definitivamente rientrante nel genere pop, a seguito di un notevole alternarsi di generi musicali.[135] L'album alterna vari temi, a partire dalla hit trainante di impatto globale Cheap Thrills dai sentori più reggae e festaioli e un testo più leggero, a finire con Alive, un brano elettropop redatto con Adele dal testo più profondo e introspettivo narrante la vita di Adele stessa.[136] Vi sono poi brani come Reaper (prodotto e redatto con Kanye West), che tratta un tema più particolare riflettente in un mirato ragionamento sulla vita quotidiana o Bird Set Free, un brano più introspettivo che rappresenta un connubio delle ragioni di vita della cantante.[137]

Infine, nel 2017, esce Everyday is Christmas, un album particolare che vede la cantante per la prima volta impegnata nel genere natalizio. L'album si compone da 10 brani nei quali è evidente l'influenza pop e il ritorno all'acid jazz, uniti a formare delle canzoni tipicamente natalizie che alternano temi e testi più profondi ad altri più leggeri.[138]

Altre iniziative

Sia rivela nell'autunno 2015 di aver scritto e diretto una sceneggiatura basata su una storia da lei redatta nel 2007, intitolata Sister. Maddie Ziegler è nel set del progetto.[139]

Sia e il suo ex-marito hanno inoltre co-diretto un documentario sulla vita della cantautrice, chiamato "Progetto documentario Sia senza titolo".[140]

Sia fornisce la sua voce per lo show South Park nelle diciottesima stagione. Nell'episodio tre intitolato "The Cissy", interpreta la voce di Lorde in una canzone parodia intitolata "Push(Feeling good on a Wednesday)". La somiglianza ha convinto molti spettatori che Lorde avesse fornito la sua voce per la canzone.[141]

Sia ha scritto Angel by the Wings, la canzone per il film The Eagle Huntress, che è stata premiata nel 2016 al Sundance Film Festival.[142][143]

Nel 2016 Sia ha inoltre eseguito una cover del brano Blackbird dei The Beatles per la serie originale Netflix intitolata Beat Bugs.[144]

Nell'Agosto 2017 trapelano nuove informazioni sul film Sister, che la cantautrice aveva annunciato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2015. Il film sarà diretto dalla cantautrice stessa, e vedrà nel cast l'attrice statunitense Kate Hudston (candidata ad un Oscar e vincitrice di un Golden Globe) e la ormai nota ballerina Maddie Ziegler. Il film sarà girato a Los Angeles e avrà una trama drammatica concerne il mondo delle sostanze stupefacenti e i problemi che ne derivano.[145][146][147]

Filmografia

Attrice

  • Annie - La felicità è contagiosa (Annie), regia di Will Gluck (2014)
  • Transparent – serie TV (2015)

Doppiatrice

  • Charming, regia di John H. Williams (2017)
  • My Little Pony - Il Film, regia di Jayson Thiessen (2017)

Videografia

1998-2008: Gli inizi con Breathe Me

I video musicali risalenti agli inizi della carriera musicale della cantautrice, vedevano invece coinvolta Sia in elaborati video. Il video più caratteristico di questa fascia temporale risulta essere quello di Breathe Me il quale si compone di 2000 foto circa messe in sequenza e riprese da una videocamera. I video iniziali erano caratterizzati da un basso utilizzo di animazioni e computer grafica, e da un budget medio. In questo lasso temporale in ogni caso Sia registrò pochi videoclip, poiché per altro non ancora particolarmente diffusi.

2009-2013: Le collaborazioni e l'inattività

Nei video del 2009 (data di iscrizione a Youtube con VEVO della cantante) il viso della cantante veniva ancora mostrato ed essi celavano specifici significati legati alla canzone, come fosse raccontata con le immagini. In questi video la cantante viene mostrata in varie vesti e vi è sempre carenza di animazioni. In questo arco di tempo la cantante risulta per lo più occupata in collaborazioni con altri artisti, nei video dei quali si preclude sempre di apparire.

2014-presente: Chandelier, Maddie Ziegler e la fama mondiale

Fino al 2014 la cantante non rilascia alcun video musicale, poiché in questo lasso di tempo risulta impegnata nella sua carriera come compositrice e nelle collaborazioni con vari artisti. Nel corso di quest'anno però esce la celeberrima hit Chandelier, con annesso il video musicale, che vede per la prima volta apparire Maddie Ziegler. In breve tempo il video diventa virale su scala mondiale, risultando fra i più visti di quell'anno e di sempre, ottenendo infatti circa di 1.7 miliardi di visualizzazioni. In questo video si vede la Ziegler impegnata in una particolare coreografia. Sia da questo momento in poi non apparirà più in nessun video musicale, se non di spalle o celata dalla sua parrucca. Questo video riceve notevoli apprezzamenti da parte della critica specializzata.

A questo videoclip ne segue quello di Elastic Heart e quello di Big Girls Cry, entrambi i quali vedono Maddie Ziegler impegnata in elaborate coreografie di danza, che conquisteranno in breve tempo diversi spettatori da tutto il mondo.

Successivamente vengono divulgati su YouTube altri tre video musicali che vedono la partecipazione della suddetta ballerina (Cheap Thrills, The Greatest e Rainbow), seguendo la stessa linea, vale a dire video di danza (spesso con vari ballerini ad affiancare la Ziegler), privi di effetti grafici di alcun tipo, e girati in luoghi spogli o dalle parvenze fatiscenti (come in The Greatest).

Escono poi molteplici altri video musicali dove vi sono bambini impegnati nuovamente in performance di danza, e sempre indossanti dei caschetti biondi o bicolore come Maddie Ziegler (e la stessa Sia).

Nel complesso i video musicali della cantante riscuotono grande successo su YouTube (soprattutto ove vi sia la partecipazione di Maddie Ziegler), racimolando nel complesso (includendo i video featuring) un totale di quasi una decina di miliardi di visualizzazioni.

Lo stile iconico

Sia è da sempre riconosciuta come una delle popstar più iconiche del nuovo millennio.[148][149]

Questo deriva dal fatto che è l'unica artista donna a non mostrare mai il volto in pubblico. La cantante infatti, in tutte le esibizioni e video musicali, copre il suo volto con una parrucca biondo platino (o recentemente biondo platino e nera) a caschetto che le copre il volto fino a sotto il naso, lasciando vedere solamente la bocca.[150] Tale parrucca è ormai diventata iconica in tutto il mondo, nonché segno di riconoscimento della cantante e sua caratteristica più peculiare e identificativa.

Fino al 2014 la cantante era nota su scala mondiale per le sue collaborazioni, tuttavia nei video musicali di queste ultime non appariva mai, pertanto risultava una cantante senza volto. In quell'anno però, per presentare il suo singolo Chandelier , si mostra per la prima volta in una esibizione in Tv dopo anni, presso il The Ellen Degeneres Show. Qui si esibisce cantando di spalle, con la parrucca biondo platino, mentre la ballerina Maddie Ziegler riproduce in diretta la coreografia del video che presto diventerà leggendario. Visto l'enorme successo del video di Chandelier (1.7 miliardi di visualizzazioni su YouTube e vendite pari a vari milioni di copie) e della sua esibizione al The Ellen Degeneres Show (che racimola quasi 50 milioni di visualizzazioni su YouTube e diventa virale nel mondo), la cantante sceglie di continuare ad esibirsi con la parrucca biondo platino.[151][152]

Si esibirà con quest'ultima anche in occasioni di enorme rilievo, come la cerimonia dei Grammy Awards[153], e si presenterà con questa anche alla cerimonia degli Oscar.[154]

La cantante rivelò poi che la scelta di indossare tale parrucca è dovuta ad un bisogno da parte sua di mantenere, almeno in parte, la sua privacy, e quindi non essere riconosciuta in pubblico. Ha inoltre rivelato di voler concentrare la sua immagine pubblica sulla sua musica, e non sul suo aspetto fisico. Tale bisogno di privacy deriva da vari episodi traumatici che la cantante subì negli anni e che la portarono a sviluppare un'avversione verso la fama.[155][156]

Tournée

  • 2009 – Live from Sydney Tour
  • 2010 – We Meaning You Tour
  • 2016/2017 – Nostalgic for the Present Tour

Riconoscimenti

  • Grammy Awards
    • 2013 – Best Rap/Sung Collaboration per Wild Ones con Flo Rida (Nomination)
    • 2015 – Record of the Year per Chandelier (Nomination)
    • 2015 – Song of the Year per Chandelier (Nomination)
    • 2015 – Best Pop Solo Performance per Chandelier (Nomination)
    • 2015 – Best Music Video per Chandelier (Nomination)
    • 2017 – Best Pop Vocal Album per This is Acting (Nomination)
    • 2017 – Best Song Written for Visual Media (Nomination)
    • 2017 – Best Pop Duo/Group Performance per Cheap Thrills (Nomination)[157]
  • Billboard Music Award
    • 2017 – Top Female Artist
    • 2017 – Top Radio Song per Cheap Thrills
    • 2017 – Top Collaboration per Cheap Thrills[158]
  • Brit Awards
    • 2015 – International Female Solo Artist (Nomination)
    • 2017 – International Female Solo Artist (Nomination)[159]
  • iHeart Radio Music Festival
    • 2017 – Best Female Artist (Nomination)
    • 2017 – Best Song per Cheap Thrills
    • 2017 – Best Lyric per Cheap Thrills
    • 2017 – Best Collaboration per Cheap Thrills[160] (Nomination)
  • Teen Choice Award
    • 2012 – Best R&B Song per Wild Ones (Nomination)
    • 2016 – Best Party Song per Cheap Thrills (Nomination)[161]
  • People's Choice Awards
    • 2014 – Favourite Female Artist (Nomination)[162]
    • 2014 – Favourite Pop Artist
    • 2017 – Favourite Pop Artist (Nomination)[163]
  • Echo Award
    • 2017 – Song of the Year per Cheap Thrills (Nomination)
    • 2017 – Best Pop Female Artist[164]
  • Oscar
    • 2017 – Best Original Song per Try Everything (Nomination)[165]
  • Golden Globe
    • 2010 – Best Original Song per Bound to You (Nomination)
    • 2015 – Best Original Song per Opportunity (Nomination)[166]
  • GLAAD Media Awards
    • 2017 – Best Singer per This is Acting[167]
  • APRA Music Awards
    • 2002 – Breakthrough Songwriter Award
    • 2013 – Songwriter of the Year
    • 2013 – Urban Work of the Year per I Love It con Hilltop Hoods
    • 2014 – Songwriter of the Year
    • 2015 – Song of the Year per Chandelier
    • 2015 – Songwriter of the Year
    • 2017 – Pop Work of the Year per Cheap Thrills (Nomination)
    • 2017 – Pop Work of the Year per Alive (Nomination)
    • 2017 – Most Played Australian Work per Cheap Thrills (Nomination)[168]
  • ARIA Music Awards
    • 2009 – Best Music DVD per TV Is My Parent
    • 2010 – Best Independent Release per We Are Born
    • 2010 – Best Pop Album per We Are Born
    • 2010 – Best Video per Clap Your Hands
    • 2014 – Album of the Year per 1000 Forms of Fear
    • 2014 – Best Female Artist Album per 1000 Forms of Fear
    • 2014 – Best Pop Album per 1000 Forms of Fear
    • 2014 – Best Video per Chandelier
    • 2016 – Best Female Artist per This is Acting
    • 2016 – Album of the year per This is Acting (Nomination)
    • 2016 – Apple Music Song of the Year per Cheap Thrills
    • 2016 – Best Pop Release per This is Acting (Nomination)
  • MTV Video Music Awards
    • 2014 – Best Choreography per Chandelier
    • 2014 – Video of the Year per Chandelier (Nomination)
    • 2015 – Best Female Video per Elastic Heart (Nomination)
    • 2016 – Best Female Video per Cheap Thrills (Nomination)
    • 2016 – Song of Summer per Cheap Thrills (Nomination)[169]
  • MTV Italia Awards
    • 2015 – Best Video per Chandelier (Nomination)
    • 2015 – MTV Awards Star (Nomination)
    • 2017 – Best International Female Artist
    • 2017 – Artist Saga Awards
  • MTV Europe Music Awards
    • 2014 – Best Song per Chandelier
    • 2014 – Best Australian Act (Nomination)
    • 2015 Best Video per Elastic Heart[170]
    • 2015 – Best Australian Act (Nomination)
    • 2016 – Best Female Artist (Nomination)
    • 2016 – Best Look[171]
  • MTV Video Music Awards Japan
    • 2014 – Best Female Video per Chandelier
    • 2016 – Best Female Video per Cheap Thrills (Nomination)
    • 2016 – Best Choreography per Alive (Nomination)[172]
  • NME Awards
    • 2017 – Best Female Artist (Nomination)[173]
  • UK Music Video Awards
    • 2014 – Best Pop International Video per Chandelier[174]
  • Juno Award
    • 2017 – International Album of the Year per This is Acting (Nomination)[175]
  • NRJ Music Awards
    • 2014 – International Female Artist of the Year
    • 2014 – International Song of the Year per Chandelier
    • 2016 – International Female Artist of the Year
    • 2016 – International Song of the Year per Cheap Thrills (Nomination)
    • 2016 – International Collaboration of the Year per Cheap Thrills (Nomination)
  • World Music Awards
    • 2014 – World Best Female Artist (Nomination)
    • 2014 – World Best Live Act
    • 2014 – World Best Song per Titanium (Nomination)
    • 2014 – World Best Vieo per Titanium (Nomination)
  • YouTube Music Awards
    • 2015 – Top 50 Artist to Watch[176]
  • Los Premios 40 Principales
    • 2014 – Best International Act
    • 2016 – Best Song of the Year per Cheap Thrills
  • Rolling Stone Australia Awards
    • 2015 – Best Album per 1000 Forms of Fear
  • CelebMix Awards
    • 2016 - Album of the Year per This Is Acting

Note

[1]

  1. ^ Fenomeno Sia Furler «Pop con rabbia per sfidare il dolore» - Corriere della Sera, su www.corriere.it. URL consultato il 19 ottobre 2017.
  2. ^ Sia, esce This is Acting e non ce n'è più per nessuno: applausi alla migliore autrice pop degli anni Zero - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 28 gennaio 2016. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  3. ^ Carl Greenwood, Sia reveals her wig-less FACE as she poses with Katy Perry and Missy Elliot, in mirror, 14 febbraio 2016. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  4. ^ 5 Songs That Prove Sia is a Pop Genius, su read.tidal.com. URL consultato il 19 novembre 2017.
  5. ^ (IT) Sky Mag, "Everyday is Christmas" è l'album di Natale di Sia. URL consultato il 19 novembre 2017.
  6. ^ (EN) 10 reasons why Sia was the pop queen of 2014, su mikeymoscow.com. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  7. ^ (EN) Alexis Petridis, Sia: This Is Acting review – pop hitmaker pushes her winning formula to its limits, in The Guardian, 28 gennaio 2016. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  8. ^ (EN) Genevieve Rota, 33 Things You Didn't Know About Sia, in POPSUGAR Celebrity Australia. URL consultato il 19 novembre 2017.
  9. ^ Sia, in Billboard. URL consultato il 19 novembre 2017.
  10. ^ BRW Young Rich 2014, su BRW, 31 ottobre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  11. ^ Chet Faker and Violent Soholead 2014 ARIA nominations, fasterlouder. URL consultato il 5 novembre 2014.
  12. ^ mjmharry.com Archiviato il 5 novembre 2010 in Internet Archive.
  13. ^ Interview Sia (Taratata N° 309), su YouTube.
  14. ^ (EN) Singer Sia Furler sells her high-profile house in Los Feliz, in Los Angeles Times, 18 marzo 2016. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  15. ^ http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/news/sia-carpool-karaoke-this-is-what-chandelier-sounds-like-sung-in-your-passenger-seat-a6879201.html
  16. ^ http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-4077364/The-tragic-tale-Sia-s-love-Daniel-Pontifex-Australian-singer-files-divorce-Erik-Anders-Lang.html
  17. ^ https://www.theguardian.com/music/2016/jan/31/sia-everyone-in-entertainment-is-insecure-observer-music-interview
  18. ^ http://www.rockol.it/news-667515/sia-chiede-il-divorzio-dal-marito-erik-anders-lang
  19. ^ Sia Furler: Fame does not become her, su smh.com.au. URL consultato il 1º dicembre 2015.
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  21. ^ Lisa Verrico, A Woman on the Verge, in The Sunday Times, 30 dicembre 2007.
  22. ^ Colour the Small One - Sia | Songs, Reviews, Credits | AllMusic, su AllMusic. URL consultato il 24 ottobre 2017.
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  25. ^ (EN) Sia: Lady Croissant | Album Reviews | Pitchfork, su pitchfork.com. URL consultato il 27 marzo 2016.
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Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su siamusic.net.
  • Sia, su Last.fm, CBS Interactive.
  • (EN) Sia, su AllMusic, All Media Network.
  • (EN) Sia, su Discogs, Zink Media.
  • (EN) Sia, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
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