Dino Verde

nato il 13.7.1922 a Napoli, Campania, Italia

morto il 1.2.2004 a Roma, Lazio, Italia

Dino Verde

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Edoardo "Dino" Verde a fine anni cinquanta

Dino Verde (Napoli, 13 luglio 1922  Roma, 1º febbraio 2004) è stato uno scrittore, paroliere, drammaturgo e e sceneggiatore italiano. È entrato nella storia della musica leggera italiana come autore di classici come Piove (Ciao ciao bambina) (con cui vinse il Festival di Sanremo 1959) e Resta cu' mme, entrambi per Domenico Modugno e Romantica per Renato Rascel (con cui vinse il Festival di Sanremo 1960).

Biografia

Edoardo Verde, detto Dino, frequenta l'Accademia Aeronautica, conseguendo il brevetto e partecipa alla Seconda guerra mondiale come pilota di Idrovolanti CANT Z.506.

Scrittore satirico, nel 1946 diventa collaboratore del periodico Marc'Aurelio, sulle cui pagine hanno scritto alcuni tra i più grandi autori umoristici italiani del Novecento, su tutti Cesare Zavattini, Marcello Marchesi, Vittorio Metz e Steno, nonché Federico Fellini, che allora lavorava come illustratore. Esordisce in radio nel 1949 scrivendo, insieme a Renzo Puntoni, un programma comico settimanale dal titolo Briscola, e da allora, sino ai primi anni settanta, egli sarà un prolifico e brillante autore radiofonico, soprattutto di spettacoli di varietà, tra cui si ricorda il celeberrimo Gran Varietà.

Negli anni cinquanta è molto attivo nel teatro di rivista - scrive spettacoli per Nino Taranto, Erminio Macario, Wanda Osiris, Mario Riva e Riccardo Billi - nonché come autore di canzoni - come "paroliere" vince due edizioni consecutive del Festival di Sanremo, nel 1959 con Piove, cantata da Domenico Modugno, e nel 1960 con Romantica, cantata da Renato Rascel -. Lavora di frequente anche come sceneggiatore per il cinema (Il vedovo, 1959, di Dino Risi, con Alberto Sordi).

Autore tra i più quotati del teatro comico italiano, grazie al suo stile sorprendentemente sottile e pungente, non poteva non essere reclutato dalla neonata televisione, per cui firma numerosi varietà, servendosi anche della collaborazione di altri scrittori, soprattutto del fidato Antonio Amurri, ma anche del suddetto Marchesi e del regista Antonello Falqui. Proprio con quest'ultimo egli realizzerà la fortunata edizione di Canzonissima (1959-60) con Delia Scala, Nino Manfredi e Paolo Panelli, quindi l'indimenticabile serie di Studio Uno (1961-66), e soprattutto le argute ed eleganti parodie di Biblioteca di Studio Uno (1964), interpretate dal Quartetto Cetra. Scrive inoltre diverse canzoni per Rita Pavone, Loretta Goggi, Mina, Sylvie Vartan e Raffaella Carrà.

Particolarmente fortunata è la sua collaborazione con Alighiero Noschese, di cui egli sarà fidato autore in teatro ed in televisione. Per lui scriverà, nel 1962 il primo vero spettacolo di satira realizzato in Italia, il celebre Scanzonatissimo, con Elio Pandolfi e Antonella Steni. Il successo sarà tale che la rivista diventa anche un film, diretto dallo stesso Verde, nel 1963. Il fine spirito critico e caustico di Dino Verde si adatta perfettamente alla grande verve espressiva e alla capacità parodistica di Noschese. I due lavoreranno spesso in tv, in programmi di successo come Doppia coppia (1969-70) e Formula due (1973).

Dino Verde sarà attivo come autore radiofonico, teatrale e televisivo fino agli anni novanta. Uno dei suoi ultimi lavori è per la radio, Che domenica ragazzi (1995-96), programma scritto insieme al figlio Gustavo.

La regia

Nel 1963 dirige il suo unico film, Scanzonatissimo, con Alighiero Noschese.

Sceneggiature film

  • Io, Amleto, di Giorgio Simonelli (1952), sceneggiatura
  • Se vincessi cento milioni, di Carlo Campogalliani e Carlo Moscovini (1953), sceneggiatura
  • Rascel-FiFi, di Guido Leoni (1956), soggetto, sceneggiatura
  • Caporale di giornata, di Carlo Ludovico Bragaglia (1958), soggetto, sceneggiatura
  • Domenica è sempre domenica, di Camillo Mastrocinque (1958), sceneggiatura
  • Carmela è una bambola, di Gianni Puccini (1958), sceneggiatura
  • Mariti in città, di Luigi Comencini (1958), soggetto, sceneggiatura
  • Via col... paravento, di Mario Costa (1958), sceneggiatura
  • Valentino, di Anton Giulio Borghesi (1958), sceneggiatura
  • Noi siamo due evasi, di Giorgio Simonelli (1959), sceneggiatura
  • Domenica è sempre domenica, di Camillo Mastrocinque (1959), sceneggiatura
  • Il terribile Teodoro, regia di Roberto Bianchi Montero (1959), sceneggiatura
  • Il vedovo, di Dino Risi (1959), sceneggiatura
  • Cerasella, di Raffaello Matarazzo (1959), sceneggiatura
  • Le cameriere, di Carlo Ludovico Bragaglia (1959), sceneggiatura
  • Spavaldi e innamorati, di Ennio Girolami (1959), soggetto, sceneggiatura
  • Tempi duri per i vampiri, di Steno (1959), sceneggiatura
  • Ciao, ciao bambina! (Piove), di Sergio Grieco (1959), soggetto, sceneggiatura
  • Anonima cocottes, di Camillo Mastrocinque (1960), sceneggiatura
  • Il corazziere, di Camillo Mastrocinque (1960), soggetto, sceneggiatura
  • Genitori in blue-jeans, di Camillo Mastrocinque (1960), sceneggiatura
  • Noi duri, di Camillo Mastrocinque (1960), soggetto, sceneggiatura
  • Mariti a congresso, di Luigi Filippo D'Amico (1961), soggetto, sceneggiatura
  • Gli incensurati, di Francesco Giaculli (1961), soggetto, sceneggiatura
  • Scanzonatissimo, (1963), regia, soggetto, sceneggiatura
  • I due toreri, di Giorgio Simonelli (1964), soggetto, sceneggiatura
  • Due mafiosi contro Goldginger, di Giorgio Simonelli (1965), soggetto, sceneggiatura
  • I due sanculotti, di Giorgio Simonelli (1966), soggetto, sceneggiatura
  • Come rubare la corona d'Inghilterra, di Sergio Grieco (1967), soggetto, sceneggiatura
  • I due figli di Ringo, di Giorgio Simonelli (1967), soggetto, sceneggiatura
  • I barbieri di Sicilia, di Marcello Ciorciolini (1967), soggetto, sceneggiatura
  • Dalle Ardenne all'inferno, di Alberto De Martino (1967), soggetto, sceneggiatura
  • Operazione ricchezza, di Vittorio Musy Glori (1967), sceneggiatura
  • Peggio per me... meglio per te, regia di Bruno Corbucci (1967), soggetto, sceneggiatura
  • I due crociati, regia di Giuseppe Orlandini (1968), sceneggiatura
  • I nipoti di Zorro, regia di Marcello Ciorciolini (1968), soggetto, sceneggiatura
  • Zingara, di Mariano Laurenti (1969), sceneggiatura
  • Gli infermieri della mutua, di Giuseppe Orlandini (1969), soggetto, sceneggiatura
  • Satiricosissimo, di Mariano Laurenti (1970), soggetto e sceneggiatura
  • I due assi del guantone, di Mariano Laurenti (1971), soggetto, sceneggiatura
  • La morte cammina con i tacchi alti, di Luciano Ercoli (1971), soggetto
  • Ma che musica maestro!, di Mariano Laurenti (1971), sceneggiatura
  • Finalmente... le mille e una notte, di Antonio Margheriti (1972), soggetto, sceneggiatura

Programmi radiofonici RAI

  • Briscola, giornale umoristico radiofonico di Dino Verde, Mario Brancacci, Diego Calcagno, Renzo Puntoni, Ugo Tristani, orchestra di Gino Filippini, regia di Silvio Gigli, i venerdì 1950, rete rossa ore 21,03.
  • Sotto il parapioggia, di Dino Verde e Renzo Puntoni, con Isa Bellini, Antonio Battistella, Elio Pandolfi, Gilberto Mazzi, Giuseppe Pierozzi, Nuccia Galimberti, Nora Pangrazy, Giusi Raspani Dandolo, Rosalba Oletta, Vigilio Gottardi, Clely Fiamma, Wanda Tettoni, Raffaele Pisu, Sergio D'Alba, Giovanni Cimara, regia di Riccardo Mantoni, in onda i giovedì alle ore 20,58, nella rete rossa, 1951 1952.
  • Romolo e Remo, rivista di Mario Brancacci e Dino Verde, con Mario Riva e Riccardo Billi regia di Nino Meloni giugno settembre 1953.
  • Il tascapane trasmissione per le forze armate di Dino Verde e Mario Brancacci regia di Renzo Tarabusi, programma nazionale le domeniche mattina ore 10,00 1953 1954
  • Cavallo a dondolo, di Dino Verde, Bernardino Zapponi, Mario Brancacci regia Nino Meloni 1954
  • Il padre dello sposo, avventura musicale di Dino Verde, concorso a premi fra gli ascoltatori, musiche di Pier Emilio Bassi con la partecipazione del Teatro comico musicale di Roma, regia Riccado Mantoni, (1955)
  • Doccia scozzese, gustometro per gli ascoltatori a cura di Dino Verde, presentato da Enzo Tortora e Lidia Pasqualini autunno (1955)
  • Quel mazzolin di fiori, Trasmissione per le forze armate a cura di Dino Verde, regia di Renzo Tarabusi, le domeniche programma nazionale, ore 10, 1955 1956.
  • Urgentissimo, di Dino Verde, con Renato Turi, Wanda Tettoni, Elio Pandolfi, Antonella Steni, le domeniche ore 13,30 1956.
  • Biancaneve e i sette nini, rivista di Dino Verde, con Nino Taranto, orchestra di Arturo Strappini, regia di Riccardo Mantoni, i venerdì, estate 1956, secondo programma ore 17.
  • Vecchi amici, di Dino Verde, Gino Castaldo e Fiorenzo Fiorentini, orchestra di Pippo Barzizza, presenta Carlo Dapporto, regia Maurizio Jurgens, i venerdì, secondo programma ore 21 1956.
  • Cordialissimo, radiorivista domenicale di Dino Verde, con Dolores Palumbo, Renato Turi, Wanda Tettoni, regia Riccardo Mantoni 1957.
  • Era di mircurdì 17, rivistina calibro 9 di Dino Verde, con la partecipazione di Alberto Talegalli, regia Riccardo Mantoni, 1957
  • Simpaticissimo, scritto da Dino Verde, regia Riccardo Mantoni domenica, secondo programma 1957 1958
  • A.A.A.Affaronissimo, rivista di Dino Verde, interpretata da Alberto Talegalli regia di Giulio Scarnicci sabato, programma nazionale 1957 1958.
  • Spensieratissimo, rivistina della domenica di Dino Verde, con la Compagnia el teatro comici musicale di Roma regia di Riccardo Mantoni 1958 1959
  • Solo contro tutti, di Garinei, Giovannini, Mario Brancacci e Dino Verde, sfida ad una città con Mario Riva, orchestra di Mario Bertolazzi, regia di Silvio Gigli, secondo programma 1959.
  • Piacevolissimo, rivista di Dino Verde, orchestra di Gino Filippini, regia di Riccardo Mantoni, le domeniche ore 13,40, secondo programma 1959 1960.
  • Il maestrino delle dieci e tre, di Guido Leoni e Dino Verde, con Renato Rascel, regia di Maurizio Jurgens, i lunedì ore 10, 1961.
  • Divertentissimo, rivistina di Dino Verde, regia di Riccardo Mantoni, le domeniche ore 13,40 1961.
  • Venti e trenta express, di Verde e Faele, varietà dell'ultimora con Isa Di Marzio, Renato Tuti, Deddy Savagnone, Franco Latini, Elio Pandolfi, Antonella Steni, orchestra diretta da Mario Migliardi, con il complesso di Franco Riva, regia di Pino Giglioli, 1962.
  • Don Chisciotte, rivistina epico musicale di Dino Verde, complesso diretto da Franco Riva, regia di Riccardo Mantoni, programma domenicale, estate 1963
  • Domenica Express, radiodirettissimo delle 13,30 di Dino Verde, orchestra di Armando Del Cupola, regia di Riccardo Mantoni, (1963)
  • I discoli per l'estate, un programma di Dino Verde, con Antonella Steni e Elio Pandolfi, orchestra di Franco Riva, regia di Arturo Zanini, secondo programma, ore 13,35 1975.
  • Gran varietà, presentano Raffaella Carrà e Paolo Villaggio, programma di Antonio Amurri e Dino Verde, con Gianni Agus, Cochi e Renato, Giusi Raspani Dandolo, Ugo Tognazzi, Peppino Gagliardi, orchestra di Marcello De Martino, regia Federico Sanguigni, le domeniche ore 9,35 1976.
  • Più di così, Spettacolo della domenica di Dino Verde e Bruno Broccoli, presentato da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini orchestra di Marcello De Martino, regia di Federico Sanguigni 1977

Televisione

  • Hotel Folies, varietà di Guido Leoni e Dino Verde con Carlo Campanini e Gisella Sofio, orchestra di William Galassini regia di Eros Macchi 1957
  • Canzonissima, regia di Antonello Falqui, con Delia Scala, Nino Manfredi, Paolo Panelli, 1959 1960
  • Studio Uno, regia di Antonello Falqui, con Mina, Lelio Luttazzi, Paolo Panelli, 1961 1962
  • Biblioteca di Studio Uno, regia di Antonello Falqui, con il Quartetto Cetra, 1964
  • Doppia coppia, regia di Eros Macchi, con Alighiero Noschese, Lelio Luttazzi, Bice Valori, 1969 1970
  • Canzonissima, regia di Romolo Siena, con Pippo Baudo e Loretta Goggi, 1972 1973
  • Formula due, regia di Eros Macchi, con Alighiero Noschese e Loretta Goggi, 1973
  • Bambole non c'è una lira, regia di Antonello Falqui, con Gianni Agus, Tino Scotti, Isabella Biagini, 1977
  • Italia sera,t.g. satirico all' interno del programma con Franco Amurri 1983

Il teatro di Rivista

  • Pericolo rosa , di Rovi, Verde e Puntoni, con Macario, Carlo Rizzo, Flora Lillo, Marina Doge, Nicla Di Bruno, stagione 1952.
  • B come Babele, di Nelli, Mangini, Verde e Brancacci, con Nino Taranto, Silvana Blasi, Franco Pucci, 1953.
  • Festival, di Age, Scarpelli, Verde e Orio Vergani, con Wanda Osiris, Henri Salvador, Alberto Lionello, Nino Manfredi, Raffaele Pisu, Elio Pandolfi, direzione artistica di Luchino Visconti, 1954.
  • Siamo tutti dottori, di Age, Scarpelli e Verde, con Mario Riva, Riccardo Billi, Diana Dei, il Quartetto Cetra, musiche di Armando Trovajoli, 1954.
  • Il terrone corre sul filo, di Nelli, Verde e Mangini, con Nino Taranto, Tina De Mola, Anna Maestri, Adriano Rimoldi, 1955.
  • Gli italiani sono fatti così, di Marchesi, Verde e Metz, con Mario Riva, Riccardo Billi, Mariolina Bovo, Diana Dei, Alba Arnova, Nino Manfredi, Paolo Ferrari, Gianni Bonagura, 1956.
  • Billi e pupe, di Dino Verde, con Riccardo Billi, Mara Berni, il Quartetto Cetra, Domenico Modugno, 1956.
  • "I compromessi Sposi", di Verde Bruno Broccoli con Alighiero Noschese,Antonella Steni,Elio Pandolfi e Renato Cortesi 1975
  • Sette Italiani da salvare, di Dino Verde con Nino Taranto, Eveline Graeves, Umberto D'Orsi, Carlo Taranto, Maria Luisa Serena, Josè Greci (1976)
  • "Aspira...polvere di stelle", di Dino Verde con Antonella Steni e Renato Cortesi. 2000

Bibliografia

  • Andrea Jelardi, Alighiero Noschese - L'uomo dai 1000 volti, Edizioni Kairòs e Fausto Fiorentino Editrice, Napoli 2013.
  • Il Radiocorriere, annate e fascicoli vari.
  • Il Teatro di Rivista, Almanacco Bompiani 1975.
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