Mel Gibson

nato il 3.1.1956 a Peekskill, NY, Stati Uniti d'America

Mel Gibson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Mel Gibson nel 2011

Mel Gibson (Peekskill, 3 gennaio 1956) è un attore, regista, sceneggiatore e  e produttore cinematografico statunitense.

Inizialmente noto per la serie di film di Mad Max e Arma letale, nel tempo Gibson si è dato a ruoli drammatici e alla regia, riuscendo ad aggiudicarsi l'Oscar al miglior regista nel 1996 col film Braveheart - Cuore impavido. Nel 2004 ha diretto il kolossal La passione di Cristo e nel 2006 Apocalypto, un film incentrato sulla storia delle civiltà precolombiane.

Note biografiche

Gibson è nato a Peekskill, New York, il 3 gennaio 1956 sesto di dieci figli (dieci più uno adottato) di Hutton Gibson (di lontana origine irlandese) e Anne Reilly. Anche uno dei fratelli di Mel, Donal, è attore.

Il primo nome di Gibson, Mel, deriva da San Mel un santo irlandese del 500, fondatore della diocesi di Ardagh; anche il secondo nome, Columcille, è collegato a un santo irlandese (San Columba di Iona). Gibson ha sempre mantenuto la cittadinanza americana anche se è vissuto per una decina di anni in Australia. Si trasferì lì nel 1968 a seguito di una vincita in denaro del padre al famoso quiz della tv americana, Jeopardy! (altre fonti riportano che la cifra di 145.000 dollari venne ottenuta tramite un premio assicurativo per un infortunio sul lavoro). La lontananza dagli Stati Uniti permise ai fratelli maggiori di Gibson di evitare l'arruolamento per la Guerra del Vietnam. Nei primi film interpretati, l'attore mostra un marcato accento australiano. Mel Gibson è alto 1,77 m.

Carriera

Gli esordi e gli anni settanta e ottanta

Nel 1977 Gibson si è diplomato nell' accademia di arte drammatica di Sydney (la NIDA), iniziando subito ad avere delle particine in serie televisive come The Sullivans, Cop Shop e Punishment, e in un film: Summer City - Un'estate di fuoco.

Nel 1979 fu scelto da George Miller come protagonista del film Interceptor, dove interpreta il ruolo di "Mad" Max Rockatansky che ottenne un tale successo da generare due sequel, entrambi interpretati da Gibson Interceptor - Il guerriero della strada (1981) e Mad Max - Oltre la sfera del tuono (1985).

Nel 1987 Gibson ottiene la parte in Arma letale, un film di Richard Donner che portò Gibson al grandissimo successo internazionale. Il consenso di pubblico si ripeté con gli altri tre film della serie (1989, 1992 e 1998).

Nel film interpreta Martin Riggs, un poliziotto di Los Angeles vedovo e reduce dal Vietnam, soprannominato "Arma letale" per il pericolo che rappresenta per sé stesso e per i colleghi che gli stanno vicino, poiché compie spesso gesti estremi al limite del suicidio. Per limitarlo, gli viene affiancato un esperto poliziotto, Roger Murtaugh (Danny Glover), che a differenza di Riggs ha famiglia, è prossimo alla pensione e ci tiene ad evitare i guai. La non facile convivenza tra i due si cementa col tempo e con la assidua frequentazione anche al di fuori del lavoro.

Gli anni novanta e l'esordio da regista

Nei primi anni novanta, Gibson ha raggiunto una notevole fama, da permettersi di rischiare in ruoli difficili come quello che lo vede interpretare Amleto nel film di Franco Zeffirelli e Air America.

Nel 1992 continua ad interpretare ruoli impegnativi, cimentandosi nel terzo capitolo di Arma Letale, Amore per sempre e Maverick.

Agevolato dal fatto di poter egli stesso produrre i film attraverso la "ICON Entertainment International", nel 1993 decide di esordire come regista e sceglie di raccontare in L'uomo senza volto la vicenda di un professore che, sfigurato in volto dopo un incidente, si isola dal mondo, ma che instaura un rapporto di confidenza con un ragazzino a cui impartisce lezioni private.

Questo film, però, è solo la prova generale per il film che segna la carriera di Gibson: Braveheart - Cuore impavido. Girato in Scozia e Irlanda, ambientato in Scozia, racconta la storia del patriota William Wallace, che tenta di scacciare gli inglesi dalle terre scozzesi, finendo poi immolato per la causa. Il personaggio di Wallace e la sceneggiatura sono stati cambiati in modo da spettacolarizzare il film, come Gibson ha affermato in un'intervista.

Secondo alcuni il film ha avuto un ruolo chiave nel risveglio della coscienza nazionale scozzese che ha portato al referendum sulla devolution dell'11 settembre 1997 (74,3% sì) e alla conseguente ricostituzione del parlamento scozzese nel 1998. Tuttavia il film ha avuto anche critiche negative e vari riscontri con la cultura inglese. Nel film, ad esempio, si afferma che Prince Edoardo era gay, cosa che ha suscitato scalpore. Con un incasso di 200 milioni di dollari, il film fu un enorme successo superando le spese di 70 milioni di dollari.

Il film fu premiato nella notte degli Oscar del 1996 come miglior film e Gibson ottenne la statuetta come miglior regista diventando uno dei quattro attori-registi ad essere riuscito nell'impresa: gli altri sono Woody Allen per Io e Annie nel 1978, Kevin Costner per Balla coi lupi nel 1991 e Clint Eastwood (2 volte) per Gli spietati nel 1993 e Million dollar baby nel 2005.

Nel 1998 esce l'ultimo capitolo della tetralogia Arma letale 4, insieme a Danny Glover.

Nel 1995 Gibson presta la voce in un film di animazione della Walt Disney, Pocahontas, al personaggio di John Smith, il conquistatore inglese che si innamora della figlia del villaggio vicino al quale sbarcano i conquistatori alla ricerca dell'oro. Nel seguito del film Pocahontas II - Viaggio nel nuovo mondo, sarà il fratello Donal a doppiare il personaggio.

Dal 2000

Gibson, dopo The Million Dollar Hotel, abbandona le scene, dedicandosi quasi esclusivamente alla carriera di regista. Doppia Rocky, il gallo di Galline in fuga, il film in plastilina del duo Lord e Park e recita da protagonista nel film Il patriota, insieme a Heath Ledger.

La terza sua fatica da regista è un film che ha fatto discutere, La passione di Cristo, che racconta le ultime ore di Cristo e la sua crocefissione sul Golgota. Sceneggiata sulla base dei Vangeli e di testi come i diari di Anna Katharina Emmerick e Storia di Cristo dello scrittore Giovanni Papini e girata nel set naturale dei Sassi di Matera (come Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini) e Craco, la pellicola è uscita nelle sale nel 2004 e si è distinta come uno dei più grandi successi nella storia del cinema.

Il film ha raccolto tanti consensi quanto feroci critiche, ma è sembrata chiara la nascita di un genere cinematografico tipicamente "gibsoniano". Molto realismo negli eventi di sangue, soprattutto nella terrificante sequenza della flagellazione, contraddistinguono la pellicola come già del resto si era visto nel precedente Braveheart e come si vedrà in Apocalypto, l'ultima pellicola di Gibson, uscita a fine 2006.

Ne La Passione oltre a sequenze di estrema violenza, ne spiccano altre che aspirano ad essere coinvolgenti e poetiche: su tutte, la corsa della Madonna verso Gesù schiacciato dal peso della croce; tali sequenze rendono il film commovente e sicuramente uno dei picchi registici più alti raggiunti da Gibson. Alla sua uscita nelle sale, La passione di Cristo ha scatenato feroci dibattiti, specie per le accuse di eccessivo ricorso alla violenza[1] e di antisemitismo[2][3]. La pellicola ha incassato a livello internazionale circa 611.400.000 $; negli USA il film nelle sale ha incassato ben 370.782.930 $, mentre in Italia il film ha incassato circa 19.939.336 , diventando il film più visto nelle festività di Pasqua del 2004.[4]

A fine 2006 esce nelle sale anche Apocalypto. Girato esclusivamente nella penisola messicana Yucatàn, tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006, con budget di circa 40 milioni di dollari. Il film è stato accompagnato da alcune polemiche, soprattutto riguardanti i Maya, descritti come un popolo cruento e primitivo, benché esistano notevoli prove storiche, archeologiche ed antropologiche sulla sanguinarietà dei loro sacrifici rituali.

Mentre The Passion era doppiato in latino ed aramaico con i sottotitoli ad accompagnare i dialoghi, Apocalypto presenta i dialoghi nella lingua dei Maya, lo Yucateco (moderno che più si avvicina all'antico scomparso), anch'essi accompagnati da sottotitoli.

Nel 2007 ha rifiutato l'ingaggio nel nuovo capitolo della saga di Mad Max, saga che lo ha lanciato giovanissimo tra le grandi star di Hollywood.[5][6]

Nel 2010 interpreta un poliziotto in cerca di vendetta per la morte della figlia in Fuori controllo (Edge of Darkness), per regia di Martin Campbell. L'anno successivo è protagonista al fianco di Jodie Foster e al giovane Anton Yelchin nel film Mr. Beaver (The Beaver) diretto da quest'ultima.

Vita privata

È stato sposato per 26 anni con Robyn Moore, da cui ha avuto sette figli.

Gibson è stato lasciato dalla moglie nel 2009, dopo che lei aveva scoperto che il marito aveva una relazione con la musicista russa Oksana Grigorieva. La loro unione ha portato alla nascita di una bambina, ma la musicista ha poi lasciato Gibson dopo una lunga serie di maltrattamenti, umiliazioni, insulti a sfondo razzista ed anche minacce di morte via telefono. Per questi reati nel marzo 2011 ha patteggiato con i giudici di Los Angeles 36 mesi di libertà vigilata, un programma di riabilitazione psichica e 600 dollari di multa.[7].

Dopo la fine della relazione con la Grigorieva, l'attore si è ricongiunto con l'ex moglie, con cui è tornato a vivere trasferendosi in Australia. Il motivo del trasloco è probabilmente dovuto alle gravi difficoltà dell'attore dopo che sono state rese note le sue violenze all'ex compagna: c'era infatti la possibilità che rimanendo negli Stati Uniti potesse essere arrestato per violenza domestica. Inoltre fu licenziato dalla sua agenzia per attori William Morris Endeavor Entretainment[8]

Nel settembre 2011 con l'ex compagna ha patteggiato nel tribunale di Los Angeles il pagamento di 750.000 dollari a titolo di risarcimento alla donna, nonché la rinuncia all'affidamento della figlia.

Filmografia

Attore

  • Summer City - Un'estate di fuoco (Summer City), regia di Christopher Fraser (1977)
  • Tim - Un uomo da odiare (Tim), regia di Michael Pate (1979)
  • Interceptor (Mad Max), regia di George Miller (1979)
  • Detector (The Chain Reaction) (1980) - non accreditato
  • Interceptor - Il guerriero della strada (Mad Max 2), regia di George Miller (1981)
  • Gli anni spezzati (Gallipoli), regia di Peter Weir (1981)
  • Z-Men (Attack Force Z), regia di Tim Burstall (1982)
  • Un anno vissuto pericolosamente (The Year of Living Dangerously), regia di Peter Weir (1982)
  • Il Bounty (The Bounty), regia di Roger Donaldson (1984)
  • Il fiume dell'ira (The River), regia di Mark Rydell (1984)
  • Fuga d'inverno (Mrs. Soffel), regia di Gillian Armstrong (1984)
  • Mad Max - Oltre la sfera del tuono (Mad Max Beyond Thunderdome), regia di George Miller, George Ogilvie (1985)
  • Arma letale (Lethal Weapon), regia di Richard Donner (1987)
  • Tequila Connection (Tequila Sunrise), regia di Robert Towne (1988)
  • Arma letale 2 (Lethal Weapon 2), regia di Richard Donner (1989)
  • Due nel mirino (Bird on a Wire), regia di John Badham (1990)
  • Air America, regia di Roger Spottiswoode (1990)
  • Amleto (Hamlet), regia di Franco Zeffirelli (1990)
  • Arma letale 3 (Lethal Weapon 3), regia di Richard Donner (1992)
  • Amore per sempre (Forever Young), regia di Steve Miner (1992)
  • L'uomo senza volto (The Man Without a Face), regia di Mel Gibson (1993)
  • Maverick, regia di Richard Donner (1994)
  • Braveheart - Cuore impavido (Braveheart), regia di Mel Gibson (1995)
  • Pocahontas, regia di Mike Gabriel e Eric Goldberg (1995) - voce
  • Casper (Casper), regia di Brad Silberling (1995) - Cameo
  • Ransom - Il riscatto (Ransom), regia di Ron Howard (1996)
  • Favole (FairyTale: A True Story), regia di Charles Sturridge (1997) - Cameo
  • Due padri di troppo (Father's Day), regia di Ivan Reitman (1997) - Cameo
  • Ipotesi di complotto (Cospiracy theory), regia di Richard Donner (1997)
  • Arma letale 4 (Lethal Weapon 4), regia di Richard Donner (1998)
  • Payback - La rivincita di Porter (Payback), regia di Brian Helgeland (1998)
  • I Simpson (The Simpson) (1999)- nell'ep.11.1 Oltre la sfera della cantonata
  • The Million Dollar Hotel, regia di Wim Wenders (2000)
  • Galline in fuga (Chicken Run), regia di Peter Lord e Nick Park (2000) - voce
  • Il patriota (The Patriot), regia di Roland Emmerich (2000)
  • What Women Want - Quello che le donne vogliono (What Women Want), regia di Nancy Meyers (2000)
  • We Were Soldiers - Fino all'ultimo uomo (We Were Soldiers), regia di Randall Wallace (2002)
  • Signs, regia di M. Night Shyamalan (2002)
  • The Singing Detective, regia di Keith Gordon (2003)
  • Scatto mortale - Paparazzi, regia di Paul Abascal (2004) - Cameo - non accreditato
  • Chi ha ucciso l'auto elettrica? - Un giallo che si tinge di oro nero (Who Killed the Electric Car?), regia di Chris Paine (2006) - documentario
  • Fuori controllo (Edge of Darkness), regia di Martin Campbell (2010)
  • Mr. Beaver (The Beaver), regia di Jodie Foster (2011)
  • Get the Gringo, regia di Adrian Grunberg (2012)

Regista

  • L'uomo senza volto (The Man Without a Face) (1993)
  • Braveheart - Cuore impavido (Braveheart) (1995)
  • La passione di Cristo (The Passion of the Christ) (2004)
  • Apocalypto (Apocalypto) (2006)

Sceneggiatore

  • La passione di Cristo (The Passion of the Christ) (2004)
  • Apocalypto (Apocalypto) (2006)
  • Get the Gringo, regia di Adrian Grunberg (2011)

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Mel Gibson è stato doppiato da:

  • Claudio Sorrentino in Arma letale, Tequila Connection, Arma letale 2, Arma letale 3, Maverick, Due nel mirino, Braveheart - Cuore impavido, Casper, Payback - La rivincita di Porter, Ipotesi di complotto, Arma letale 4, Amore per sempre, Ransom - Il riscatto, Favole, L'uomo senza volto, Il patriota, The Million Dollar Hotel, What Women Want - Quello che le donne vogliono, We Were Soldiers - Fino all'ultimo uomo, Signs, Fuori controllo, Mr. Beaver
  • Massimo Giuliani in Gli anni spezzati, Un anno vissuto pericolosamente, Il Bounty, Il fiume dell'ira, Fuga d'inverno, Mad Max - Oltre la sfera del tuono
  • Carlo Marini in Interceptor, Detector, Interceptor - Il guerriero della strada
  • Sergio Luzi in Summer City - Un'estate di fuoco, Tim - Un uomo da odiare
  • Oliviero Dinelli in Z-Men
  • Giancarlo Giannini in Amleto
  • Luca Ward in Air America
  • Alessandro Rossi in Due padri di troppo
  • Carlo Valli in The Singing Detective

da doppiatore la sua voce è stata sostituita da:

  • Claudio Sorrentino ne I Simpson e I Griffin
  • Christian De Sica in Galline in fuga
  • Pino Insegno in Pocahontas (dialoghi)
  • Roberto Stafoggia in Pocahontas (canto)

Note

  1. Il Cristo guerriero di Gibson. ricerca.repubblica.it. URL consultato il 22 gennaio 2010 .
  2. La scena del calvario ha suscitato accuse di macelleria high tech, di sfruttamento commerciale dopo mesi di polemiche e discussioni internazionali, il lavoro esce oggi in 700 cinema italiani. archivio.lastampa.it. URL consultato il 22 gennaio 2010 .
  3. Il mio film non è antisemita. Mel Gibson difende la Passione. ricerca.repubblica.it. URL consultato il 22 gennaio 2010 .
  4. castlerock La passione di Cristo. cinema.castlerock.it. URL consultato il 22 gennaio 2010 .
  5. Stewart, Ryan. Mad Max 4 Announced -- Mel Gibson Will Not Star!. Cinematical.com, 14 marzo 2007. URL consultato il 25 maggio 2007 .
  6. Australian Associated Press. Miller planning Mad Max 4. NEWS.com.au, 15 marzo 2007. URL consultato il 25 maggio 2007 .
  7. http://pellicolerovinate.blogosfere.it/2011/03/mel-gibson-arrestato-tre-anni-di-liberta-vigilata-per-il-maltrattamento-della-ex-moglie.html
  8. http://www.zapster.it/news/Mel-Gibson-abbandona-gli-USA-Carriera-finita/11843

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Scheda su 0000154 dell'Internet Movie Database
Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 06.02.2012 14:34:19

Questo articolo si basa sull'articolo Mel Gibson dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.