Leonid Kogan

Leonid Kogan

nato il 14.11.1924

morto il 17.12.1982

Leonid Kogan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Leonid Kogan (Dnepropetrovsk, 14 novembre 1924  Mosca, 17 dicembre 1982) è stato un violinista ucraino.

Nato da genitori di professione fotografi, si appassionò da giovanissimo al violino nella scuola della sua città natale. Trasferitosi con la famiglia a Mosca, fu notato per il suo talento dal grande violinista Thibaud e mandato a studiare presso la Scuola Centrale di Musica e quindi, dal 1943, al Conservatorio di Mosca. Il nome di Kogan affiorò alla ribalta internazionale con la sua vittoria del 1951 al prestigiosissimo Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles, oltre dieci anni dopo il suo debutto concertistico ufficiale, avvenuto a Mosca nel 1941 con il concerto per violino di Brahms, quando Leonid aveva solo 17 anni.

Affermatosi anche all'estero, effettuò numerose tournée in Europa e in America esibendosi sia come solista, sia come componente di un celebre trio accanto al violoncellista Mstislav Rostropovi ed al pianista Emil Gilels.

Docente al Conservatorio di Mosca, è stato con Oistrakh il più grande violinista sovietico del suo tempo; la tecnica perfetta in lui si accompagnava ad un rigore interpretativo esente da qualsiasi ricerca di effetti.

In Russia ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui quello di Artista del Popolo dell'Unione Sovietica nel 1964 e il Premio Lenin nel 1965.

Nel 1976 Kogan divenne membro della giuria di quello stesso concorso che lo aveva fatto conoscere al mondo, il Concorso Regina Elisabetta.

Sposato con la violinista e didatta Elizabeth Gilels, sorella del celebre pianista Emil Gilels, ebbe due figli musicisti: Pavel, violinista e direttore d'orchestra (Mosca 1952), e Nina, pianista (Mosca 1954), che è spesso stata sua accompagnatrice.

Bibliografia

  • Boris Schwarz, Leonid Kogan, in Great Masters of the Violin. From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman, London, Robert Hale, 1983, pp. 468-472
  • Henry Roth, Leonid Kogan, in Violin Virtuosos, From Paganini to the 21st Century, Los Angeles, California Classics Books, 1997, pp. 210-218
  • Boris Schwarz-Margaret Campbell, Kogan Leonid (Borisovich), in New Grove Dictionary of Music and Musicians, Second Editions, edited by Stanley Sadie, MacMillan Publishers Limited, 2001, Volume 13, p. 738
  • Paolo Cecchinelli, Leonid Kogan. Un violinista dellEst (prima parte), in «A tutto arco», (rivista ufficiale di ESTA Italia-European String Teachers Association), anno 4, numero 8, 2011, pp. 3-18.
  • Paolo Cecchinelli, Leonid Kogan. Un violinista dellEst (seconda parte), in «A tutto arco», (rivista ufficiale di ESTA Italia-European String Teachers Association), anno 5, numero 9, 2012, pp. 2-11.
  • Jean-Michel Molkhou, Leonid Kogan, in Les grands violonistes du XXe siècle. Tome 1- De Kreisler à Kremer, 1875-1947, Paris, Buchet Chastel, 2011, pp. 239-243

Collegamenti esterni

Altri progetti

Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 03.08.2013 17:00:53

Questo articolo si basa sull'articolo Leonid Kogan dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.