Cathy Berberian

nata il 4.7.1925 a Attleboro, Massachusetts/MA, Stati Uniti d'America

morto il 6.3.1983 a Roma, Lazio, Italia

Cathy Berberian

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Cathy Berberian all'Hollandfestival, Schiphol, 1972 (foto Nationaal Archief Nederland)

Catherine Anahid Berberian (Attleboro, 4 giugno 1925  Roma, 6 marzo 1983) è stata un mezzosoprano, compositrice e traduttrice statunitense, figlia di emigranti armeni. Nel 1949 Cathy Berberian andò a studiare presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Cathy Berberian fu una figura di spicco della musica contemporanea a cavallo fra gli anni sessanta e settanta, insignita di prestigiosi premi quali il Grammy Award nel 1972,73 e 74 e il Grand Prix du Disquee. Dal 1950 al 1964, e stata sposata con il compositore italiano Luciano Berio.

Si può considerare come la più popolare interprete delle opere vocali dellavanguardia della seconda metà del Novecento, essendosi sempre impegnata affinché cadessero i pregiudizi dell'élite della musica classica nei confronti di quella popolare, comunicando al mondo la propria completa libertà artistica.

Ha collaborato per alcuni anni con il complesso musicale Gruppo Musica Insieme di Cremona, diretto dal Maestro Giorgio Bernasconi, con il quale ha eseguito concerti di musica antica e contemporanea in tutto il mondo.

Ha cantato nelle sale da concerto e nei teatri più importanti del mondo; in particolare opere di Monteverdi e opere di musica contemporanea, di tutti i compositori più importanti della nostra epoca, come tra gli altri: Bruno Maderna, Luciano Berio, Luigi Nono, Luigi Dallapiccola, William Turner Walton, John Cage, Kurt Weill, Goffredo Petrassi.

La Berberian è stata una stupefacente interprete, poliglotta, fascinosa, riusciva a cantare nella stessa sera, in cinque lingue diverse. Memorabile il suo Concerto a Milano, intitolato "Da Monteverdi ai Beatles", che,

Cathy Berberian è stata anche una traduttrice ed ha collaborato alla traduzione in italiano di lavori di Jules Feiffer e Woody Allen.

Nel 1963 canta nella prima esecuzione assoluta al Teatro La Fenice di Venezia di "Esposizione" di Luciano Berio.

Nel 1964 canta nella prima esecuzione alla Philharmonic Hall di New York di "Elegy for J.F.K." di Igor Stravinsky. Nello stesso anno canta nella première al Teatro La Fenice di Venezia di "Hyperion" di Bruno Maderna.

Nel 1965 è Justine/O/Juliette nella première parziale al Teatro Biondo di Palermo di "La passion selon Sade" di Sylvano Bussotti. Nello stesso anno canta nella prima esecuzione assoluta del Teatro La Fenice di Venezia di "Deux pièces de chair" di Sylvano Bussotti.

Nel 1966 canta nella prima esecuzione assoluta al Teatro La Fenice di Quintetto in quattro parti di Francesco Pennisi. Nello stesso anno ha pubblicato "La nuova vocalità nell'opera contemporanea" ed ha composto il suo primo lavoro: "Stripsody per voce sola".

Nel 1967 tiene un concerto al Teatro La Fenice all'interno della rassegna XXX Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

Nel 1969 compose "Morsica(t)hy" per pianoforte.

Nel 1971 canta nella prima esecuzione assoluta al Palazzo Darius di Chiraz-Persepoli (Iran) di "Ausstrahlung" di Bruno Maderna.

Nel 1972 è la narratrice del balletto "Laborintus" al Covent Garden Royal Opera House di Londra. Nello stesso anno canta nella prima esecuzione assoluta in Italia del "Recital I (For Cathy" di Luciano Berio al Teatro di Palazzo Grassi a Venezia all'interno del XXXV Festival Internazionale di Musica Contemporanea del Teatro La Fenice.

Nel 1973 canta l'interprete nel "Recital I (For Cathy)" di Luciano Berio alla Piccola Scala di Milano.

Nel 1978 canta i Folk Songs nel concerto "Berio dirige Berio" al Teatro La Fenice.

Nel 1980 canta in un concerto di musica contemporanea di Luciano Berio alla Piccola Scala di Milano.

Nel 1983 morì per infarto a 57 anni il giorno prima di una esibizione.

Nel 1995 è la voce registrata in "Sequenza" nel Balletto di Luciana Savignano con musiche di Luciano Berio al Teatro alla Scala.

Opere

Luciano Berio, suo marito per 17 anni, compose per lei diversi lavori. Tra questi, Thema Omaggio a Joyce, nel 1958; Circles nel 1960, Recital I for Cathy nel 1972. Oltre a Berio, scrissero espressamente per la sua voce compositori quali Sylvano Bussotti, John Cage, Hans Werner Henze e Igor Stravinskij.

Interpretò la voce dell'avanguardia novecentesca con splendide rappresentazioni come: Folk songs, "Beatles Arias" uscito in Italia nel 2005, e sue proprie composizioni. La sua più nota composizione è Stripsody del 1966, lo stesso anno della Sequenza III di Berio, in cui fa brillare le sue doti vocali usando i suoni onomatopeici dei fumetti. Fu però anche apprezzata interprete di musica antica (in particolare musiche di Monteverdi) che affrontò con il massimo rigore. Come attrice appare nella parte in bianco e nero del film underground del 1964 Rara Film di Sylvano Bussotti, regista e compositore che fu anche suo grande amico e le cui musiche sceniche interpretò in tutto il mondo con grande successo.

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