Frankie Laine

Frankie Laine

nato il 30.3.1913 a Chicago, IL, Stati Uniti d'America

morto il 7.2.2007 a San Diego, CA, Stati Uniti d'America

Alias Frank Laine

Frankie Laine

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Frankie Laine, nome d'arte di Francesco Paolo LoVecchio (Chicago, 30 marzo 1913 – San Diego, 7 febbraio 2007), è stato un cantante statunitense. È stato uno dei grandi della musica leggera del XX secolo, con oltre duecentocinquanta milioni di dischi venduti (ventuno i dischi d'oro guadagnati in carriera).

Ebbe il periodo di maggior fulgore tra gli anni quaranta e cinquanta.

Biografia

Gli inizi

Frankie Laine nasce Francesco Paolo Lovecchio il 30 marzo 1913 a Chicago in una famiglia di immigrati provenienti da Monreale in Sicilia. Il cognome Lovecchio subisce alcune alterazioni nelle varie trascrizioni. Il padre, John, era barbiere e contava tra i suoi clienti il noto criminale Al Capone. Prima di assumere il nome d'arte, nei documenti risulta con il nome di "Frank Lovecchio".

Il più grande di otto figli, Frank ha iniziato a cantare nel coro della chiesa durante le elementari. Ha frequentato la Lane Technical High School, dove ha rafforzato le sue capacità respiratorie nell'atletica leggera e nella pallacanestro.

Tra le attività extracurriculari da studente, Frank dava lezioni di danza. Durante una di queste prestazioni al The Merry Garden Ballroom, già noto amatorialmente per le sue capacità canore, a 17 anni viene invitato a esibirsi davanti a un pubblico di 5000 spettatori. La serata è un successo con la richiesta di numerosi bis.

Dopo il diploma, Frank Lovecchio diviene membro della squadra di maratona di danza di The Merry Garden Ballroom con la quale partecipò a diverse manifestazioni in giro per gli Stati Uniti durante la Grande depressione stabilendo nel 1932 al Million Dollar Pier di Atlantic City anche il record mondiale di 3.501 ore di ballo per 145 giorni di seguito[1].

Tra gli artisti il cui stile ha influenzato Laine, vi sono i cantanti Bing Crosby, Louis Armstrong (come trombettista, Billie Holiday, Mildred Bailey, e Nat King Cole. Con quest'ultimo Frank stringe un'amicizia a Lost Angeles proprio quando la carriera di Nat stava iniziando a decollare. Nat King Cole registrerà una canzone scritta da Frank, It Only Happens Once, e i due rimarranno amici per tutta la vita. Frank sarà uno dei più stretti amici di Nat a portare il feretro al funerale.

Un importante snodo nella carriera di Frankie si ha quando sostituisce Perry Como nell'orchestra di Freddie Carlone a Cleveland nel 1937 su richiesta proprio di Como[2]. Con Como si cementerà un'altra lunga amicizia. Tuttavia, lo stile dell'orchestra di Freddie Carlone non è adatto a quello di Frankie Laine. Per Frankie il successo tarda ad arrivare e deve quindi barcamenarsi con altri lavori non artistici, come l'operaio, il buttafuori in alcuni locali, e l'insegnante di danza[2]. Il punto più basso della sua carriera lo raggiunge quando è costretto, senza soldi, a dormire su una panchina di Central Park.

Nel 1938, Frank Lovecchio cambia il nome in Frankie Laine, in occasione di un lavoro come cantante per la stazione radio di New York WINS. Il direttore riteneva che il cognome apparisse troppo straniero e difficile da pronunciare per gli annunciatori, così gli chiese di americanizzare il cognome in "Lane". Frankie aggiunse una "i" per evitare confusione con un'altra cantante in quella stessa stazione radio. Poco dopo viene licenziato a seguito di una contrazione delle sponsorizzazioni nelle radio per effetto dell'inizio della guerra con l'invasione della Polonia da parte di Hitler. Laine quindi trova lavoro in una fabbrica di munizioni e abbandona ancora una volta la carriera di cantante. Mentre lavora nella fabbrica di munizioni incontra un trio di cantanti e si fidanza con la leader del gruppo. Il trio viene notato e Frankie si trasferisce con loro a Hollywood nel 1943. A Los Angeles Frankie incontra il pianista e compositore Carl T. Fischer che sarà il suo coautore, direttore musicale e accompagnatore di piano fino alla sua morte nel 1954[2].

Con la fine della guerra, Laine si trova nuovamente in difficoltà finanziarie, nonostante come cantante cominciasse ad avere un proprio pubblico. La svolta accade nel 1946, quando Hoagy Carmichael assiste a una performance di Frankie al Billy Berg's club di Los Angeles. Non sapendo che Carmichael fosse tra il pubblico, Laine canta una canzone scritta da Carmichael stesso, "Rockin' Chair". Ciò porta alla firma di un vero contratto discografico con la Mercury Records.

I successi

Il suo primo brano successo, That's My Desire, risale al 1947. Ad esso seguirono poi altri successi come That Lucky Old Sun, Swamp Girl, Cry of the Wild Goose e Mule Train.

Alla carriera di cantante, Laine affianca anche quella di attore e conduttore di programmi televisivi. A partire dalla fine degli anni quaranta, Laine partecipa in alcuni film musicali e serie televisive sia in veste di attore che interprete di se stesso. In televisione, Frankie Laine ha condotto tre programmi: nel 1950 The Frankie Laine Hour; nella stagione 1954-55 il Frankie Laine Show; e nella stagione 1955-56 il Frankie Laine Time.

Laine ha interpretato anche molte canzoni utilizzate dal cinema. Tra esse si ricordano Blowing Wild, Jezebel, I Believe, High Noon (il leitmotiv del film Mezzogiorno di fuoco), e The 3:10 to Yuma (leitmotiv del film Quel treno per Yuma), Jealousy (Jalousie), The Girl in the Woods, When You're in Love, Way Down Yonder in New Orleans, Your Cheatin' Heart, Granada, Hey Joe!, The Kid's Last Fight, Cool Water, Someday, Moonlight Gambler, Rawhide e Rider in the sky, queste ultime due poi ripresa anche dai Blues Brothers.

Nel giugno del 1950 sposa l'attrice americana Nan Grey e adotta le sue due figlie avute da un precedente matrimonio. Il matrimonio durerà 43 anni, fino alla morte della Grey nel 1993.

Nel 1964 partecipò al Festival di Sanremo interpretando due canzoni: Che me ne importa a me in coppia con Domenico Modugno e Una lacrima sul viso (con il testo in inglese ed il titolo For Your Love) in abbinamento con Bobby Solo.

La sua attività continua durante gli anni settanta, con numerose tournée, dischi e un ritorno alle colonne sonore incidendo il brano Blazing Saddles per il film Mezzogiorno e mezzo di fuoco diretto da Mel Brooks.

Continua ad esibirsi con successo, ancora novantenne, fino al 2005.

Ricoverato in un ospedale di San Diego, in California, per un'operazione all'anca, è morto per infarto cardiaco dopo due settimane di degenza.

Discografia

Principali singoli anni quaranta

  • 1944 That's Liberty,
  • 1944 In The Wee Small Hours,
  • 1945 Heartaches,
  • 1945 I'm Confessin',
  • 1945 Someday Sweetheart,
  • 1946 On the Sunny Side of the Street,
  • 1946 That's My Desire, Mercury Records
  • 1947 Mam'selle, Mercury Records
  • 1947 A Sunday Kind of Love, Mercury Records
  • 1947 We'll Be Together Again,
  • 1949 Exactly like you,
  • 1949 God bless the child,
  • 1949 Carry Me Back to Old Virginny, Mercury Records
  • 1949 Mule Train, Mercury Records - prima posizione nella Billboard Hot 100 per 6 settimane
  • 1949 That Lucky Old Sun, Mercury Records - prima posizione nella Billboard Hot 100 per 8 settimane

Albums

Anni cinquanta

Anni sessanta

Filmografia

  • 1949 Make believe ballroom[3]
  • 1950 When you're smiling[4]
  • 1951 Sunny side of the street[5]
  • 1952 Rainbow round my shoulder[6]
  • 1955 Quando una ragazza è bella[7]
  • 1956 Colui che rise per ultimo[8]
  • 1956 Donne... dadi... denaro![9]

Opere

  • Frankie Lane. That Lucky Old Son: The Autobiography of Frankie Lane, Venture, CA; Pathfinder, 1993.

Note

  1. ^ Sito frankielaine.com
  2. ^ a b c Joe Mosbrook, Frankie Laine in Cleveland-Jazzed in Cleveland, WMV, 3 febbraio 2013. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  3. ^ Make believe ballroom, scheda del film su IMDB
  4. ^ When you're smiling, scheda del film su IMDB
  5. ^ Sunny side of the street, scheda del film su IMDB
  6. ^ Rainbow ‘round my shoulder, scheda del film su IMDB
  7. ^ Quando una ragazza è bella, scheda del film su IMDB
  8. ^ Colui che rise per ultimo, scheda del film su IMDB
  9. ^ Donne... Dadi... Denaro, scheda del film su IMDB

Bibliografia

  • (EN) Angela Harrington. "Frankie Lane". In Italian Americans of the Twentieth Century, ed. George Carpetto and Diane M. Evanac (Tampa, FL: Loggia Press, 1999), pp. 200–201.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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